CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVLegislatura
Mozione n. 378
PIZZUTO sulla necessità di applicare la legge regionale 13 giugno 2014, n. 12 (Interventi regionali per la prevenzione della fetopatia alcolica) e della relativa deliberazione n. 64/5 del 2 dicembre 2016.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
- la sindrome feto-alcolica (Fetal alcohol syndrome-FAS) è la più grave disabilità permanente che si manifesta nel feto esposto, durante la vita intrauterina, all'alcol consumato dalla madre durante la gravidanza. Oltre alla FAS, che è la manifestazione più grave del danno causato dall'alcol al feto, si possono verificare una varietà di anomalie strutturali (anomalie cranio facciali, rallentamento della crescita, ecc.) e disturbi dello sviluppo neurologico che comportano disabilità comportamentali e neuro-cognitive, queste alterazioni si possono presentare con modalità diverse tali da comportare un ampio spettro di disordini che vengono ricompresi nel termine FASD (Fetal alcohol spectrum disorder-FASD);
- sono stati utilizzati molti termini per descrivere ì problemi dei bambini che soffrono di alcuni deì sintomi clinici della FAS. Tre di questi sono: "effetti dell'alcol fetale" (Fae), "disturbi del neurosviluppo relazionato all'alcol" (Arnd) e "difetti di nascita relazionati all'alcol" (Arbd);
- la FAS è un'affezione invalidante permanente che debilita l'individuo sia a livello mentale che fisico; tuttavia è una sindrome prevenibile al 100 per cento se si evita di assumere alcolici in gravidanza;
- attualmente non c'è una cura per la FAS, ma l'identificazione e la diagnosi precoce della malattia permettono di fornire ai bambini che ne sono affetti servizi e forme di assistenza mirati. La FAS è al contempo un problema medico e sociale: i dati epidemiologici dimostrano che, nonostante l'evidenza degli effetti dannosi correlati all'abuso di alcol, l'incidenza della FAS è in aumento. Questo è primariamente dovuto alla mancanza di un'adeguata consapevolezza nell'opinione pubblica, che tende ad associare il problema della FAS all'assunzione di bevande superalcoliche, sebbene possa risultare pericolosa per il feto anche una moderata assunzione di birra e di vino;
- il fenomeno riguarda drammaticamente anche la nostra regione con numeri che non consentono di minimizzare il problema, ovvero: numero di alcolisti in Sardegna 40.000 di cui 20.000 donne, la stragrande maggioranza delle quali in età fertile; numero di fetopatie alcoliche 65 tutte caratterizzate da sindromi fenotipiche e ritardo mentale grave;
- una prevenzione efficace è l'unica soluzione per fronteggiare il problema e deve articolarsi su più livelli:
- informare le donne in gravidanza e i loro partner sul rischio rappresentato dall'alcol per il nascituro;
- riconoscimento tempestivo da parte del medico del rischio correlato a una gravidanza esposta all'alcol;
- sensibilizzazione della popolazione sulla necessità di rinunciare all'alcol in gravidanza;
CONSIDERATO che il Consiglio regionale ha votato all'unanimità la legge regionale del 13 giugno 2014, n. 12 (Interventi regionali per la prevenzione della fetopatia alcolica) con la quale, nell'ambito delle proprie competenze, si sono stabiliti una serie di obiettivi, individuando le necessarie risorse, in tema di prevenzione della fetopatia alcolica secondaria (FAS);
PRESO ATTO che, in data 2 dicembre 2016, con 28 mesi in ritardo rispetto al crono-programma della legge, la Giunta regionale adotta la deliberazione n. 64/5 del 2 dicembre 2016con la quale da mandato all'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per l'istituzione di un tavolo tecnico per l'elaborazione delle linee guida e l'istituzione del tavolo permanente di monitoraggio e prevenzione composto dagli esperti delle tre Associazioni: ARCAT, Centro di accoglienza Don Vito Sguotti e Amici per la vita;
TENUTO CONTO che a tutt'oggi i tali tavoli tecnici non sono stati istituiti;
RITENUTO che non sussistano motivi ostativi che a distanza di oltre due anni e mezzo impediscano la piena applicazione della legge regionale n. 12 del 2014 (Interventi regionali per la prevenzione della fetopatia alcolica),
impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale
a dare immediata attuazione alla legge n. 12 del 2014 e alla relativa deliberazione n. 64/5 del 2016.
Cagliari, 29 novembre 2017