CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVLegislatura
Mozione n. 382
TOCCO - PITTALIS - CAPPELLACCI - CONTU - FASOLINO - ZEDDA Alessandra -TEDDE - TUNIS sul riconoscimento della categoria dei toelettatori.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
- la presenza nel territorio italiano di oltre 60 milioni di animali domestici ha incrementato la crescita di attività legate ai servizi aventi ad oggetto la cura e l'igiene degli animali;
- tra le professioni in esponenziale crescita vi è quella dei toelettatori, non riconosciuta tuttavia dalle camere di commercio;
- si è costituita nel 2017 la Federazione regionale toelettari sardi aderente alla Casasartigiani;
- la federazione riunisce gli operatori del settore con obiettivo il riconoscimento ufficiale della professione e conseguente inserimento del codice ATECO specifico, inquadramento contrattuale che riconosca i rischi professionali specifici e valorizzazione della professione attraverso la creazione di corsi formativi di garanzia della professionalità degli operatori del settore;
- la legge quadro dell'artigianato dell'8 agosto 1985, n. 443, all'articolo 1 afferma che le regioni provvedono all'adozione di normative dirette alla tutela e allo sviluppo dell'artigianato nelle diverse espressioni territoriali, con particolare riferimento alle agevolazioni di accesso al credito, assistenza tecnica e alla realizzazione di insediamenti artigiani;
- la legge n. 443 del 1985 inoltre all'articolo 2 afferma che l'imprenditore artigiano, nell'esercizio di particolari attività che richiedano una particolare preparazione ed implicano responsabilità, tutela e garanzia dell'utente, deve essere in possesso di requisiti tecnico-professionali previsti da leggi statali;
ACCERTATO che i servizi di toelettatura sono destinati a mantenere un elevato livello di igiene dell'animale domestico e di salute complessiva dell'animale e pertanto è richiesta elevata professionalità nello svolgimento di tale attività;
CONSTATATO che a tutt'oggi non esistono percorsi formativi riconosciuti dalla Regione che garantiscano con criteri oggettivi il livello dei requisiti professionali degli operatori;
RILEVATO che occorre rimediare a tale vuoto normativo, tenuto conto dell'importanza della professione e delle opportunità lavorative che il settore detiene,
impegna il Presidente della Regione, la Giunta regionale e l'Assessore del turismo, artigianato e commercio, a far sì che:
1) si attivino tutte le procedure necessarie al riconoscimento regionale della categoria, come previsto dalla legge n. 443 del 85;
2) si definiscano i criteri per l'esercizio dell'attività al fine di limitare e contrastare l'abusivismo e l'esercizio in proprio della professione;
3) si attivino politiche di formazione professionale che garantiscano la professionalità degli operatori del settore.
Cagliari, 11 gennaio 2018