CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVLegislatura
Mozione n. 215
PIZZUTO - COCCO Daniele Secondo - AGUS - LAI sulla situazione dei consorzi delle Zone industriali di interesse regionale (ZIR).
***************
IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
- i consorzi per le zone industriali sono enti pubblici economici costituiti nel corso degli anni 70 per promuovere lo sviluppo industriale dei territori interessati, costituiti da partner pubblici e associazioni privatistiche;
- in seguito alle leggi regionali n. 17 del 1993 e n. 15 del 1994 e a numerosi altri interventi, i consorzi, costituiti con decreto dei prefetti territoriali, hanno ottenuto il riconoscimento di Zone industriali di interesse regionale (ZIR);
- in particolare, i consorzi ZIR attualmente esistenti sono:
- Consorzio ZIR di Nuoro Prato Sardo;
- Consorzio ZIR di Sassari Predda Niedda;
- Consorzio per la Zona di sviluppo industriale di Chilivani-Ozieri;
- Consorzio ZIR di Iglesias;
- Consorzio ZIR di Siniscola;
- Consorzio ZIR di Tempio Pausania;
- Consorzio per la Zona industriale della Valle del Tirso;
- Consorzio ZIR di Macomer;
PRESO ATTO che:
- in applicazione del comma 38 dell'articolo 7 della legge regionale 5 marzo 2008, n. 3 (legge finanziaria 2008), si è provveduto alla soppressione degli enti di cui alla Tabella F, parte I della suddetta legge;
- all'interno di tale elenco erano ricompresi i consorzi delle zone industriali di interesse regionale, indicati con l'acronimo ZIR;
- nella stessa disposizione di legge si stabiliva che alla soppressione faceva seguito lo scioglimento degli organi degli enti soppressi e la nomina di un commissario liquidatore al fine di porre in essere l'effettiva liquidazione dei consorzi;
CONSIDERATO che, nonostante nella legge regionale n. 3 del 2008 si stabilisse che "la procedura liquidatoria deve essere portata a compimento entro centottanta giorni dalla nomina del commissario" a tutt'oggi continua la situazione di indeterminatezza delle aree industriali regionali causate dal regime commissariale e dovuta alla mancanza di una soluzione politica e legislativa stabile per il riordino dei consorzi industriali;
RITENUTO che sia necessaria una revisione totale della materia e una previsione certa e stabile per la ricollocazione dei dipendenti dei consorzi in argomento, anche in considerazione della discussione della normativa sul riordino degli enti locali;
TENUTO CONTO che la situazione liquidatoria dei consorzi industriali regionali non permette di operare con attività ordinarie, né fornendo servizi alle imprese e al territorio, né programmando attività di sostegno al comparto e, stante la legislazione comunitaria in materia di aiuti di Stato, non permette di ricevere finanziamenti esterni, tanto da mettere in pericolo anche i pagamenti ordinari degli emolumenti ai dipendenti;
APPRESO che risultano, allo stato attuale, situazioni di grave insolvenza nei confronti dei lavoratori dei consorzi e in particolare risulterebbero in arretrato:
- circa 600.000 euro per 24 mensilità dei dipendenti del Consorzio ZIR di Siniscola;
- circa 250.000 euro per 10 mensilità dei dipendenti del Consorzio ZIR di Tempio Pausania;
- circa 70.000 euro per 14 mensilità dei dipendenti del Consorzio per la Zona industriale della Valle del Tirso,
impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale
1) ad adottare prontamente soluzioni politiche e legislative per risolvere l'annosa questione della soppressione e liquidazione dei consorzi per le zone industriali di interesse regionale;
2) a provvedere con urgenza alla ricerca di una soluzione attuabile per il pagamento degli stipendi arretrati dei dipendenti che non possono più attendere ulteriori ritardi;
3) a ricercare, nel contempo, ipotesi fattibili successivamente alla conclusione della liquidazione degli enti.
Cagliari, 7 gennaio 2016