CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XV LEGISLATURA

INTERPELLANZA N. 255/C-4

INTERPELLANZA CRISPONI sulla situazione nella piana del ponte di Oloè a distanza di tre anni dall'alluvione Cleopatra.

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Il sottoscritto,

premesso che il 18 novembre 2016 cadrà il terzo anniversario dei tragici fatti conseguenti al nubifragio che, fra gli altri eventi, portò all'esondazione del fiume Cedrino e al conseguente crollo del ponte di Oloè, altrimenti noto per la tragedia che causò la morte dell'ispettore di pubblica sicurezza Luca Tanzi;

rilevato che quegli eventi meteorologici, inattesi e imprevisti per la loro potenza, devastarono nell'area richiamata in premessa campagne, colture e aziende agricole, rendendo fra l'altro, con il collasso del ponte, inagibile per otto mesi l'asse viario che collega il Comune di Oliena con Dorgali, la Gallura, la Baronia e l'Ogliastra;

evidenziato che l'intera piana antistante il ponte è letteralmente invasa da un fitto reticolo di arbusti, canne e detriti che, a causa di imprevedibili e repentini cambiamenti meteorologici con il conseguente rilascio di importanti acquazzoni, potrebbero impedire il normale deflusso delle acque del fiume Cedrino;

valutato che la mancata manutenzione fluviale accentuerebbe in caso di nubifragi il rigurgito, l'intasamento e l'esondazione delle acque dall'alveo naturale, causando i medesimi danneggiamenti patiti nel 2013;

sottolineato che la direttiva del 2012 dell'Agenzia Distretto idrografico della Sardegna riferisce, all'articolo 29, quali siano gli enti preposti agli interventi per la manutenzione fluviale e della vegetazione presente nei corsi d'acqua e nelle golene;

tenuto conto che la mancata prevenzione e pulizia del sito è comunque ascrivibile alla Regione su cui gravano le responsabilità relative al rischio idrogeologico e di protezione civile, assicurando il necessario impulso e il coordinamento delle predette attività,

chiede di interpellare il Presidente della Regione, l'Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica e l'Assessore regionale della difesa dell'ambiente per sapere:
1) se siano state predisposte attività di individuazione e censimento delle aree a grave rischio idrogeologico sul territorio regionale;
2) se siano state prese in particolare considerazione le possibilità di esondazione del reticolo idrico in siti già duramente colpiti dalle alluvioni degli anni scorsi;
3) nel caso specifico, quali interventi intendano adottare nell'area della piana di Oloè in accordo con le amministrazioni locali per fronteggiare la pericolosa situazione di criticità venutasi a creare.

Cagliari 2 novembre 2016