IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
- il governo catalano ha indetto per la giornata del 1° ottobre 2017 una consultazione referendaria per l'indipendenza della Catalogna;
- la consultazione elettorale è la sintesi di un percorso politico pacifico iniziato da tempo che ha visto il popolo catalano promuovere tantissime iniziative nel corso degli ultimi anni, tutte finalizzate ad aprire un confronto con il governo centrale per ottenere il riconoscimento dello stato Catalano;
- ultimamente tutte le iniziative sono state osteggiate dal governo madrileno che a più riprese ha minacciato azioni di forza ovvero il deferimento all'autorità giudiziaria dei rappresentanti politici catalani che propugnano l'indipendenza;

CONSIDERATO che il culmine di queste iniziative lo si è raggiunto nella giornata del 20 settembre 2017 arrivando, dopo una serie interminabile di perquisizioni e di denunce a parlamentari e sindaci, all'arresto di 15 funzionari del parlamento della Catalogna (Generalidad);

nell'esprimere la nostra più viva disapprovazione per il ricorso a quei mezzi o sistemi che, di fatto, negano ciò che rappresenta un diritto democraticamente guadagnato, ossia il diritto democratico di un popolo ad autodeterminarsi e di esprimersi sull'adesione o meno a un percorso politico pacifico finalizzato all'indipendenza,

impegna il Presidente del Consiglio regionale, il Presidente della Regione e la Giunta regionale

affinché esprimano tutta la solidarietà di questo governo regionale al popolo catalano manifestando concreto e fattivo sostegno al percorso di autodeterminazione avviato dalla Catalogna, ribadendo il diritto dei popoli, sancito dall'Onu e posto a fondamento della comunità internazionale, a esercitare democraticamente e pacificamente il diritto di decidere del proprio futuro istituzionale, ovvero se costituire o meno un nuovo Stato.

Cagliari, 21 settembre 2017