CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 180/C-6
INTERPELLANZA PINNA Rossella sulle problematiche relative al servizio di trasporto degli alunni disabili delle scuole secondarie di secondo grado del Medio Campidano e sulla necessità di ripristinare urgentemente il servizio di manutenzione e riscaldamento degli edifici scolastici.
***************
La sottoscritta,
premesso che:
- è obbligo dello Stato predisporre adeguate misure di sostegno per
garantire il diritto allo studio di ogni cittadino;
- il diritto allo studio degli alunni con disabilità si realizza,
secondo la normativa vigente, attraverso l'integrazione scolastica,
alla quale concorrono a livello territoriale, con proprie
competenze, anche gli enti locali e il Servizio sanitario nazionale;
- è compito della comunità scolastica e dei servizi locali "prendere
in carico" l'alunno con bisogni speciali e occuparsi della sua cura
educativa e della sua crescita complessiva fin dai primi anni di
vita;
- tale impegno attua il dettato costituzionale che prevede che
vengano assicurate le condizioni per la piena partecipazione della
persona alla vita sociale, eliminando tutti i possibili ostacoli e
le barriere, fisiche e culturali, che possono frapporsi fra la
partecipazione sociale e la vita concreta delle persone;
atteso che:
- il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, all'articolo 139,
nel conferire alle regioni e agli enti locali le funzioni e i
compiti amministrativi dello Stato, confermando quanto già contenuto
nel decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297 (Testo unico in
materia di istruzione), agli articoli 312 e seguenti, disciplina il
diritto all'educazione, all'istruzione e all'integrazione
dell'alunno handicappato e attribuisce alle province, in relazione
all'istruzione secondaria superiore e ai comuni, in relazione agli
altri gradi inferiori di scuola, i compiti e le funzioni concernenti
i servizi di supporto organizzativo del servizio di istruzione per
gli alunni con handicap o in situazione di svantaggio;
dato atto che:
- i servizi di supporto organizzativo comprendono sia
l'organizzazione di trasporti speciali che la relativa assistenza
all'autonomia e alla comunicazione;
- il servizio di trasporto scolastico erogato in favore degli
studenti disabili è indispensabile per garantire la frequenza
scolastica agli studenti che, a causa della propria condizione, non
sono in grado di servirsi autonomamente di mezzi di linea o di
affrontare percorsi a piedi da casa a scuola e viceversa;
considerato che:
- ormai da diversi anni, TAR, Consiglio di Stato e Corte dei conti,
con una serie numerosa di sentenze e pareri, hanno stabilito che il
servizio di trasporto e assistenza scolastica rientra tra le
competenze della provincia, ai sensi del già richiamato articolo
139, comma 1, del decreto legislativo n. 112 del 1998;
- per il combinato disposto dell'articolo 28, comma 1, lettera a),
della legge 30 marzo 1971, n. 118, e dall'articolo 45 del decreto
del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616, il trasporto
scolastico degli alunni disabili deve ritenersi obbligatorio e
gratuito;
- l'Assessorato regionale della pubblica istruzione, beni culturali,
informazione, spettacolo e sport ha assegnato alla Provincia del
Medio Campidano l'intero stanziamento previsto per l'anno in corso;
atteso che:
- è all'esame della competente commissione il disegno di legge,
presentato dalla Giunta regionale, concernente "Riordino del sistema
delle autonomie locali della Sardegna" che prevede, tra l'altro, che
la Regione, pur continuando a svolgere compiti di indirizzo,
programmazione e controllo, attui il passaggio delle competenze e
delle correlate funzioni, in prospettiva autonomistica, in favore
degli enti locali;
- il disegno di legge promuove l'associazionismo dei comuni,
attraverso modalità flessibili di aggregazione, al fine di garantire
lo sviluppo e l'equilibrio socio-economico delle comunità locali,
nonché l'esercizio di alcune importanti funzioni di area vasta, tese
a garantire ai cittadini la parità di accesso ai servizi,
indipendentemente dal luogo di residenza;
ritenuto:
- che stante la grave e preoccupante situazione venutasi a creare,
che ha scatenato l'indignazione del mondo della scuola e dei
rappresentanti delle istituzioni, oltre a pregiudicare il diritto
allo studio degli alunni con disabilità, si procura un grave disagio
alle loro famiglie fino a configurare un'interruzione di servizio
pubblico;
- indispensabile mantenere con continuità ogni intervento per
l'inclusione e l'integrazione degli alunni disabili, sia per quanto
