CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 179/A
INTERPELLANZA DEDONI - COSSA sulla necessità di rivedere i criteri di ripartizione delle risorse per finanziamento dei cosiddetti "Cantieri verdi".
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I sottoscritti,
premesso che, con deliberazione n. 54/20 del 10 novembre 2015, la Giunta regionale ha stabilito i criteri di ripartizione delle risorse, pari a euro 5.000.000, stanziate nella legge regionale 9 marzo 2015, n. 5, per il rifinanziamento dei cosiddetti "Cantieri verdi" di cui alla legge regionale 14 maggio 2009, n. 1, articolo 3, comma 2, lettera b), alla legge regionale 19 gennaio 2011, n. 1, articolo 6, comma 10, e alla legge regionale 15 marzo 2012, n. 6, articolo 5, comma 5;
considerato che la Giunta regionale ha ritenuto, di propria iniziativa, di estendere la platea dei beneficiari della linea di finanziamento dei Cantieri verdi relativa alle aree deindustrializzate anche ai Comuni di Siniscola e Posada, interessati dalla vertenza relativa ai lavoratori del settore tessile ex Legler, motivando la decisione con l'indisponibilità dei fondi sufficienti ad estendere ai suddetti lavoratori le misure del programma di intervento "Flexicurity - Politiche attive per i lavoratori in uscita dagli ammortizzatori sociali" di cui alla deliberazione n. 43/25 del 28 ottobre 2014, estensione peraltro già disposta dalla stessa Giunta regionale con deliberazione n. 47/20 del 29 settembre 2015;
ritenuta non adeguatamente motivata la decisione di cui sopra, finalizzata a risolvere un problema creato dalla stessa Giunta regionale con un'inadeguata programmazione delle risorse finanziarie, il quale peraltro dovrebbe trovare soluzione per mezzo di altre misure dedicate alle aree industriali in crisi;
sottolineato che la Giunta regionale ha ritenuto, a suo dire, di introdurre nella ripartizione delle risorse un criterio di efficienza commisurato al grado di utilizzo delle risorse stanziate nelle precedenti annualità, includendo nella linea di finanziamento relativa alle aree deindustrializzate unicamente i comuni che abbiano quantomeno avviato i cantieri previsti per l'annualità 2012;
precisato che, per quanto attiene all'altra linea di finanziamento dei Cantieri verdi, relativa ai comuni che hanno subito una riduzione degli occupati nel settore della forestazione, la cui ripartizione avverrà a seguito di una graduatoria per la cui formazione è stato adottato l'avviso pubblico allegato alla medesima deliberazione, il criterio di efficienza di cui sopra è stato declinato attraverso una diversa modulazione dei punteggi da attribuire ai comuni facenti richiesta, sulla base dello stato di avanzamento dei cantieri ricadenti nelle annualità 2012 e 2013;
rilevato che il criterio di efficienza di cui sopra non esclude a priori dall'accesso ai finanziamenti i comuni che non hanno completato l'impiego delle risorse relative alle annualità pregresse, tanto che la stessa deliberazione n. 54/20, per quanto concerne le aree deindustrializzate, riconosce nuovi finanziamenti a comuni che hanno in cassa ingenti residui rivenienti dalle annualità 2012 e 2013, e che, per quanto riguarda i comuni che hanno subito una riduzione degli occupati nel settore della forestazione, il criterio di efficienza incide nel punteggio che porterà alla formazione della graduatoria per un massimo di dieci punti su un totale di trentacinque, vale a dire in maniera del tutto marginale;
preso atto che la Giunta regionale riconosce la necessità di un intervento legislativo finalizzato a consentire la riprogrammazione dei residui relativi alle annualità pregresse, tanto da impegnarsi, nel dispositivo della deliberazione "a predisporre un'apposita disposizione di legge finalizzata alla conservazione delle risorse non utilizzate, da destinarsi alle medesime finalità";
valutato che il combinato disposto della deliberazione n. 54/20 e della suddetta disposizione di legge porterebbe a una concentrazione di risorse nelle casse di quei comuni che meno di altri si sono dimostrati in grado di impiegare i finanziamenti con celerità ed efficacia, tenuto conto che i Cantieri verdi costituiscono una misura concepita con il preciso scopo di creare occupazione in tempi rapidi attraverso interventi di semplice ed immediata esecuzione;
rammentato che, in sede di discussione della manovra finanziaria 2015, l'Assessore regionale della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio si è impegnato ad incrementare i fondi stanziati per i Cantieri verdi fino a un totale di euro 17.000.000, vale a dire riportarli sostanzialmente in linea con quelli stanziati nelle annualità precedenti;
evidenziato che vaste aree della Sardegna soffrono per gravi situazioni di dissesto idraulico e idrogeologico e sono state interessate in tempi recenti da disastrosi fenomeni alluvionali, e che gli interventi necessari per mitigare tali situazioni di dissesto (pulizia degli alvei, ripristino degli argini, ecc.) non richiedono lunghi e complessi iter autorizzativi,
chiedono di interpellare il Presidente della Regione e
l'Assessore regionale della difesa dell'ambiente per sapere:
1) quali misure la Giunta regionale intenda adottare al fine di
modificare la deliberazione n. 54/20 del 10 novembre 2015,
introducendo criteri di premialità nei confronti dei comuni che
hanno completato l'impiego delle risorse relative alle annualità
2012 e 2013, ed escludere dai nuovi finanziamenti i comuni che hanno
in cassa residui relativi a tali annualità e accelerare i tempi per
la presentazione della disposizione di legge di cui alla premessa,
in modo tale da consentire a questi ultimi di impiegare nel 2015 le
risorse già presenti in cassa;
2) quali misure la Giunta regionale intenda adottare al fine di
eliminare la corsia preferenziale prevista per i Comuni di Siniscola
e Posada, di consentire loro di concorrere per i finanziamenti in
condizioni di parità di accesso con tutti gli altri comuni della
Sardegna e di individuare diverse e più pertinenti linee di
intervento che consentano di affrontare adeguatamente la crisi
occupazionale che interessa il comparto tessile nell'Isola;
3) quali misure la Giunta regionale intenda adottare, coerentemente
con quanto sostenuto davanti al Consiglio regionale dall'Assessore
regionale della programmazione, bilancio, credito e assetto del
territorio, al fine di reperire ulteriori risorse pari a euro
12.000.000, da utilizzarsi per incrementare lo stanziamento di euro
5.000.000 di cui alla premessa;
4) per quanto concerne la programmazione delle risorse che saranno
stanziate nelle annualità future per finanziare i Cantieri verdi,
quali misure la Giunta regionale intenda adottare al fine di
introdurre dei meccanismi di disimpegno che consentano di recuperare
e riprogrammare le risorse non impiegate dai comuni entro i tempi
prestabiliti, assegnandole in via prioritaria ai comuni che ancora
non ne hanno beneficiato e, in subordine, a quelli che hanno
completato l'impiego di quanto stanziato;
5) quali misure la Giunta regionale intenda adottare al fine di dare
la massima priorità nella ripartizione dei finanziamenti ai comuni
che si impegnano ad impiegarli in progetti di semplice ed immediata
esecuzione ed in particolare negli interventi per la mitigazione del
dissesto idraulico ed idrogeologico.
Cagliari, 27 novembre 2015