CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 507/C-6

INTERROGAZIONE LOCCI - PITTALIS - CAPPELLACCI - CHERCHI Oscar - FASOLINO - PERU - RANDAZZO - TEDDE - TOCCO - TUNIS - ZEDDA Alessandra sulla procedura aperta dall'ASL di Cagliari per l'affidamento del servizio di Assistenza domiciliare integrata (ADI), in un unico lotto, della durata di due anni più opzione di rinnovo per un anno, del valore complessivo presunto della fornitura pari a 37.726.845 euro più IVA.

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I sottoscritti,

premesso che:
- il commissario straordinario dell'ASL di Cagliari, con la deliberazione n. 913 del 16 luglio 2015, ha indetto una procedura aperta per l'affidamento del servizio di Assistenza domiciliare integrata (ADI), della durata di due anni, eventualmente rinnovabile per un anno;
- la base d'asta del suddetto appalto ammonta a euro 19.347.100, IVA esclusa;
- il valore complessivo presunto, comprensivo di eventuale aumento, ripetizione e proroga della fornitura, sarebbe pari a euro 37.726.845, IVA esclusa;
- il commissario straordinario dell'ASL di Cagliari ha ritenuto opportuno articolare la procedura per l'affidamento del servizio di Assistenza domiciliare integrata (ADI) in un unico lotto;

dato atto che:
- il capitolato speciale di gara della procedura indetta dal commissario straordinario dell'ASL di Cagliari con la deliberazione n. 913 del 2015, per l'aggiudicazione di servizi infermieristici, riabilitativi, assistenziali e servizi ausiliari di supporto, necessari agli aventi diritto, nell'ambito del servizio di cure domiciliari, al punto 7) stabilisce le condizioni di partecipazione alla procedura di appalto e le relative prescrizioni generali;
- i requisiti di carattere economico-finanziario necessari per la partecipazione alla suddetta procedura di appalto richiedono in particolare:
a) un fatturato globale di impresa realizzato negli ultimi tre esercizi finanziari il cui bilancio, o altro documento fiscale o tributario equivalente, sia stato già approvato al momento della pubblicazione del bando, complessivamente non inferiore a 1,5 volte il valore del lotto;
b) in caso di raggruppamenti temporanei, consorzi ordinari di concorrenti, aggregazioni tra imprese aderenti al contratto di rete e GEIE, di cui rispettivamente all'articolo 34, comma 1, lettere d), e), e bis) ed f) del decreto legislativo n. 163 del 2006, il requisito di cui al punto a) precedente dovrà essere posseduto, a pena di esclusione, da ciascun componente dell'operatore plurisoggettivo;

considerato che:
- il capitolato speciale di gara della procedura indetta dal commissario straordinario dell'ASL di Cagliari, con la deliberazione n. 913 del 2015, in caso di raggruppamenti temporanei di imprese, richiede per ciascun componente un fatturato globale di impresa realizzato negli ultimi tre esercizi finanziari non inferiore a 1,5 volte il valore del lotto;
- la mancanza di tale suddetto requisito, che dovrà essere posseduto da ciascun componente del raggruppamento, ne causerebbe l'esclusione dalla gara;

ritenuto che:
- l'istituto del raggruppamento trova la sua ratio nell'esigenza di consentire il cumulo dei requisiti, consentendo così anche alle imprese di minori dimensioni di prendere parte a gare dalle quali sarebbero altrimenti escluse e accrescendo, per tale via, la concorrenza per il mercato;
- la prescrizione di non cumulabilità dei requisiti di fatturato globale dell'ultimo triennio, stabilita nel capitolato speciale di gara della procedura indetta dal commissario straordinario dell'ASL di Cagliari con la deliberazione n. 913 del 2015, non sia in linea con la normativa di settore e con i principi di proporzionalità, libera concorrenza e parità di trattamento;
- sia da considerare illegittima la clausola del bando suddetto che, in caso di raggruppamenti temporanei di imprese, richiede per ciascun componente un fatturato globale di impresa realizzato negli ultimi tre esercizi finanziari non inferiore a 1,5 volte il valore del lotto, a pena di esclusione;
- la gara, indetta dal commissario straordinario dell'ASL di Cagliari con la deliberazione n. 913 del 2015, per l'affidamento del servizio di Assistenza domiciliare integrata (ADI) debba essere annullata;
- si debba procedere tempestivamente ad effettuare una segnalazione all'Autorità nazionale anticorruzione (ANAC), competente in materia di vigilanza dei contratti pubblici,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere:
1) se siano a conoscenza della procedura aperta per l'affidamento del servizio di Assistenza domiciliare integrata (ADI), della durata di due anni, eventualmente rinnovabile, indetta dal commissario straordinario dell'ASL di Cagliari con la deliberazione n. 913 del 2015;
2) quali azioni intendano avviare per richiamare l'ASL di Cagliari al rispetto della normativa di settore che sancisce inequivocabilmente i principi di proporzionalità, libera concorrenza e parità di trattamento nelle procedure di gara;
3) quali iniziative intendano porre in essere, con estrema urgenza, al fine di annullare la gara indetta dal commissario straordinario dell'ASL di Cagliari con la deliberazione n. 913 del 2015, per l'affidamento del servizio di assistenza domiciliare integrata (ADI).

Cagliari, 21 settembre 2015