CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 297/A
INTERPELLANZA CRISPONI in relazione agli interventi previsti presso il Monumento naturale di Su Gologone.
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Il sottoscritto,
premesso che la Regione ha avviato un programma di intervento presso
le sorgenti di Su Gologone al fine di assicurare anche alle
popolazioni della Baronia l'utilizzo di quelle acque;
rilevato che gli studi di carattere tecnico-idraulico sul sito delle
fonti di Su Gologone, affidati al Servizio territoriale opere
idrauliche (STOI) del Genio civile di Nuoro, prevedono la
possibilità di carotaggi e trivellazioni presso la vicina grotta di
Mussintommasu;
valutato che l'amministrazione di Oliena ha espresso forte
preoccupazione sui rischi di modifiche al delicato ecosistema delle
sorgenti nonché alla imprevedibilità di interazione fra il progetto
d'intervento e gli stessi livelli idrici delle fonti olianesi;
considerato che il complesso reticolo idrico sotterraneo è in
massima parte sconosciuto agli studi finora compiuti e che
trattandosi di un sistema in gran parte ignoto è impensabile che la
Regione dopo soli 18 mesi di studi possa farsi promotrice e garante
al tempo stesso di interventi che in assoluto scongiurino rischi
senza intaccare le caratteristiche della sorgente e del monumento
naturale;
valutato che la Regione, nel doveroso rispetto istituzionale e della
leale collaborazione con gli enti locali, non può assumere decisioni
affrettate senza la necessaria condivisione con la comunità olianese;
rilevato che una scomposta azione dell'Amministrazione regionale che
non tenga conto di un sereno e costruttivo confronto con
l'amministrazione locale e i suoi cittadini può generare
contrapposizioni e pericolose tensioni fra le popolazioni dei
rispettivi territori;
ritenuto che l'atteggiamento finora tenuto dalla Regione è stato
fallimentare e giudicato dagli stessi cittadini in deciso contrasto
con le più elementari regole del buon senso istituzionale e
irriguardoso con chi finora ha garantito la tutela del bene e il
pieno rispetto dei diritti di altre comunità;
preso atto che gli amministratori di Oliena hanno giustamente
espresso la disponibilità alla fornitura delle acque in esubero
delle fonti, ai fini dell'utilizzo idrico equo e sostenibile a
favore delle popolazioni della Baronia;
tenuto conto di recenti inquietudini fra le popolazioni dei
rispettivi territori, che devono trovare proprio
nell'Amministrazione regionale un efficace mediatore che eviti
ambiguità e assicuri un sereno e costruttivo confronto fra
amministratori e cittadini dei paesi confinanti,
chiede di interpellare il Presidente della Regione per sapere se:
1) non sia da rigettare qualsivoglia atteggiamento opaco e
irriguardoso nei confronti della comunità di Oliena da parte della
Regione in luogo di azioni equilibrate e rispettose;
2) la Regione possa essere libera di disattendere la volontà dei
cittadini espressa attraverso il deliberato del locale Consiglio
comunale;
3) non sia indifferibile in capo alla Giunta regionale la rilettura
della Carta europea delle autonomie locali e del quadro giuridico
del testo unico sull'ordinamento degli enti locali;
4) la grave crisi morale e politica del paese non sia alimentata
proprio dalla autoreferenzialità finora mostrata della Giunta
regionale che, nel caso specifico, ha posto in essere una immotivata
azione di concezione assolutistica e un'inutile esibizione di
potere;
5) non voglia il Presidente della Regione farsi promotore, quale
autorevole interlocutore, presso le rispettive amministrazioni e
comunità di una approfondita riflessione improntata al dialogo e
alla responsabilità, leale e trasparente e soprattutto risolutiva
della seria problematica.
Cagliari, 27 aprile 2017