IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
- gli studenti e i laureati in scienze motorie, da vari anni, hanno intrapreso una battaglia a livello regionale per vedere riconosciuto il loro ruolo professionale ai sensi della legge 14 gennaio 2013, n. 4 (Disposizioni in materia di professioni non organizzate), che sta trovando applicazione in altre regioni italiane;
- attualmente, all'interno del settore delle scienze motorie, chiunque può esercitare il ruolo di istruttore o preparatore sportivo presso palestre, centri di riabilitazione, impianti sportivi pubblici e privati nonché nelle organizzazioni dell'associazionismo ricreativo e sociale mediante un semplice diploma o attestato di frequenza, ma senza alcun titolo di laurea universitario specifico nel settore delle scienze motorie;

ACCERTATO che nella seduta del 14 giugno 2012 dell'Ottava Commissione del Consiglio regionale della Sardegna composta da tutte le forze politiche regionali, ha approvato all'unanimità una proposta di legge, intitolata testo unificato n. 75-319-366-370 (Disciplina delle figure professionali nelle attività motorie e sportive e norme per la tutela degli atleti e dei praticanti);

CONSTATATO che a tutt'oggi non è stato dato esito all'iter di approvazione del suddetto progetto di legge e che permane il vuoto normativo in questo ambito,

impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale

1) per attivare tutte le procedure necessarie all'approvazione del suddetto progetto di legge;
2) per procedere, anche mediate adeguamento o stesura di un nuovo provvedimento di legge, al superamento del vuoto normativo nell'ambito della disciplina delle figure professionali, nelle attività motorie e sportive.

Cagliari, 30 gennaio 2018