CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 153/C-4
INTERPELLANZA PIZZUTO sullo stato di attuazione dell'ordine del giorno del Consiglio regionale del 6 maggio 2015, n. 40, sulle problematiche relative al servizio e alla gestione del trasporto marittimo infraregionale.
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Il sottoscritto,
premesso che:
- con la legge 20 novembre 2009, n. 166, che convertiva il decreto
legge 25 settembre 2009, n. 135, era stato stabilito il
trasferimento della Sardegna regionale marittima (Saremar) Spa, a
titolo gratuito, dallo Stato alla Regione e, specificamente,
nell'articolo 19 ter si stabiliva, tra le altre cose, che la Saremar
sarebbe dovuta essere privatizzata in conformità alle disposizioni
nazionali e comunitarie vigenti in materia, attraverso procedure di
gara aperte, non discriminatorie, atte a determinare un prezzo di
mercato, che potevano riguardare sia l'affidamento dei servizi
marittimi sia l'apertura del capitale ad un socio privato;
- la Saremar Spa, essendo stata interessata da una procedura di
infrazione per illegittimi aiuti di Stato in seguito alla decisione
della Commissione europea (relativa al contributo ex legge regionale
n. 15 del 2012, articolo 1, comma 3, per i collegamenti
Sardegna-Continente e all'aumento del capitale sociale del luglio
2012) che ha imposto la restituzione di circa 11 milioni di euro, in
data 15 gennaio 2015 è stata ammessa dal Tribunale di Cagliari al
concordato preventivo liquidatorio, per il quale aveva presentato
domanda;
- le procedure previste dalla citata legge n. 166 del 2009, relative
alla privatizzazione della Saremar Spa, hanno dovuto subire una
battuta d'arresto in forza della procedura di infrazione comunitaria
e del concordato preventivo liquidatorio;
- in ogni caso, permane l'interesse primario di salvaguardare i
livelli occupativi diretti e indiretti della Saremar Spa e i servizi
di collegamento da e per Carloforte e La Maddalena alla Sardegna,
sia per i residenti che per i turisti;
tenuto conto che in data 6 maggio 2015 il Consiglio regionale ha
approvato un ordine del giorno che impegnava il Presidente della
Regione e la Giunta regionale:
a) a mettere in atto tutte le azioni e gli strumenti finalizzati ad
evitare la privatizzazione totale del servizio e della gestione del
trasporto marittimo infraregionale e/o mantenere pubblica la
proprietà, in particolare riconoscendo la funzione sociale del
trasporto marittimo con le isole minori e la necessaria permanenza
del servizio in ambito pubblico;
b) ad aprire un tavolo tecnico di confronto e coordinamento
regionale per agevolare lo studio della procedura della eventuale
parziale privatizzazione del servizio di trasporto marittimo,
evidenziando la centralità di una soluzione che tuteli l'utenza e
tutti i posti di lavoro fissi e stagionali;
c) a comunicare ufficialmente gli atti di cui alla deliberazione
regionale al Governo e alla Commissione europea, unitamente alla
relazione sulle motivazioni sociali, economiche e giuridiche che
sono alla base della sua adozione;
d) a costruire, inoltre, una conseguente azione congiunta del
Consiglio regionale della Sardegna, di tutti i parlamentari e gli
europarlamentari sardi, al fine di aprire un tavolo di confronto con
il Governo nazionale:
- volta a non vincolare la gestione del trasporto marittimo
infraregionale;
- finalizzata ad inserire nella modifica dell'articolo 19 ter una
clausola sociale, che preveda il trasferimento dei lavoratori
attualmente impiegati da Saremar Spa al nuovo soggetto gestore del
servizio di trasporto marittimo infraregionale;
e) a verificare presso il Governo nazionale se ci siano le
condizioni per ottenere il contributo statale di euro 13.686.441 e
che lo stesso possa essere ancora erogato per dodici anni;
f) ad avviare le procedure pubbliche formali per la ricerca del
partner privato da inserire nella eventuale società mista
pubblica/privata che possa partecipare alle procedure di gara per
l'affidamento del servizio di trasporto marittimo infraregionale il
servizio;
g) a programmare e rendere operativa, prima delle procedure di gara
per il contratto di servizio, una soluzione di tutela di tutti i
