CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 503/C-5
INTERROGAZIONE PITTALIS - CAPPELLACCI - CHERCHI Oscar - FASOLINO - LOCCI - PERU - RANDAZZO - TEDDE - TOCCO - TUNIS - ZEDDA Alessandra sulla situazione inerente al bando per l'ammissione ai finanziamenti previsti dalla Misura 126 del PSR 2007/2013 per il ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali e l'introduzione di adeguate misure di prevenzione.
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I sottoscritti,
premesso che:
- con la determinazione n. 981/19 del 21 gennaio 2014 a firma del dirigente del Servizio strutture della Direzione generale dell'Assessorato regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale, è stato approvato il bando per l'ammissione ai finanziamenti previsti dalla Misura 126 del PSR 2007/2013;
- l'intervento è rivolto a ripristinare il potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali e introduzione di adeguate misure di prevenzione, in particolare riferito all'evento calamitoso del 18 novembre 2013 (Ciclone Cleopatra);
dato atto che:
- la determinazione n. 1856 del 18 aprile 2014, a firma del direttore dell'Area di coordinamento dell'agenzia regionale ARGEA, ha approvato la graduatoria unica regionale finanziando n. 317 domande sulla base dell'importo dell'aiuto richiesto, relativamente alla dotazione finanziaria destinata al bando 2014 della Misura 126 ammontante a trenta milioni di euro;
- la stessa determinazione n. 1856 del 18 aprile 2014 considerava che le risorse disponibili non erano sufficienti a finanziare tutte le 1.248 domande ritenute ammissibili, decretando di fatto che 931 domande ammissibili non erano finanziabili per insufficienza di risorse finanziarie;
rilevato che:
- il decreto n. 556/DecA/9 del 17 giugno 2014 a firma dell'Assessore regionale dell'Agricoltura e riforma agro-pastorale autorizzava l'agenzia ARGEA Sardegna a richiedere il progetto esecutivo a tutte le ditte positivamente inserite nella graduatoria unica della misura 126, ma non finanziabili per carenze di risorse;
- alle ditte interessate, come disposto all'articolo 2 del decreto succitato, è stato richiesto, dall'Agenzia ARGEA Sardegna, di presentare il progetto esecutivo entro e non oltre trenta giorni dal ricevimento della richiesta;
considerato che:
- i progetti di dettaglio sono stati presentati nel mese di agosto 2014;
- i suddetti progetti sono stati assegnati per la relativa istruttoria e per i sopralluoghi ai tecnici delle agenzie regionali ARGEA e LAORE a partire dalla fine del mese di ottobre 2014;
- a causa di complessità varie e in particolare per intralci burocratici, dette operazioni sono state ultimate, per molte ditte, solamente nel mese di giugno 2015;
- anche a fronte delle tantissime difficoltà burocratiche, circa 700 aziende agricole sono riuscite ad ottenere l'approvazione del progetto e la possibilità di richiedere, come previsto, una anticipazione dell'importo approvato;
- i lavori dovranno essere eseguiti entro il mese di ottobre 2015;
- risulta che ad oggi nessuna della aziende agricole ha ricevuto la liquidazione dell'anticipazione spettante, causando la sospensione dei lavori di ripristino per mancanza di disponibilità finanziaria;
ritenuto che:
- sia indispensabile concedere una proroga alla scadenza dei termini di esecuzione dei lavori per permetterne il completamento;
- sia opportuno verificare la possibilità di prorogare i termini per la rendicontazione sino al 31 dicembre 2016;
- si debba procedere immediatamente alla liquidazione di tutte le anticipazioni degli importi approvati,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale per conoscere:
1) se siano a conoscenza della situazione inerente al bando per l'ammissione ai finanziamenti previsti dalla Misura 126 del PSR 2007/2013 per il ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali e l'introduzione di adeguate misure di prevenzione;
2) quali azioni intendano avviare per procedere alla liquidazione delle anticipazioni degli importi alle circa 700 aziende agricole che hanno ottenuto l'approvazione del progetto;
3) quali iniziative intendano porre in essere con estrema urgenza, al fine di permettere alle aziende agricole di ottenere la proroga della scadenza dei termini di esecuzione dei lavori e per la rendicontazione.Cagliari, 15 settembre 2015