CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 301/C-6
INTERPELLANZA USULA sulla grave disfunzione del servizio di medicina di base nel Comune di Serrenti.
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Il sottoscritto,
premesso che:
- da notizie riportate dai quotidiani locali e diffuse attraverso le
reti televisive isolane, risulta che nel Comune di Serrenti, a
fronte di quattro medici di base, operanti all'inizio dell'anno nel
paese, ne restano oggi operativi solamente due con negative
conseguenze per i cittadini legate ai disagi nella fruizione delle
prestazioni sanitarie;
- dei due medici mancanti uno sarebbe stato trasferito perché
appartenente ad un altro ambito territoriale in conseguenza
dell'approvazione della legge regionale 27 luglio 2016, n. 17
(Istituzione dell'Azienda per la tutela della salute (ATS) e
disposizioni di adeguamento dell'assetto istituzionale e
organizzativo del servizio sanitario regionale) e l'altro è andato
in quiescenza e ancora oggi non è stato sostituito;
- a seguito di quanto rappresentato, un cospicuo numero di cittadini
è stato attribuito alle cure della medicina generale nel vicino
paese di Samassi;
sottolineato che:
- non esiste alcun servizio di trasporto pubblico che possa
garantire in maniera continuativa ed efficace la mobilità e idoneo
ad assicurare la frazione delle prestazioni sanitarie; pertanto,
centinaia di pazienti sono oggi costretti a recarsi nel vicino
paese, che dista circa cinque chilometri, esclusivamente col mezzo
proprio;
- a tale disagio si aggiunge l'allungamento dei tempi di attesa per
le prestazioni in quanto si è in presenza di un ulteriore carico
dovuto al numero dei pazienti trasferiti;
verificato che i più colpiti da questa allarmante situazione di
grave disservizio sono i pazienti più fragili e più vulnerabili e
quindi più bisognosi di cure quali disabili, portatori di malattie
croniche e invalidanti, anziani per i quali si profila invece la
riduzione del diritto fondamentale alla fruizione delle cure;
dato atto che:
- il diritto alla salute è annoverato tra i diritti fondamentali
dell'individuo ai sensi dell'articolo 32 della Costituzione e
prerogativa della legislazione regionale che, ai sensi dell'articolo
4, lettera i) dello Statuto speciale, vi concorre nei limiti dei
principi stabiliti dallo Stato;
- per il principio di solidarietà è compito delle istituzioni e dei
pubblici poteri assicurare a tutti i cittadini pari dignità e,
rimuovendone concretamente gli ostacoli, garantire la fruizione dei
diritti a tutti i cittadini e, in particolari, ai soggetti più
deboli e marginali;
- deve essere assicurata nei luoghi più vicini al paziente
l'assistenza primaria di base;
posto che la criticità denunciata potrebbe acuirsi a breve in modo
oltremodo drammatico in quanto, da notizie acquisite, risulterebbe
allo scrivente che entro l'estate un altro medico di medicina
generale operante in quell'ambito territoriale sarebbe in procinto
di essere messo in quiescenza determinando un ulteriore
peggioramento della già critica situazione assistenziale,
chiede di interpellare il Presidente della Regione, l'Assessore
regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale e
l'Assessore regionale dei trasporti:
1) per conoscere le motivazioni che hanno determinato questa
gravissima disfunzione del servizio sanitario che arreca disagio e
danno alla cittadinanza e che inficia la finzione del diritto
fondamentale della tutela della salute e di accesso alle cure;
2) per conoscere quali azioni l'Assessorato ha avviato o intenda
avviare con urgenza per obbligare il Comitato regionale per la
medicina generale a prendere le opportune e tempestive
determinazioni in merito;
3) per sapere se non si ritenga utile, in attesa di fare luce sul
fabbisogno nel Comune di Serrenti rispetto agli ambiti territoriali
previsti dalla legge regionale n. 17 del 2016 per garantire la
copertura del servizio di medicina di base, provvedere ad allestire
un sistema di trasporto straordinario efficiente per tamponare
l'emergenza, anche con bus navetta, così da assicurare alle persone
con maggiore disagio la fruizione delle prestazioni sanitarie.
Cagliari, 16 maggio 2017