CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVLegislatura
Mozione n. 432
FORMA - COCCO Pietro - BUSIA - COCCO Daniele Secondo - CONGIU - ZANCHETTA - AGUS - CACCIOTTO - CHERCHI - COLLU - COMANDINI - COZZOLINO - DERIU - GAIA - LAI - LOTTO - MANCA - MELONI Giuseppe - MELONI Valerio - PERRA - PISCEDDA - SABATINI - SOLINAS - TENDAS - USULA - ZEDDA Paolo Flavio sul piano di riorganizzazione delle sedi territoriali INPS e sugli impegni assunti dalla Giunta regionale a seguito dell'approvazione dell'ordine del giorno n. 89/2018, con richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio ai sensi dei commi 2 e 3 dell'articolo 54 del Regolamento.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
- con la mozione n. 374 a firma degli onorevoli Forma, Cocco Pietro, Busia, Cocco Daniele Secondo, Congiu, Zanchetta, Collu, Comandini, Cozzolino, Deriu, Lai, Moriconi, Pinna Rossella, Piscedda, Solinas, Tendas, Lotto, Sabatini, Manca Gavino sul "Piano di riorganizzazione delle sedi inps e sulle ripercussioni nel territorio regionale e, particolarmente, nella Sardegna centrale", si impegnava il Presidente della Regione e la Giunta regionale a interloquire con i ministeri competenti per verificare quanto contenuto nella bozza di piano di riorganizzazione delle sedi INPS e, laddove si fosse proceduto al riordino o alla chiusura di sedi territoriali, a far sì che i parametri tenessero conto della valenza della loro presenza sul territorio e della vicinanza all'utente in contesti economicamente fragili;
- con la medesima mozione n. 374 si impegnava il Presidente della Regione e la Giunta regionale a riferire in merito al Consiglio regionale;
CONSIDERATO che:
- nei giorni 13 e 14 marzo 2018, la mozione n. 374 è stata discussa in Aula dal Consiglio regionale ed è stato approvato un ordine del giorno con il quale si impegnava il Presidente della Regione e la Giunta regionale, in primis, a interloquire con i ministeri competenti per verificare quanto contenuto nella bozza di Piano di riorganizzazione delle sedi INPS e acquisirlo e, in subordine, laddove si procedesse al riordino o alla chiusura di sedi territoriali, a verificare che i parametri tenessero conto della valenza della loro presenza sul territorio e della vicinanza all'utente in contesti economicamente fragili;
- l'ordine del giorno di cui al precedente punto impegnava, altresì, il Presidente della Regione e la Giunta regionale a riferire in merito al Consiglio regionale, a coinvolgere le amministrazioni comunali interessate dalla presenza di sedi territoriali INPS;
- con tale ordine del giorno si impegnava, infine, il Presidente della Regione e la Giunta regionale a chiedere che, a seguito dell'espletamento del concorso per l'assunzione di n. 365 funzionari INPS pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 90 del 24 novembre 2017, venissero assegnate adeguate risorse umane all'INPS Sardegna per il potenziamento delle nostre sedi territoriali INPS, nonché a chiedere l'immediato sblocco del comando e della mobilità per consentire all'INPS Sardegna di sopperire alle carenze di organico legate al trend in uscita registratosi in questi ultimi anni;
ACCLARATO che risulta ancora forte, in queste settimane, la preoccupazione per la chiusura di un numero elevato di sedi territoriali INPS e la loro trasformazione in punti INPS o in punti cliente di servizio a seguito di segnalazioni di autorevoli rappresentanti territoriali dell'ente previdenziale;
CONSIDERATO, ancora, che:
- la Giunta regionale in data 14 marzo 2018 aveva informato che già nel mese di gennaio 2018 il Presidente della Regione aveva avviato un tavolo sia col Governo, interloquendo in particolare col Ministro Poletti, sia anche con la direzione e con l'amministratore dell'INPS, impegnandosi altresì a "lavorare in raccordo con le amministrazioni locali e poi a riferire successivamente in Consiglio regionale";
- a seguito delle elezioni politiche del 4 marzo 2018 è stato finalmente costituito il nuovo Governo;
- gli sportelli territoriali dell'INPS svolgono nella nostra regione, particolarmente nelle aree economicamente più deboli della Sardegna centrale, un importantissimo ruolo data la natura delle prestazioni erogate dall'ente quali le misure di sostegno al reddito in costanza di rapporto di lavoro o l'accesso agli ammortizzatori sociali per chi il lavoro,
impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale a riferire al Consiglio regionale:
1) se vi siano state le interlocuzioni con il Governo e con la direzione generale dell'INPS;
2) i contenuti delle interlocuzioni e gli eventuali accordi presi;
3) quali siano le proposte avanzate dalla Regione per scongiurare la chiusura delle sedi territoriali INPS considerate periferiche dallo Stato ma strategiche per lo sviluppo locale dell'isola.
Cagliari, 21 giugno 2018