CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVLegislatura
Mozione n. 408
PIZZUTO - COCCO Daniele Secondo - LAI - ZEDDA Paolo Flavio - TOCCO sul riconoscimento dell'Epopea del popolo tabarchino tra i beni immateriali dell'umanità Unesco.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che nel maggio 2008, nella città tunisina di Tabarka, si tenne il primo convegno internazionale di studi sulle comunità tabarchine del Mediterraneo, ovvero Pegli, Carloforte e Calasetta (per l'Italia), Tabarka (per la Tunisia) e Nueva Tabarca (per la Spagna), dal quale emerse l'idea di chiedere l'iscrizione della cosiddetta "Epopea del popolo tabarchino" all'Unesco tra i beni immateriali dell'umanità;
CONSIDERATO che la volontà di procedere in tal senso è stata ribadita nel terzo convegno internazionale di studi sulle comunità tabarchine, tenutosi dal 30 settembre al 1° ottobre 2017 nella cittadina genovese di Pegli, al termine del quale è scaturito un documento conclusivo di intenti, sottoscritto dagli enti, istituzioni, associazioni e studiosi partecipanti;
RILEVATO che le istituzioni pubbliche liguri, ovvero il Comune di Genova, il Consiglio regionale della Liguria e la Città metropolitana di Genova, nonché i Comuni sardi di Carloforte e Calasetta, per fornire il supporto istituzionale necessario al buon esito del procedimento in sede Unesco, hanno accolto l'invito a sostenere il suddetto documento, deliberando, i rispettivi organi collegiali all'unanimità, l'approvazione della richiesta del riconoscimento dell'Epopea del popolo tabarchino quale patrimonio immateriale dell'umanità Unesco;
RITENUTO che anche il Consiglio regionale della Sardegna debba procedere in tal senso, considerando l'importanza e la portata di un simile riconoscimento, nonché l'unicità, l'alta valenza storica e antropologica di un popolo che, dalla colonizzazione dell'isola tunisina di Tabarka nel 1500, da parte di un gruppo di liguri pegliesi, attraverso svariate vicende e peripezie, nel corso nel 1700 giunse nelle isole del sud ovest della Sardegna per fondare le comunità di Carloforte e Calasetta, dove ancora oggi sopravvive pressoché intatta l'identità tradizionale, idiomatica e culturale dei tabarchini,
impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale
a far proprio quanto espresso dai consigli comunali di Carloforte e Calasetta, dalle altre comunità tabarchine e dalle istituzioni liguri, affinché venga inoltrata specifica istanza all'Unesco per l'inserimento dell'Epopea del popolo tabarchino tra i beni immateriali dell'umanità.
Cagliari, 3 aprile 2018