CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVLegislatura
Mozione n. 160
TRUZZU - PITTALIS - RUBIU - DEDONI - FENU - CARTA - SOLINAS Christian - FLORIS - TOCCO - ZEDDA Alessandra - TEDDE - FASOLINO - LOCCI - CAPPELLACCI - RANDAZZO - PERU - CHERCHI Oscar - PINNA Giuseppino - TATTI - ORRÙ - COSSA - CRISPONI sul blocco delle assunzioni di agenti della polizia locale da parte del Governo tramite il decreto legge n. 78 del 2015, con richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio ai sensi dei commi 2 e 3 dell'articolo 54 del Regolamento
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che in data 20 giugno 2015 è entrato in vigore il decreto legge n. 78 del 2015, il quale nel terzo comma dell'articolo 5 sancisce che: "fino al completo assorbimento del personale di cui al presente articolo, è fatto divieto agli enti locali, a pena di nullità delle relative assunzioni, di reclutare personale con qualsivoglia tipologia contrattuale per lo svolgimento di funzioni di polizia locale";
CONSIDERATO che:
- il succitato decreto prevede il blocco delle assunzioni per dare precedenza al personale e agli agenti inquadrati nell'organico della polizia provinciale;
- gli agenti di polizia locale dipendenti da amministrazioni provinciali in Sardegna risultano essere in numero di 7 unità, tutte appartenenti all'Amministrazione provinciale di Cagliari;
- gran parte dei comuni costieri sardi, nella stagione estiva, moltiplica le presenze nel proprio territorio rispetto al numero di residenti, generando ovvie ripercussioni sulla viabilità, il controllo e la sicurezza del territorio;
- non esiste un regolamento chiaro sull'applicazione dello scorrimento della graduatoria della polizia provinciale (non è ancora chiarito se per graduatoria s'intende quella provinciale, regionale o nazionale);
VALUTATO che:
- i comuni sardi in ogni stagione estiva necessitano di aumentare le unità di polizia locale al fine di garantire la viabilità e la sicurezza di territorio mediante assunzioni a tempo determinato;
- i dipendenti delle amministrazioni provinciali andrebbero ricollocati in via definitiva e non esclusivamente nei mesi estivi,
impegna il Presidente della Regione
a chiedere la modifica del citato decreto legge 19 giugno 2015, n. 78, ancor prima che inizi la discussione parlamentare per la sua conversione in legge, permettendo agli enti locali di poter assumere dalle graduatorie vigenti, secondo le già programmate esigenze, ed al fine di garantire i servizi essenziali all'utenza nei propri territori.
Cagliari, 30 giugno 2015