CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XV LEGISLATURA

INTERPELLANZA N. 276/C-4

INTERPELLANZA CRISPONI, sulla chiusura della strada provinciale n. 46 a causa del cedimento del ponte di Oloè a seguito dei violenti nubifragi che hanno colpito il territorio della Sardegna nella settimana dal 16 al 22 gennaio 2017.

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Il sottoscritto,

premesso che, nella settimana dal 16 al 22 gennaio 2017, violenti nubifragi si sono abbattuti sul territorio di Oliena mettendo a rischio la staticità del ponte di Oloè;

preso atto che, a seguito di tali avversità climatiche, le autorità locali hanno ancora una volta proceduto al blocco della viabilità sulla strada provinciale n. 46 e, in modo particolare, vietandone il transito;

considerato che il viadotto era stato seriamente lesionato dalla furia del ciclone Cleopatra del 18 novembre 2013 e per il suo ripristino furono stanziati 2,9 milioni di euro affidati ad Anas spa;

valutato che i lavori di ripristino del ponte furono aggiudicati alla Sacramati Spa per un valore di 1,656 mila euro con un ribasso del 33,49 per cento;

tenuto conto che pare sorprendente dover assistere, dopo l'impiego di rilevanti risorse economiche pubbliche e dopo un periodo di tempo così breve dai lavori di ripristino, a una nuova chiusura per problemi alla staticità del viadotto e alla sicurezza del transito automobilistico,

chiede di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dei lavori pubblici per sapere:
1) quali sono le reali e concrete motivazioni che rendono oggi inagibile il ponte di Oloè;
2) quali accertamenti la Regione ha disposto sul generale ammaloramento del calcestruzzo armato del viadotto prima dei lavori e a seguito degli interventi di ristrutturazione;
3) a chi era in capo la progettazione e la gestione complessiva dei lavori;
4) a chi è stata attribuita la responsabilità del collaudo di fine lavori;
5) quali verifiche di tipo contabile sul costo finale dei lavori sono state attuate dalla Regione e se la stessa sia a conoscenza di economie rimaste inutilizzate;
6) a quanto ammontano le risorse oggi effettivamente disponibili rispetto a quanto previsto dal "Piano regionale delle infrastrutture" che stimava in 12 milioni e 200 mila euro i denari necessari alla "Demolizione e rifacimento del Ponte di Oloè";
7) quali siano i motivi per cui, nonostante i reiterati allarmi, la piana antistante il ponte continua a essere invasa da uno sterminato reticolo di canne e detriti che certamente agevolano l'esondazione delle acque.

Cagliari, 31 gennaio 2017