CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVLegislatura
Mozione n. 458
LAI - COCCO Daniele Secondo - PIZZUTO - ZEDDA Paolo Flavio sui ritardi delle procedure di liquidazione e pagamento delle competenze degli Avvocati per l'attività svolta in favore di soggetti beneficiari del patrocinio a spese dello Stato.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
- la Costituzione italiana, all'articolo 24, sancisce l'inviolabilità del diritto alla difesa in ogni stato e grado dei procedimenti;
- lo stesso articolo 24 della Costituzione, al terzo comma prevede che siano assicurati ai non abbienti, con appositi istituti, i mezzi per agire e difendersi davanti ad ogni giurisdizione;
- ciò è in linea con le previsioni dell'articolo 47 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea e dell'articolo 11-107 della Costituzione europea, che prevede che "a coloro che non dispongono di mezzi sufficienti è concesso il patrocinio a spese dello Stato, qualora ciò sia necessario per assicurare un accesso effettivo alla giustizia"
- il decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115 (Testo unico in materia di spese di giustizia), al titolo III, articoli dal 74 al 141, in ossequio a quanto previsto dalla Carta costituzionale, disciplina l'istituto del patrocinio a spese dello Stato nel processo penale, civile, amministrativo, contabile e tributario stabilendo, all'articolo 74, che "È assicurato il patrocinio nel processo penale per la difesa del cittadino non abbiente, indagato, imputato, condannato, persona offesa da reato, danneggiato che intenda costituirsi parte civile, responsabile civile ovvero civilmente obbligato per la pena pecuniaria;
- è, altresì, assicurato il patrocinio nel processo civile, amministrativo, contabile, tributario e negli affari di volontaria giurisdizione, per la difesa del cittadino non abbiente quando le sue ragioni risultino non manifestamente infondate.";
CONSIDERATO che:
- il grave periodo di crisi che investe tutto il paese e, in particolar modo la Sardegna, determina l'aumento dei soggetti beneficiari del patrocinio a spese dello Stato;
- il patrocinio a spese dello Stato si configura come uno strumento di garanzia del diritto alla difesa, costituzionalmente garantito per una sempre maggiore platea di soggetti che difficilmente avrebbero accesso agli strumenti di tutela dei propri diritti soggettivi e interessi legittimi;
APPRESO che:
- le procedure di liquidazione e pagamento delle competenze degli avvocati per l'attività svolta in favore di soggetti beneficiari del patrocinio a spese dello Stato sono soggette a gravissimi ritardi, nella misura di diverse annualità;
- tali ritardi costituiscono un grave pregiudizio per i professionisti, che si trovano nella condizione di dover svolgere il proprio lavoro, assicurando ai propri clienti la propria migliore difesa, senza la certezza di una giusta e celere remunerazione;
APPURATO che:
- alla data del 10 ottobre 2018 la situazione, come esposta dall'Ufficio del funzionario delegato per le spese di giustizia del tribunale ordinario di Cagliari è la seguente:
- anno 2018: con i fondi finora accreditati dal Ministero, stanno avvenendo i pagamenti di quanto trasmesso alle cancellerie tra la fine del mese di maggio e il 30 giugno u.s.; alla data sopra indicata mancavano circa euro 1.500.000 rispetto a quanto richiesto con le comunicazioni periodiche di fabbisogno fondi;
- anno 2017: con i fondi finora accreditati dal Ministero, è stato pagato quanto trasmesso dalle cancellerie fino al 31 ottobre 2017;
- non è arrivata conferma dal Ministero dell'arrivo di un altro accreditamento di fondi entro la fine del corrente anno per proseguire i pagamenti di quanto ancora giacente per fatture 2017. Alla data sopra indicata mancavano ancora 2.512.000 rispetto al fabbisogno segnalato per fatture anno 2017 ancora insolute;
- anno 2016: con i fondi finora accreditati dal Ministero è stato pagato quanto trasmesso dalle cancellerie fino al 31 maggio 2017;
- non è pervenuto alcun riscontro scritto al sollecito di integrazione fondi residui 2016;
- alla data sopra indicata mancavano ancora euro 269.304,62 (già richiesti) e circa euro 155.000 per fatture residui 2016 in corso di segnalazione;
CONSIDERATO che il pregiudizio subito dagli avvocati si trasferisce automaticamente sugli utenti finali, costituendo di fatto una pericolosa compressione del diritto alla difesa per i meno abbienti;
PRESO ATTO che l'Associazione avvocati patrocinio non abbienti, costituitasi con il preciso scopo di tutelare e difendere gli interessi economici degli avvocati iscritti nelle liste dei difensori d'ufficio e nell'elenco del patrocinio a spese dello Stato, composta da avvocati del Foro di Cagliari, intende a tale fine dare attuazione a tutte le iniziative idonee, in conformità ai principi costituzionali ed alle norme di legge;
RITENUTO di voler fare proprie le ragioni derivanti dalla situazione in cui versano gli avvocati iscritti nelle liste del patrocinio a spese dello Stato, considerando l'alto valore del diritto alla difesa in giudizio e le legittime preoccupazioni sulla lesione di fatto dello stesso,
impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale a:
1) richiedere al Ministero della giustizia tutti i dati e gli elementi relativi ai pagamenti delle fatture emesse per l'attività svolta in favore di soggetti beneficiari del patrocinio a spese dello Stato, quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, la disponibilità dei capitoli di spesa;
2) farsi portavoce presso il Ministero della giustizia e presso il Ministero dell'economia e delle finanze, delle istanze dell'Avvocatura cagliaritana, sarda e nazionale, chiedendo formalmente il rispetto della normativa in materia di pagamenti della pubblica amministrazione;
3) sostenere le iniziative di sensibilizzazione e protesta che l'avvocatura intenderà portare avanti, anche presso le sedi dei Ministeri competenti.
Cagliari, 6 novembre 2018