CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVLegislatura

Mozione n. 164

SABATINI - COMANDINI - COCCO Pietro - DERIU - MANCA Gavino - PISCEDDA - SOLINAS Antonio, sulla paventata soppressione delle corse turistiche del "Trenino verde".

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
- la sostanziale condizione di precarietà del servizio ferroviario turistico costituisce una remora insuperabile per una politica di sviluppo turistico sostenibile per le zone interne;
- a fronte di tale situazione, anche nel corso del 2014, si è rischiata, a causa delle ristrettezze del bilancio dell'ARST, la soppressione delle corse del Trenino verde, per la carenze di materiale rotabile, per l'impossibilità di effettuare controlli e lavori di manutenzione sulle linee;
- nonostante le difficoltà legata alla precarietà del servizio, lungo le linee ferroviarie attraversate dal trenino verde sono sorte, grazie agli sforzi anche finanziari effettuati negli ultimi due decenni dagli imprenditori locali e dalle amministrazioni comunali, numerose iniziative imprenditoriali turistiche di ristorazione, di accoglienza e di valorizzazione dell'esteso patrimonio archeologico, storico, naturalistico e ambientale, intorno al quale si sono sviluppate dinamiche di sviluppo di grande interesse, in zone a elevato spopolamento e con poche alternative economiche e di lavoro, che valorizzano territori che altrimenti sarebbero tagliati dai flussi turistici, prevalentemente orientati sulle coste;

CONSIDERATO che:
- nei documenti di Programmazione per il periodo 2014-2020 della Regione, dello Stato e della comunità europea, il calo demografico delle aree interne è il tema centrale che si intende affrontare "attraverso la riattivazione del capitale territoriale locale inutilizzato, con il fine ultimo di un'inversione del trend demografico, sia in termini di numero di residenti, sia in termini di composizione della popolazione per età e natalità";
- la linea ferroviaria del trenino verde è essa stessa un grafico dove si può leggere, osservando i dati relativi alla popolazione dei paesi attraversati, che si ha una diminuzione di popolazione in tutti i paesi ricadenti nell'interno, mentre in quelli sulla costa la popolazione residente è in crescita;
- in questo quadro, lo sviluppo degli attrattori culturali e naturali e sviluppo delle aree interne per valorizzare le potenzialità del territorio e la valorizzazione delle risorse che costituiscono valore identitario per l'Isola, al fine di favorire un turismo che faccia sistema contrastando il fenomeno della destagionalizzazione dei flussi turistici, è una delle tematiche prioritarie da perseguire;
- questi indirizzi strategici sono stati tradotti in un'azione specifica operativa nel Fers 2014-2020 denominata "Valorizzazione del Trenino verde";
- nonostante l'assenza di un'adeguata attività di promozione e l'aleatorietà dell'offerta, risulta un numero di passeggeri in costante aumento e una significativa quantità di domanda di trasporto turistico inevasa;

RICHIAMATO il Piano regionale dei trasporti 2007-2013 che, ai fini dello sviluppo dei territori dell'interno, prevedeva l'utilizzo, la capitalizzazione e la professionalizzazione del Trenino verde come attrattore turistico, individuando direttrici di sviluppo dei servizi ferroviari turistici;

VISTO l'interesse dimostrato da altre regioni per le possibilità offerte dalla trasformazione in linee turistiche di tratte ferroviarie dismesse o in fase di dismissione che si esprime anche nella proposta di legge "C. 1178 Disposizioni per l'istituzione di ferrovie turistiche mediante il reimpiego di linee in disuso o in corso di dismissione situate in aree di particolare pregio naturalistico o archeologico", in discussione in sede referente alla Camera dei Deputati, che si propone di individuare un quadro normativo per disciplinare le iniziative che si stanno sviluppando;

EVIDENZIATA l'attenzione posta dalle amministrazioni locali, si richiama da ultimo il documento approvato dai sindaci dei comuni attraversati dalla tratte ferroviarie Mandas - Arbatax e Mandas - Sorgono riuniti a Seui il 14 luglio 2014 nel quale, tra l'altro:
a) chiedono che il trenino verde diventi il punto fondamentale della strategia delle aree interne e periferiche in un progetto integrato che coniughi e sviluppi le potenzialità dei territori e le metta a sistema in un progetto a regia regionale;
b) rammentano come unanimemente il Consiglio regionale della Sardegna impegnò la Giunta regionale a realizzare un progetto integrato di valorizzazione del Trenino verde della Sardegna;
c) sottolineano gli sforzi anche finanziari effettuati negli ultimi due decenni dagli imprenditori locali e dalle amministrazioni comunali con una serie articolata di iniziative diffuse nei territori realizzate proprio in considerazione dei flussi turistici, peraltro, incrementabili con una oculata e migliore gestione del Trenino verde;
d) sollecitano la Regione e l'ARST a fornire lo stato dell'arte circa le risorse destinate al Trenino verde e le attività con queste ultime sviluppate;

RITENUTO fondamentale che, nell'ottica della coesione e del riequilibrio territoriale, sia necessario dare coerenza e continuità a una politica volta ad affermare il binomio ferrovie-territorio come elemento capace di orientare significativi flussi turistici verso le aree dell'interno, contribuendo all'allungamento della stagione e potenziando l'integrazione con le aree costiere,

impegna il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dei trasporti

1) a dare attuazione senza indugio agli obiettivi individuati negli strumenti di programmazione ed esecutività all'azione di valorizzazione del trenino verde di cui al Fers 2014-2020;
2) a rilanciare il servizio ferroviario turistico secondo le seguenti linee strategiche:
- separazione della gestione del servizio ferroviario turistico da quello di TPL;
- mantenimento all'ARST delle infrastrutture;
- affidamento del servizio a società pubblico-privata che confermi sotto l'aspetto economico finanziario la denominazione di attrattore turistico al "Trenino verde" capace di fare del turismo il volano giusto per dare una spinta all'economia;
- creazione di una rete sinergica di concertazione territoriale, che coinvolga gli enti locali e gli operatori privati;
3) a trasferire, nelle more della riorganizzazione del servizio turistico, all'ARST le risorse necessarie a garantire la sicurezza e la continuità del servizio nella stagione turistica 2015.

Cagliari, 10 luglio 2015