IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che nel corso del 2017, in Sardegna, si sono verificati due eventi calamitosi quali le gelate tardive del 20-21-22 aprile e, dal mese di marzo, l'incessante siccità, che hanno gravato in maniera severa sul comparto vitivinicolo, comportando un calo nella produzione che realisticamente si attesterà intorno al 40/45 per cento;

CONSIDERATO che pur non essendoci ancora elementi oggettivi tali da giudicare la qualità dei vini in relazione agli eventi calamitosi, è prevedibile che a causa della mancanza d'acqua la pianta abbia accelerato notevolmente i processi di maturazione, rispetto agli standard annuali, con un anticipo di 10/15 giorni, che in molti casi porterà alla produzione di vini duri, squilibrati, con una ricchezza di alcol superiore alla norma, contrariamente a quanto prediletto dai consumatori;

TENUTO CONTO che la mancata produzione, dovuta agli eventi calamitosi, potrebbe portare al rischio di perdere definitivamente importanti posizioni conquistate nei mercati in cui viene venduto il vino,

impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale

a provvedere ad un equo ristoro rispetto alle perdite economiche che subiranno i produttori di vino, quantificabili raffrontando le produzioni degli ultimi tre anni, così come fatto per il comparto agro- pastorale.

Cagliari, 21 settembre 2017