riguarda l'area dell'apprendimento assicurata dall'assistenza
scolastica specialistica, sia la frequenza scolastica attraverso il
servizio di trasporto dedicato;
considerato, altresì, che:
- nei giorni scorsi, gli studenti delle scuole secondarie del Medio
Campidano sono scesi in piazza per protestare contro il mancato
avvio degli impianti di riscaldamento la cui gestione è stata finora
assicurata da un contratto "global service" che garantiva la
fornitura di beni e servizi;
- le risorse a disposizione della Provincia del Medio Campidano
sembrerebbero del tutto insufficienti a garantire i servizi
obbligatori e che, anche a causa dei tagli da parte del governo,
l'Ente si troverebbe a rischio di default;
richiamati:
- il decreto del Presidente della Regione n. 73 del 25 maggio 2012
che, in esito al referendum popolare regionale del 6 maggio 2012,
abroga la legge regionale 12 luglio 2001, n. 9, recante disposizioni
in materia di "Istituzione delle Province di Carbonia-lglesias, del
Medio Campidano, dell'Ogliastra e di Olbia-Tempio";
- la legge regionale 28 giugno 2013, n. 15, con la quale sono stati
nominati i commissari straordinari per "assicurare la continuità
delle funzioni già svolte dalle province";
- la deliberazione n. 23/20 del 25 giugno 2014, con la quale la
Giunta regionale formula "gli indirizzi cui i commissari devono
attenersi nell'espletamento dell'incarico", che comportano
limitazioni all'operatività della provincia nonché la garanzia dei
servizi indispensabili;
preso atto che:
- nel territorio della Provincia del Medio Campidano sono circa 72
gli alunni che hanno usufruito sino all'anno scolastico 2014/2015
dell'assistenza specialistica, mentre 22 alunni hanno utilizzato il
servizio di trasporto dedicato;
- l'assistenza all'autonomia e alla comunicazione degli alunni con
disabilità è stata garantita dalla Provincia dall'anno scolastico
2008/2009 all'anno scolastico 2014/15 attraverso educatori
specializzati e assistenti alla comunicazione, muniti di attestato
di qualifica LIS-lingua italiana dei segni, di operatore
tiflotecnico metodo letto/scritto braille e con formazione specifica
sull'autismo infantile, assunti dalla ditta aggiudicataria della
gara d'appalto;
- il trasporto da casa/scuola e viceversa, garantito esclusivamente
ai ragazzi non in grado di utilizzare in modo autonomo i mezzi
pubblici, riconosciuti in stato di gravità dalla commissione medica,
ai sensi dell'articolo 3, comma 3, della legge 104 del 1992, è stato
effettuato con autovetture e figure professionali di autista e
accompagnatore fornite dalla ditta di autonoleggio, aggiudicataria
della gara d'appalto;
- allo scopo di garantire il servizio, in continuità con gli anni
precedenti, cioè con trasporto attraverso autonoleggio, sarebbe
necessaria una somma complessiva di circa 470.000 euro, di cui
270.000 euro per l'assistenza specialistica, per circa 160 ore annue
pari a 5 ore settimanali ad alunno, e 200.000 euro per il trasporto;
- la Provincia del Medio Campidano non ha ancora provveduto ad
approvare il bilancio di previsione per il 2015 e per tale ragione
non è in grado di quantificare la misura esatta della
compartecipazione a integrazione del finanziamento regionale;
- nei giorni scorsi l'amministratore straordinario della Provincia
del Medio Campidano, dichiarando l'impossibilità di far fronte ai
costi, ha comunicato alle famiglie, in luogo del servizio finora
garantito, un rimborso pari a 1/5 della benzina;
- tale modalità risulta impraticabile per le famiglie per
l'impossibilità a conciliare le esigenze lavorative o perché prive
di mezzi di trasporto propri,
chiede di interpellare l'Assessore regionale della pubblica
istruzione beni culturali, informazione, spettacolo e sport, per
sapere:
1) quali risorse siano state trasferite alla Provincia, a valere
sullo stanziamento di 6.000.000 di euro, per il supporto scolastico
agli alunni con disabilità;
2) quali azioni si intendano perseguire per riportare alla normalità
il servizio di trasporto degli studenti disabili delle scuole
secondarie di secondo grado come già avvenuto lo scorso anno, a
seguito dell'intervento dell'Assessore Firino, allo scopo di
assicurare alle famiglie e ai ragazzi la necessaria continuità che
dia certezza dei loro diritti;
chiede, inoltre, di interpellare l'Assessore regionale degli enti
locali, finanze e urbanistica per sapere quali azioni la Giunta
regionale intenda mettere in atto nelle more del processo di riforma
degli enti locali, per garantire il normale svolgimento dell'anno
scolastico nella provincia del Medio Campidano e le risorse
necessarie a provvedere alle funzioni primarie a essa assegnate.
Cagliari, 30 novembre 2015