CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVLegislatura
Mozione n. 305
SATTA - LEDDA - PINNA Giuseppino sull'istituzione di un organismo politico-tecnico-finanziario per il rilancio del settore del sughero in Sardegna.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
- il settore del sughero rappresenta per la Sardegna una realtà produttiva di notevole rilevanza anche in termini occupazionali e costituisce un elemento fondamentale dell'economia; più in generale è una consistente ed irrinunciabile potenzialità di sviluppo, di creazione di ricchezza e di occupazione;
- il distretto industriale del sughero è localizzato principalmente nel territorio dell'alta Gallura e si estende su una superficie di circa 912 chilometri quadrati;
- nell'intera Regione l'estensione è di circa 210.000 ettari di querce da sughero, per una produzione annua che si aggira intorno a 170.000 quintali, con aziende artigiane e industrie, per la maggior parte ubicate a Calangianus e Tempio Pausania, dove si trasforma circa il 70 per cento di tutto il sughero lavorato in Italia;
- la produzione e la lavorazione è principalmente destinata ai tappi per l'industria enologica, con circa 1.500.000.000 di pezzi all'anno, che rappresentano il 60/70 per cento della produzione dell'intero comparto, ma trova molteplici applicazioni anche nei settori dell'edilizia e delle calzature;
- l'intero comparto già dai primi anni 2000 è entrato in crisi ed ha avuto una fase di flessione che ha portato alla cessazione di numerose piccole imprese, determinando la loro uscita dal mercato e consentendo solo alle più strutturate di affrontare i mercati nazionali ed internazionali;
- in tale contesto, anche il settore della forestazione, salvaguardia e valorizzazione delle sugherete ha subito una progressiva perdita di interesse da parte dei proprietari dei fondi boschivi, in quanto il valore di mercato del sughero grezzo è stato ritenuto non più remunerativo;
- sin dal 2005 si è potuto osservare come con la drastica riduzione del fatturato del comparto, il numero delle aziende e il numero degli addetti sia ulteriormente peggiorato in questi ultimi 5 anni; se si comparano i dati del 2004, che vedeva 1.670 addetti occupati e 213 aziende produttive, appare chiaro il disastro socio-economico che sta vivendo il settore del sughero sardo; infatti, nel territorio della Provincia di Sassari ed in quella della ex Olbia-Tempio, al 2013, operavano meno di 30 aziende industriali con circa 750 dipendenti, mentre circa 30 sono quelle artigianali con meno di 100 dipendenti complessivi;
- con il 6 per cento della produzione mondiale, l'Italia è posizionata dopo il Portogallo e la Spagna tra i maggiori paesi produttori; tale condizione di fatto rende necessarie in Sardegna politiche di investimento nella riforestazione, al fine di aumentare la produzione, la competitività e l'effettivo rilancio della filiera del sughero;
- occorre intervenire per eliminare la frammentazione del settore, promuovendo reti di impresa e di consorzi, incentivando con azioni concrete lo scarso intervento pubblico attraverso il recupero e lo sviluppo delle foreste da sughero, avviando nei campi della ricerca e dello sviluppo misure mirate ad accrescere il livello di protezione ambientale, per la salvaguardia di un settore strategico per l'economia della Sardegna, anche mediante la definizione di strumenti finanziari agevolativi specifici per il settore, finalizzati al sostegno degli investimenti e all'internazionalizzazione;
CONSIDERATO che:
- in data 29 luglio 2016 il Ministero delle politiche agricole e forestali ha recepito l'istanza del settore pubblico e privato sulla necessità di un coordinamento nazionale per rilanciare il settore produttivo, in forte concorrenza specialmente con il Portogallo;
- con decreto dipartimentale prot. n. 59483 del 29 luglio 2016 il Dipartimento delle politiche competitive della qualità agro-alimentare presso il Ministero delle politiche agricole e forestali ha istituito il gruppo di lavoro "Sughero", nell'ambito del tavolo tecnico della "Filiera Legno";
- tra i compiti e le finalità del gruppo di lavoro "Sughero" rientrano quelli consultivi e di studio, ed opera in affiancamento alle strutture ministeriali competenti per:
- favorire lo sviluppo sostenibile della sughericoltura;
- promuovere indirizzi attuativi delle politiche comunitarie per la sughericoltura;
- favorire la condivisione delle conoscenze scientifiche e tecniche;
- sviluppare il mercato del sughero e favorire il coordinamento tra i produttori nazionali;
- sperimentare nel campo degli ecotipi di Quecus suber;
RITENUTO che in Sardegna sia opportuno coinvolgere sinergicamente gli Assessorati regionali dell'agricoltura e riforma agro-pastorale, della difesa dell'ambiente, dell'industria e della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, i competenti dipartimenti delle Università di Sassari e Cagliari, i rappresentanti delle realtà produttive, la SFIRS, nella istituzione di un organismo che si faccia carico di elaborare e proporre alla Giunta ed al Consiglio regionale strumenti attivi per lo sviluppo della filiera, individuando le necessarie azioni e misure: politiche, tecniche, finanziarie per il rilancio dell'intera filiera del sughero,
impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale
a istituire una struttura politico-tecnico-finanziaria-organizzativa, altamente qualificata e specializzata, mediante il coinvolgimento degli Assessorati regionali dell'agricoltura e riforma agro-pastorale, della difesa dell'ambiente, dell'industria e della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, i competenti dipartimenti delle Università di Sassari e Cagliari, i rappresentanti delle realtà produttive del sughero, la SFIRS, nella forma giuridico-amministrativa di un organismo misto al quale attribuire funzioni di studio e ricerca scientifica, di azioni e misure operative per l'incremento e la valorizzazione produttiva, di individuazione dei canali finanziari regionali, nazionali, comunitari a supporto dei programmi di sviluppo, incentivazione dell'associazionismo tra i produttori, di elaborazione di studi e piani di intervento per il rilancio dell'intera filiera del sughero prodotto e lavorato in Sardegna.
Cagliari, 28 aprile 2017