CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 175/A
INTERPELLANZA COZZOLINO - COCCO Pietro - PITTALIS - COMANDINI - FORMA - MORICONI sui criteri generali per i bandi relativi all'anno accademico 2016/2017 per borse di studio a favore di studenti disabili e studenti privi di mezzi capaci e meritevoli.
***************
I sottoscritti,
premesso che:
- in attuazione delle disposizioni contenute nel decreto del
Presidente del Consiglio dei ministri del 9 aprile 2001 la Regione
ha definito gli interventi di propria competenza stabilendo
l'importo minimo delle borse di studio e i parametri relativi all'ISEE
e ISPE con deliberazione della Giunta regionale 15/49 del 28 maggio
2003 e con successive deliberazioni ha aggiornato e rivisitato nei
diversi anni accademici tali parametrazioni; a partire dal 1°
gennaio 2015 sono entrate in vigore le modalità di calcolo dell'ISEE,
come definite dall'articolo 8 del decreto del Presidente del
Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013 n. 159 relativo al "
Regolamento concernente la revisione delle modalità di
determinazione e i campi di applicazione dell'indicatore della
situazione economica equivalente";
- a seguito di ciò, la Giunta regionale con deliberazione n. 33/23
del 30 giugno 2015, su proposta del competente Assessore della
pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e
sport, ha modificato i limiti ISEE e ISPE stabiliti con la
deliberazione della Giunta regionale n. 15/49 del 29 maggio 2003 e
ha adottato i nuovi criteri generali per le borse di studio e azioni
a sostegno degli studenti con disabilità e per quelli capaci e
meritevoli ma privi di mezzi;
- la deliberazione riguarda i bandi riferiti all'anno accademico
2015/2016, al fine di favorire i massimi livelli di accessibilità
all'università con forme che garantiscano sistemi di sostegno per
studenti in difficoltà;
considerato che il Ministro dell'istruzione, università e ricerca in
data 14 luglio 2015 ha emanato il decreto con il quale sono stati
ulteriormente aggiornati per l'anno accademico 2015/2016 i limiti
massimi per l'ISEE e per l'ISPE, nonché gli importi minimi delle
borse di studio;
atteso che tale decreto interviene in data successiva alle
deliberazione n. 33/23 del 2015, di cui all'oggetto
dell'interpellanza;
evidenziato che per l'anno accademico 2016/2017 si avverte urgente e
improcrastinabile la necessità di aggiornare gli importi delle borse
di studio e dei limiti ISEE/ISPE,
chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore
regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione,
spettacolo e sport per sapere:
1) se non ravvisino la necessità di intervenire adottando opportune
azioni volte a rimuovere la patologia determinata dal fatto che gli
indicatori regionali del diritto allo studio rilevano nell'isola gli
importi delle borse di studio più bassi d'Italia, le soglie ISEE
d'accesso ai bandi Ersu tra le più basse d'Italia e il numero scarso
di posti alloggio rispetto alla domanda; la conseguenza drammatica è
che sempre meno studenti universitari si iscrivono nei due atenei
sardi, mentre sempre più studenti scelgono di emigrare per poter
studiare; ciò comporta meno fondi per garantire il diritto allo
studio nelle città universitarie e meno finanziamenti per gli atenei
stessi proiettandoli verso uno scenario di possibile chiusura;
2) se, alla luce di quanto esposto, fra le azioni da adottare, non
ritengano indispensabile: un innalzamento delle soglie ISEE,
attualmente le più basse d'Italia, per garantire ad un numero sempre
più ampio di studenti di vedersi riconosciuti i diritti sanciti
dalla Costituzione; l'istituzione di un fondo straordinario per dare
risposte concrete agli esodati del diritto allo studio; misure che
si possano applicare attraverso l'adozione di una nuova
deliberazione tesa a modificare, sulla base delle nuove indicazioni
ministeriali, i parametri già oggetto della deliberazione n. 33/23
del 30 giugno 2015, tenuto anche conto che, con la modifica delle
modalità di calcolo dei parametri ISEE ed ISPE intervenuta con la
deliberazione n. 33/23 del 2015, tantissimi studenti sardi si sono
ritrovati ad essere considerati "più ricchi", pur non avendo
modificato la loro situazione economica rispetto all'anno
precedente, venendosi a creare, pertanto, una particolare condizione
in cui il problema della categoria idonei non beneficiari viene
sostituita con quella di studenti non inseriti in alcuna graduatoria
che non potranno neanche avere accesso alle agevolazioni previste
per coloro che, pur non avendo i mezzi, meritano di vedersi
garantito il diritto di intraprendere o proseguire il percorso
universitario.
Cagliari, 17 novembre 2015