CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVLegislatura
Mozione n. 454
AGUS - BUSIA - SABATINI - DERIU - PINNA sullo stato di attuazione del Protocollo d'intesa del 18 dicembre 2017 stipulato tra la Regione autonoma della Sardegna e il Ministero della difesa per il coordinamento delle attività militari presenti nel territorio della Sardegna.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
- nei giorni 18 e 19 giugno 2014 si è tenuta a Roma la seconda Conferenza nazionale sulle servitù militari;
- al fine di rappresentare in tale sede una posizione unitaria e condivisa dal Consiglio regionale, il 17 giugno 2014 è stato approvato dalla massima Assemblea sarda l'ordine del giorno n. 9 che impegnava la Giunta regionale a portare avanti una serie di azioni nell'ambito di una ridefinizione del quadro dei rapporti tra Stato e Regione sulle attività militari presenti nel territorio isolano;
- in data 18 dicembre 2017 è stato stipulato un protocollo d'intesa tra il Ministero della difesa e la Regione autonoma della Sardegna per il coordinamento delle attività militari presenti nel territorio della Regione;
- il protocollo è stato sottoscritto a conclusione di un lungo percorso avviato tra le due istituzioni che, riconoscendo la particolare situazione della Sardegna in ambito di servitù militari, si sono impegnate a individuare puntuali misure di riduzione delle limitazioni derivanti dall'utilizzo del territorio per le finalità addestrative del Ministero della difesa;
- l'intesa prevede che le seguenti azioni siano realizzate successivamente alla stipula di un accordo attuativo da sottoscrivere entro 3 mesi dalla firma dell'intesa medesima e secondo la tempistica indicata nel cronoprogramma allegato al protocollo:
- cessione definitiva delle spiagge di Porto Tramatzu, nel poligono di capo Teulada, e di S'Enna e S'Arca, nell'area del poligono di Capo Frasca e della scogliera di attigua alla spiaggia di S'Enna e S'Arca, sino a punta S'Achivoni;
- concessione nel periodo di fermo delle attività a fuoco all'uso temporaneo dell'area cosiddetta "Spiagge bianche", presso Porto Pino nel Comune di Teulada, e della "Spiaggia di Murtas", presso il poligono di Capo San Lorenzo;
- cessione della caserma "Ederle" di Cagliari;
- previsione di un'area di rispetto per le zone archeologiche interne al poligono di Capo Frasca;
- utilizzo con accesso da terra da parte dei pescatori locali del porto interno nella zona est del poligono di Capo Frasca;
- rilancio e la valorizzazione della Scuola di formazione per allievi sottufficiali della M.M. "Domenico Bastianini" presso La Maddalena, anche per la costituzione di un polo di eccellenza delle attività connesse all'economia del mare, e stazionamento in pianta stabile del naviglio più eco-compatibile, della nave scuola "Palinuro" e di unità a vela;
- istituzione di osservatori ambientali indipendenti nell'ambito degli organismi pubblici competenti afferenti al Sistema nazionale per la protezione dell'ambiente (SNPA) per le attività esercitative che si svolgono presso poligoni, basi militari e aree addestrative;
- adozione di uno specifico disciplinare di tutela ambientale per il deposito di Guardia del moro presso l'area marina protetta di La Maddalena;
- riavvio dei processi di dismissione dei beni non più utili ai fini istituzionali della difesa a partire dagli accordi tra la Regione, il Ministero della difesa e l'Agenzia del demanio sottoscritti a partire dal marzo 2008;
- nella stessa intesa sono previste ulteriori azioni, già parzialmente realizzate come di seguito evidenziato:
- la piena operatività della caserma di Pratosardo, attraverso anche il dislocamento di alcuni reparti;
- lo sviluppo di attività di ricerca e innovazione tecnologica da localizzare nell'isola;
