CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 223/C-6
INTERPELLANZA FLORIS sulle carenze di personale e i disagi per i pazienti del Centro TAO di via Romagna a Cagliari.
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Il sottoscritto,
premesso che:
- notizie e servizi sui principali media sardi (giornali, notiziari
televisivi e radiofonici) hanno dato conto delle gravi ripercussioni
per tanti sardi affetti da malattie cardiovascolari della momentanea
irreperibilità di un farmaco (il Sintrom) per il trattamento e la
prevenzione di affezioni tromboemboliche;
- a questa emergenza e ai disagi conseguenti per i pazienti, le
strutture sanitarie preposte, e in particolare il Centro TAO/CAT
(Centro anti trombosi) della ASL di Cagliari, che ha sede alla
Cittadella della salute (via Romagna n. 16), stanno ponendo rimedio
con la somministrazione sottocutanea di eparina per prevenire il
rischio trombotico o emorragico;
- lo stesso Centro TAO ha attualmente in carico circa 1.700 pazienti
ed esegue ogni giorno 130 prelievi PT-INR (tempo di
protrombina-livello di fluidità del sangue), a cui si aggiungono 190
visite giornaliere, per complessive 50 mila visite all'anno;
- negli ultimi anni sono inoltre aumentati i carichi di lavoro al
Centro, dopo che ai quadri clinici classici di TVP (trombosi venosi
profonde), EP (embolia polmonare), ictus cerebrale, infarto del
miocardio e protesi valvolari (biologiche e meccaniche), si è
aggiunto quello della prevenzione primaria e secondaria nella FA
(fibrillazione atriale cronica);
considerato che l'organico che deve garantire questa serie di
prestazioni è attualmente composto da 4 dirigenti medici di cui 1 in
infortunio e prossimo al pensionamento; inoltre uno di questi medici
si deve recare una volta alla settimana presso l'Ospedale San
Marcellino di Muravera; a questo si aggiungono 6 infermiere
professionali, di cui 2 con esonero da parte del medico competente a
praticare prelievi e una prossima al pensionamento (giugno 2016),
chiede di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore
regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale affinché
riferiscano:
1) su come si stia affrontando l'emergenza e su quali iniziative
siano state adottate per ripristinare in tempi rapidi le scorte del
farmaco finite;
2) su come si intenda intervenire subito sull'organico del Centro
TAO, assolutamente inadeguato per affrontare non solo situazioni di
emergenza, ma anche per continuare a garantire l'attuale livello di
prestazioni;
3) se non sia il caso di convocare con urgenza un incontro con la
direzione sanitaria competente e con il responsabile del Centro TAO
per cercare di individuare i fabbisogni in termini di organico per
poter continuare ad assistere i pazienti attuali e quelli futuri,
stante il costante aumento di persone affette da patologie per le
quali sono indispensabili i prelievi e le visite di controllo,
elementi di una reale prevenzione che consente di evitare aumenti
dei costi delle prestazioni sanitarie.
Cagliari, 4 maggio 2016