CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 186/C-5
INTERPELLANZA CRISPONI sull'istituzione della giornata del giovedì nel calendario venatorio di caccia grossa e sulla determinazione n. 7 del 15 ottobre 2015, prot. n. 19704.
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Il sottoscritto,
premesso che l'inclusione della nuova giornata di
caccia grossa al cinghiale di giovedì ha vivamente scontentato la
moltitudine dei cacciatori sardi, privilegiando esclusivamente
alcuni sparuti gruppi distribuiti sul territorio regionale;
considerato che tale misura vanifica la passione venatoria facendo
mancare tutti quei presupposti di socialità, organizzazione e
sicurezza da sempre fondamento per una sana giornata all'aria
aperta, anche in termini di potenziali prede a disposizione a causa
del preventivo prelievo a opera dei pochi fortunati che dispongono
piena libertà dal lavoro infrasettimanale;
valutato che le molteplici criticità si stanno palesando anche a
fronte delle diposizioni di carattere sanitario che stanno
concorrendo a trasformare la tipica giornata di caccia in un
guazzabuglio di leggi veterinarie e sanitarie che lasciano gli
appassionati davanti a difficoltà interpretative e a irragionevoli
sanzioni da parte del Corpo forestale e di vigilanza ambientale;
preso atto che la determinazione del responsabile dell'unità di
progetto per l'eradicazione della peste suina n. 7 del 15 ottobre
2015, prot. n. 19704, inerente "Quarto provvedimento attuativo del
programma straordinario di eradicazione della peste suina africana
2015-2017, recante eradicazione della peste suina africana nelle
popolazioni di cinghiali selvatici e allevati", sta generando
incomprensioni e limiti alla libertà operativa delle compagnie o dei
singoli cacciatori con divieti e prescrizioni che sfiorano il
grottesco, dal momento che vengono interessate alle recenti
disposizioni anche aree non contaminate o, comunque, non interessate
ai casi di peste suina africana;
ricordato che l'insieme di queste disposizioni sono in palese
contrasto con tutti quei valori che da sempre hanno rappresentato la
coesione e l'armonia del mondo venatorio e che, per contro, vanifica
quella sana collaborazione avviata nel tempo con le istituzioni, sul
fronte del prelievo delle prede in caccia grossa e le rigorose
disposizioni in materia di sanità animale, condividendo le
preoccupazioni rappresentate dagli appassionati e dal mondo delle
campagne,
chiede di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore
regionale della difesa dell'ambiente per sapere se non ritengano
necessario:
1) attivare un'immediata interlocuzione con il Comitato regionale
faunistico, al fine di eliminare la giornata di prelievo del giovedì
inserita nel calendario venatorio;
2) rivisitare le disposizioni previste dall'articolo 4 della
determinazione n. 7 del 2015, al fine di assicurare serenità nel
mondo venatorio, nel rispetto degli obiettivi di contrasto alla
peste suina africana.
Cagliari, 14 dicembre 2015