CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 288/C-4
INTERPELLANZA COMANDINI, sulla grave situazione creatasi, a seguito delle mareggiate, nella laguna di "Sa Praia" nel comune di Villaputzu.
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Il sottoscritto,
premesso che:
- gli ambienti umidi della Sardegna sono un elemento paesaggistico
di elevato valore naturalistico e sono tra i più estesi d'Europa;
- la laguna "Sa Praia" si estende per circa 85 ettari e risulta
incastonata in una piana dove, a sud, scorre il fiume Flumendosa e a
est, a mille metri circa, si trova il Mar Tirreno;
- il sito, recentemente bonificato, ospita numerose specie di acqua
salmastra e diversi uccelli migratori;
- la laguna, che si trova in un'area Sito d'interesse comunitario
(SIC), è circondata da una vegetazione ricca e rigogliosa che fa da
cornice allo specchio d'acqua;
- la Società consortile del compendio ittico di Villaputzu, dal
2008, svolge l'attività di pesca nelle acque della laguna "Sa
Praia", località Porto Corallo, nel comune di Villaputzu, in
concessione dalla Regione autonoma Sardegna;
- in laguna si pescano spigole, orate, cefali, anguille, saraghi e
altre specie che, dal mare, attraverso il canale di collegamento,
raggiungono le acque interne;
- si opera in un ambiente sano e naturale dove le specie ittiche
crescono senza alcun apporto dietetico;
- consapevoli di operare in un'area SIC e dell'importanza del
mantenimento degli stock ittici, gli operatori svolgono l'attività
di pesca e commercializzazione nel pieno rispetto delle norme
comunitarie, nazionali e regionali in tema di "tracciabilità",
igiene e compatibilità ambientale;
considerato che l'ultima mareggiata, del dicembre scorso, ha occluso
il canale che collega la laguna al mare di Porto Corallo con
conseguenze disastrose in quanto, non solo i pescatori non possono
pescare ma tutta la laguna rischia di essere compromessa a causa
della mancanza di ossigeno;
atteso che più volte è stato sollecitato, dai pescatori e dal
sindaco di Villaputzu che ha intrapreso un contatto istituzionale
con gli uffici della Regione, ma senza trovare alcuna soluzione, per
provvedere alla pulizia dei canali;
interpretato il grave stato di disagio e preoccupazione manifestato
dagli operatori del settore che, oltre a un calo di produzione con
conseguenti ripercussioni sull'economia delle aziende produttive,
temono per la sopravvivenza e conservazione dell'intera laguna,
chiede di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore
regionale della difesa dell'ambiente per sapere se:
1) siano a conoscenza dei rischi ambientali che potrebbero
verificarsi sull'intera laguna e della grave situazione che affligge
gli operatori ittici che rischiano di non poter svolgere la propria
attività con gravi danni economici;
2) quali iniziative intendano intraprendere, nel più breve tempo
possibile, per salvaguardare sia l'ambiente naturale della laguna,
che tra l'altro si trova in un'area SIC, sia il problema delle
cooperative che svolgono la propria attività nella laguna.
Cagliari, 15 marzo 2017