CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVLegislatura
Mozione n. 161
CRISPONI - COSSA - DEDONI - TRUZZU - ORRÙ - FENU - CARTA - SOLINAS Christian - FLORIS - PITTALIS - TOCCO - ZEDDA Alessandra - TEDDE - FASOLINO - LOCCI - CAPPELLACCI - RANDAZZO - PERU - CHERCHI Oscar - TUNIS - RUBIU - PINNA Giuseppino - TATTI sul paventato monopolio del trasporto marittimo da e per la Sardegna a seguito del passaggio di proprietà delle quote di Compagnia italiana di navigazione (CIN), con richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio ai sensi dei commi 2 e 3 dell'articolo 54 del Regolamento.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che Tirrenia CIN è affidataria del servizio pubblico atto a garantire il diritto alla mobilità dei sardi e riveste con ciò un ruolo cruciale per l'Isola, sotto il profilo socio-economico e del movimento del mercato turistico;
CONSIDERATO che, come ampiamente riportato dai media, il gruppo facente capo all'armatore Onorato, titolare di una quota della società Tirrenia CIN pari al 40 per cento, in accordo con il fondo americano Och Ziff assistito dall'advisor Bluebell Partners, sta definendo la scalata alle quote di capitale della stessa Cin, in mano al private equity Clessidra (35 per cento), alla Gip (15 per cento) e alla Shipping Investiments (10 per cento);
APPRESO che al centro del complesso passaggio di quote in capo ai soggetti su richiamati è previsto anche il passaggio di titolarità a favore dello stesso gruppo Onorato del 32 per cento del pacchetto azionario oggi in capo al private equity Clessidra, che permetterà all'armatore privato di salire al pieno controllo del proprio gruppo;
TENUTO CONTO che è del tutto evidente il rischio di concentrazione nelle mani di un unico operatore marittimo della gran parte del traffico passeggeri da e per la Sardegna;
VERIFICATO che da tale concentrazione delle attività ne conseguirebbe anche l'accentramento in capo a detto operatore anche di gran parte del trasporto delle merci in ingresso e uscita per l'Isola;
VALUTATO che con la conferma di tale situazione, a fronte di un prevedibile e potenziale monopolio nel trasporto dei passeggeri e delle merci, a tutt'oggi dalla Giunta regionale sono stati rappresentati solo generici segnali di perplessità che, davanti all'importanza della posta in gioco, confermano la timidezza con cui si sta affrontando la delicata situazione;
PRESO ATTO che sarebbe inconcepibile l'inerzia della Giunta regionale per via di tutti gli inevitabili riflessi negativi dovuti alla presenza di un unico operatore in posizione dominante sul mercato del trasporto marittimo,
impegna il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dei trasporti
1) a informare con urgenza il Consiglio regionale sulla evoluzione in corso della situazione;
2) ad intervenire con immediatezza presso il Governo nazionale al fine di sollecitare ogni azione che possa contrastare il rischio del monopolio marittimo.
Cagliari, 30 giugno 2015