CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVLegislatura

Mozione n. 441

DERIU - AGUS - COZZOLINO - SOLINAS - SABATINI - TENDAS - MELONI Valerio - COLLU - CACCIOTTO - COMANDINI - COCCO Pietro - MORICONI - FORMA - BUSIA - GAIA - COCCO Daniele Secondo sulla risoluzione dei lunghi tempi di attesa delle ambulanze del 118 nei pronto soccorso della Regione, con richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio ai sensi dei commi 2 e 3 dell'articolo 54 del Regolamento.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
- con la risposta del 16 novembre 2017, prot. n. 2017/808 all'interrogazione consiliare n. 1139/A del 7 giugno 2017, emergeva una gravissima situazione rispetto ai lunghi tempi di attesa delle ambulanze del 118 nei pronto soccorso, in particolare della città di Cagliari;
- il fenomeno delle attese delle ambulanze del sistema di emergenza-urgenza 118 nei pronto soccorso, in particolare del sud Sardegna, è un problema tra i più critici da risolvere;

RILEVATO che:
- ancora alcune ambulanze in servizio 118 restano bloccate anche per ore nei pronto soccorso del capoluogo sardo dopo aver effettuato il triage, in attesa della restituzione dei presidi e quindi in assistenza al paziente nonostante questo si trovi già in ambito ospedaliero, poiché questo non viene adagiato immediatamente al suo ingresso su un presidio ospedaliero;
- la Centrale operativa 118 di Cagliari dichiara di aver più volte segnalato il problema alle direzioni dei pronto soccorso e alle direzioni sanitarie degli stessi, con la richiesta di accelerare le operazioni di presa in carico dei pazienti e di restituzione dei presidi: dalla richiesta di collaborazione sono scaturiti una serie di incontri che tuttavia si sono risolti senza ottenere un miglioramento sostanziale;
- il tempo medio di attesa dei mezzi di soccorso in tutti i pronto soccorso degli ospedali del territorio di competenza, calcolato per l'anno 2016, è stato di 1 ora/14 minuti e 26 secondi (74 minuti e 26 secondi);
- si sono registrati, nel corso del 2016, eventi a cui è corrisposto un tempo di attesa superiore alle 3 ore, alle 4 ore e, anche se meno di frequente, alle 5 ore;
- risulta che la sofferenza maggiore la si riscontra nei pronto soccorso degli ospedali più grandi, in modo particolare in quelli della città Cagliari;
- la ricerca di mezzi di soccorso di base da assegnare alle nuove richieste diventa spesso affannosa e la risposta talvolta supera i tempi standard di attesa pari a 8 minuti dalla chiamata in ambito urbano e a 20 minuti in ambito extraurbano;
- il Sistema 118 sud Sardegna durante l'anno 2016 ha inviato nei pronto soccorso degli ospedali regionali un numero di mezzi di soccorso pari a 46.147 interventi;
- sommati tutti i tempi di attesa, ovvero moltiplicando il tempo medio di attesa per il numero degli eventi si ottiene il tempo in ore e minuti impegnati dai mezzi di soccorso in attesa nei pronto soccorso, corrispondenti nell'anno 2016 ad oltre 60.200 ore;
- moltiplicando il costo orario minimo di un mezzo di soccorso di base (13.37 euro) per il numero di ore consumate in attesa nei pronto soccorso dai mezzi di soccorso del Sistema 118 sud Sardegna nel 2016 (60.200 ore) si ottiene la seguente cifra: euro 804.874,00/anno;
- sono da considerare anche i costi dovuti in alcuni casi alla scadenza dell'orario di convenzione dei mezzi, che quindi richiede un onere aggiuntivo per l'implementazione dell'orario di sevizio;

CONSIDERATO che ad oggi la situazione non risulta migliorata, e che arrivano segnalazioni di risposta a richieste di soccorso che superano i tempi previsti dalla legge, a causa del fatto che le ambulanze territoriali risultano bloccate nei pronto soccorso, 

impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale

a risolvere con estrema urgenza la problematica dei lunghi tempi di attesa delle ambulanze del 118 nei pronto soccorso della Regione a seguito del triage infermieristico, deliberando linee guida ufficiali tra il sistema 118 e i pronto soccorso della Sardegna, che garantiscano alle ambulanze in convenzione con il sistema di emergenza extraospedaliero di essere liberate nell'immediato, o comunque nel più breve tempo possibile dall'arrivo in ospedale.

Cagliari, 17 luglio 2018