CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVLegislatura

Mozione n. 153

LOCCI - PITTALIS - RUBIU - DEDONI - CARTA - FENU - CAPPELLACCI - PERU - CHERCHI Oscar - TOCCO - RANDAZZO - FASOLINO - TEDDE - TUNIS - TRUZZU - ZEDDA Alessandra sull'applicazione della legge regionale 15 maggio 2015, n. 12 (autorizzazione di spesa per anticipazione ammortizzatori sociali in deroga), con richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio ai sensi dei commi 2 e 3 dell'articolo 54 del Regolamento.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
- in data 28 aprile 2015, con delibera n. 19/19 la Giunta regionale ha approvato il disegno di legge n. 209, prevedendo l'autorizzazione all'anticipazione degli ammortizzatori sociali in deroga, con particolare riferimento alla mobilità relativa all'anno 2014;
- nella relazione di accompagnamento del disegno di legge sopra richiamato, la Giunta manifestava la volontà di voler risolvere i problemi determinati dai ritardi statali nell'assegnazione delle risorse, e di conseguenza di volersi sostituire allo Stato nel pagamento dei trattamenti economici dovuti ai beneficiari (circa 17.000 lavoratori);
- nelle sedute della Seconda Commissione del 29 aprile 2015 era emersa con chiarezza la volontà politica di destinare le risorse economiche di cui al disegno di legge al pagamento della mobilità in deroga 2014;

EVIDENZIATO che, in ragione di tale volontà, in data 11 maggio 2015, la conferenza dei capigruppo aveva deciso di procedere alla discussione del disegno di legge n. 209, ai sensi dell'articolo 102 del Regolamento consiliare, approvando così la legge n. 12 del 2015;

RITENUTO che:
- occorra imprimere un'accelerata alla risoluzione definitiva del problema dei lavoratori interessati;
- in seguito all'accordo sindacale siglato in data 18 maggio 2015 l'Assessore regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale e le organizzazioni sindacali hanno sottolineato l'esigenza di destinare i 49 milioni di euro previsti dalla predetta legge regionale alle politiche attive del lavoro, invece che alla funzione preminente di cui alle volontà politiche espresse in sede di discussione e approvazione della norma ossia al pagamento delle mobilità in deroga 2014;
- i lavoratori in mobilità in deroga devono percepire ancora per l'anno 2014 ben 8 mensilità;
- l'erogazione degli ammortizzatori sociali è a carico dello Stato,

impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale

1) a voler garantire l'anticipazione delle indennità di mobilità in deroga per l'anno 2014 così come stabilito dalla legge regionale n. 12 del 2015;
2) a voler garantire il rispetto delle volontà politiche espresse dal Consiglio regionale.

Cagliari, 5 giugno 2015