posti di lavoro attualmente attivi (a tempo indeterminato,
determinato, stagionale, e dei servizi connessi) anche attraverso il
collocamento mirato dei lavoratori, eventualmente in esubero, presso
altre aziende preliminarmente individuate;
h) a istituire un apposito organismo di controllo, in cui siano
presenti anche rappresentanti delle comunità locali interessate, al
fine di monitorare la gestione del servizio di trasporto marittimo
infraregionale;
appreso che il Parlamento ha approvato un emendamento per garantire
l'erogazione del contributo pubblico statale per coprire i costi
netti del servizio pubblico, che recita testualmente: "Le risorse di
cui al comma 16, lettera c) dell'art. 19-ter del decreto-legge 25
settembre 2009, n. 135, convertito con modificazioni dalla legge 20
novembre 2009, n. 166, possono essere utilizzate a copertura degli
oneri annuali di servizio pubblico relativi al contratto di servizio
stipulato all'esito dell'affidamento del predetto servizio sulla
base di una procedura di gara aperta e non discriminatoria, nel
rispetto delle norme nazionali e europee di settore e nei limiti di
quanto necessario per coprire i costi netti determinati
dall'adempimento degli obblighi di servizio pubblico individuati
dallo stesso contratto";
considerato che alla data del 31 dicembre 2015 cesseranno i
contratti di servizio con la società Saremar Spa, in concordato
preventivo liquidatorio, e che è necessario avviare con urgenza
tutte le procedure per garantire continuità al trasporto marittimo
infraregionale nelle tratte La Maddalena-Palau e
Carloforte-Calasetta/Carloforte-Portovesme;
ribadito, anche in questa sede, che sussiste il potenziale rischio
che la privatizzazione totale o maggioritaria del servizio esponga
l'utenza al rischio di disservizi e generi tagli e licenziamenti per
il personale attualmente impiegato;
preso atto che:
- la Giunta regionale ha approvato in data 7 agosto 2015 la
deliberazione n. 40/29 su "Disposizioni di indirizzo
politico-amministrativo per l'affidamento con procedura concorsuale
dei servizi minimi di trasporto pubblico marittimo in continuità
territoriale con le isole di San Pietro e di La Maddalena e sulla
linea Santa Teresa di Gallura-Bonifacio";
- sulla base della suddetta deliberazione la Direzione generale
dell'Assessorato regionale dei trasporti avvierà le procedure di
gara per l'affidamento della gestione del servizio di cabotaggio
marittimo infraregionale con le Isole di San Pietro e La Maddalena;
tenuto conto che:
- non risulta sia stato avviato il tavolo tecnico di confronto e
coordinamento regionale per agevolare lo studio della procedura
della eventuale parziale privatizzazione del servizio di trasporto
marittimo - punto 2) dell'ordine del giorno n. 40;
- non risulta avviato il tavolo di confronto tra il Governo
nazionale e i rappresentanti politici sardi (consiglieri regionali,
parlamentari ed europarlamentari) - punto 4) dell'ordine del giorno
n. 40;
- non sono state avviate le procedure per la ricerca di un partner
privato per una eventuale società mista - punto 6) dell'ordine del
giorno n. 40;
- non si ha notizia circa l'approntamento di una soluzione di tutela
di tutti i posti di lavoro attualmente attivi (a tempo
indeterminato, determinato, stagionale, e dei servizi connessi)
anche attraverso il collocamento mirato dei lavoratori,
eventualmente in esubero, presso altre aziende preliminarmente
individuate - punto 7) dell'ordine del giorno n. 40,
chiede di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore
regionale dei trasporti per sapere:
1) quali siano le motivazioni della mancata applicazione dei
contenuti dell'ordine del giorno n. 40 del 6 maggio 2015;
2) per quali ragioni si stia procedendo nell'esclusiva direzione
dello svolgimento di una gara aperta per l'affidamento del servizio
di cabotaggio marittimo infraregionale, senza considerare i percorsi
alternativi, sulla quale analisi la Giunta era stata impegnata
dall'Assemblea consiliare;
3) se non ritengano urgente e indifferibile riferire al Consiglio
circa la situazione attuale e i presumibili sviluppi della
situazione del trasporto infraregionale marittimo.
Cagliari, 16 settembre 2015