- lo sviluppo di programmi di studio, ricerca e sperimentazione tecnologico-industriale di possibili attività duali di comune interesse tra il Ministero della difesa, altri dicasteri interessati (MISE, MIUR, etc.) e la Regione autonoma della Sardegna, quali, ad esempio: cyber-defence; cyber-security e modeling & simulation; scuola di protezione civile; attività nel settore spaziale a sostegno della politica spaziale nazionale; attività di sperimentazione, certificazione e training di droni presso i poligoni del Ministero della Difesa;
- il 22 febbraio 2018 presso l'aula consiliare del Comune di Nuoro si è svolta la cerimonia di consegna della caserma di Pratosardo, passata dal comune al Ministero della difesa, ed è stato avviato contestualmente l'iter per il rilascio della caserma Loy;
- in data 27 marzo 2018 è stato sottoscritto tra il Ministero della difesa e il Distretto aerospaziale della Sardegna Scarl (DASS) un protocollo d'intesa finalizzato alla reciproca collaborazione per lo svolgimento di attività di studio, sviluppo e sperimentazione in campo spaziale ed aerospaziale di tipo civile, secondo le previsioni del protocollo d'Intesa del 18 dicembre 2017 stipulato tra la Regione e il Ministero della difesa;
- in data 18 settembre 2018 è stato sottoscritto un accordo tra Ministero della difesa e l'Università degli studi di Cagliari per la cooperazione sui temi della ricerca scientifica, innovazione tecnologica, formazione e riqualificazione delle aree e delle infrastrutture militari della Sardegna, e l'avvio di programmi finalizzati al restauro, la rifunzionalizzazione e la valorizzazione del patrimonio edilizio militare e la sua riqualificazione urbana e ambientale;
RILEVATO che:
- a tutt'oggi non risulta essere stato sottoscritto l'accordo attuativo previsto nel protocollo d'intesa del 18 dicembre 2017;
- in assenza di tale accordo non è possibile dare piena attuazione all'Intesa, in particolare per quelle azioni da avviare solo a seguito della stipula dell'accordo attuativo;
OSSERVATO che:
- l'attuazione completa dell'intesa permetterebbe la definitiva restituzione dei luoghi sottratti dalle attività militari dello Stato alle comunità locali e consentirebbe l'avvio di programmi di trasformazione socio-economico e di valorizzazione ambientale e paesaggistica dei territori;
- la sottoscrizione dell'accordo attuativo è, inoltre, indispensabile per la risoluzione delle problematiche connesse con l'erogazione degli indennizzi statali ai comuni dell'isola oberati da servitù militari;
- con l'interrogazione consiliare n. 1598 del 7 agosto 2018 sono state richieste informazioni alla Giunta regionale in merito ai ritardi nell'erogazione degli indennizzi statali del quinquennio 2010-2014;
- nella deliberazione della Giunta regionale n. 41/7 dell'8 agosto 2018 sono state riferite alcune criticità riscontrate dalla Giunta regionale in relazione all'entità degli indennizzi stabiliti dal Governo per la Regione e che, in particolare, riguardano:
- la riduzione del 60 per cento rispetto ai quinquenni precedenti dello stanziamento complessivo degli indennizzi statali in favore delle regioni;
- la diminuzione della percentuale di incidenza militare stabilita dallo Stato per la Sardegna, diminuita al 58,64 per cento;
- la reiscrizione in bilancio statale, in quanto somme perenti, dello stanziamento di 7,8 milioni di euro destinati alla Regione Sardegna per il quinquennio 2010-2014;
CONSIDERATO che parlamentari esponenti dell'attuale maggioranza recentemente hanno confermato la volontà del Governo nazionale in carica di dar seguito agli accordi sottoscritti da Ministero della difesa e Regione nel protocollo d'intesa del 18 dicembre 2017,
impegna il Presidente della Regione
a verificare lo stato delle interlocuzioni con il Ministero della difesa affinché, nonostante l'insediamento di un nuovo esecutivo, tutti gli impegni presi col protocollo d'intesa del 18 dicembre 2017 siano mantenuti e realizzati.
Cagliari, 2 ottobre 2018