CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVLegislatura

Mozione n. 131

ZEDDA Alessandra - PITTALIS - CAPPELLACCI - CHERCHI Oscar - TEDDE - LOCCI - FASOLINO - PERU - RANDAZZO - TUNIS sul grave ritardo della programmazione della stagione lirico sinfonica del Teatro lirico di Cagliari.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
- la Regione è socia della Fondazione Teatro lirico di Cagliari, unitamente al Comune di Cagliari e al Ministero dei beni e delle attività culturali;
- il Teatro di Cagliari è uno dei 14 teatri dello Stato inquadrato come Fondazione lirico sinfonica che ha il compito di promuovere la cultura musicale al massimo livello, in primis l'opera lirica, poi i concerti di musica sinfonica, quindi il balletto classico e, infine, la musica camerale;
- il Teatro è anche un luogo di produzione di allestimenti scenici;
- la Fondazione Teatro lirico di Cagliari ha la funzione, costituzionalmente sancita, di presidio culturale e deve tutelare il patrimonio culturale sinfonico operistico italiano;
- il Teatro di Cagliari è, a tutti gli effetti, un'importante "industria soft" di produzione, spesso legata alla cultura e all'identità sarda, col compito di promuovere la cultura musicale ai più alti livelli, dall'opera lirica ai concerti di musica sinfonica, al balletto classico e alla musica camerale;
- la Regione, anche per quanto appena descritto, ha sempre sostenuto l'Ente lirico con significativo impegno finanziario, unitamente al MIBAC e, in misura molto minore, al Comune di Cagliari e alla Fondazione Banco di Sardegna;

CONSIDERATO che:
- con decreto del 5 febbraio 2015, il Ministro dei beni culturali e del turismo, accogliendo la proposta del consiglio di indirizzo, ha nominato Angela Spocci nuovo soprintendente del Teatro lirico di Cagliari;
- a oggi è stata resa pubblica la sola programmazione relativa alla stagione concertistica fino a maggio 2015, mentre, purtroppo, non si hanno notizie in merito alla programmazione della stagione lirica e del balletto;
- ciò crea forte preoccupazione, anche perché la quota del Fondo unico per lo spettacolo è ripartita in considerazione dei costi di produzione derivanti dai programmi di attività realizzata da ciascuna fondazione nell'anno precedente, dal miglioramento dei risultati della gestione attraverso la capacità di reperire risorse nonché dalla qualità;
- tale situazione di incertezza ha, di fatto, penalizzato la campagna abbonamenti per la stagione 2015, a oggi notevolmente al di sotto delle previsioni e, soprattutto, delle potenzialità dello stesso Teatro;
- la legge n. 112 del 2014 prevede, in caso di squilibri di bilancio delle fondazioni lirico-sinfoniche, la possibilità di una liquidazione coatta a opera dei dicasteri competenti;
- il Consiglio regionale, con proprio emendamento, ha approvato nella legge finanziaria 2015, l'estinzione del debito residuo della Fondazione Teatro lirico di Cagliari verso la Regione, maturato alla data del 31 dicembre 2014, ai sensi e per gli effetti delle leggi regionali n. 14 del 2012 e n. 18 del 2013 e determinato in euro 5.000.000, senza ulteriore obbligo di rimborso;

EVIDENZIATO che:
- all'interno del Teatro lirico si è creato un clima di estremo disagio tra i lavoratori, determinato dalla totale mancanza di una vera e propria programmazione della stagione 2015 e da un'assenza di prospettive future certe e concrete, tali da mettere a rischio la loro stabilità occupazionale;
- in assenza di una programmazione e di una produzione lirico-sinfonica di qualità, i fondi FUS ministeriali per il 2016 potrebbero rischiare un notevole ridimensionamento;
- lo statuto della Fondazione Teatro lirico di Cagliari ha ripreso quanto previsto dal decreto legge 8 agosto 2013, n. 91, denominato Decreto valore cultura, che prevede, tra l'altro, una struttura organizzativa articolata in più organi e della durata di cinque anni;
- con riguardo alla durata degli organi, due dei cinque consiglieri di indirizzo, essendo collocati in quiescenza, sono stati nominati per un solo anno, in ragione di quanto previsto dall'articolo 6 della legge n. 114 del 2014;
- sembrerebbero venir meno i requisiti necessari per la nomina per un solo anno di un consigliere di indirizzo all'interno della Fondazione Teatro lirico di Cagliari e, in tale caso, la nomina sarebbe da ritenere illegittima; infatti il soggetto che viene nominato quale consigliere di indirizzo deve essere nella condizione, al momento della sua nomina, di rimanere in carica per il periodo stabilito per l'organo di cui è parte,

impegna il Presidente della Regione, la Giunta regionale
e l'Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport

1) a porre in essere tutte le azioni in ordine alle competenze della Regione in materia di indirizzo, partecipazione e controllo dell'ente lirico;
2) a voler verificare i requisiti di nomina dei componenti del Consiglio di indirizzo e, conseguentemente, riscontrare se l'indicazione del Sovrintendente, da parte del Consiglio di indirizzo, sia avvenuta correttamente;
3) in caso di riscontrata irregolarità, a procedere all'immediata sostituzione dei componenti illegittimamente nominati.

Cagliari, 30 marzo 2015