CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 150/A
INTERPELLANZA LAI - AGUS - COCCO Daniele Secondo - PIZZUTO, sul piano di riordino e riorganizzazione di alcune sedi territoriali dell'INPS.
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I sottoscritti,
premesso che:
- l'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) è il
principale ente previdenziale del sistema pensionistico pubblico
italiano, sottoposto alla vigilanza del Ministero del lavoro e delle
politiche sociali;
- lo stesso nasce e svolge la sua attività con lo scopo precipuo di
tutelare fasce deboli della popolazione, tramite l'erogazione di
pensioni e altre prestazioni previdenziali;
- tale funzione fa sì che l'utenza sia in maggioranza compresa tra
le fasce più anziane della popolazione o altre categorie sociali che
necessitano dell'intervento previdenziale per compensare carenze di
tipo economico;
considerato che:
- sulla base delle politiche di "spending review" è programmato il
ridimensionamento di alcune agenzie della Provincia di Cagliari;
- tale scelta è giustificata con l'esigenza di contenere i costi di
gestione delle strutture;
- le agenzie esposte sono quelle di Sant'Elia, Mulinu Becciu, Pirri,
Giba, Isili e Senorbì;
- la finalità dichiarata è in sé meritoria e degna di attenzione, ma
allo stesso tempo non risulta suffragata da elementi che ne
giustifichino la economicità e sostenibilità complessiva;
preso atto che:
- le conseguenze negative della chiusura comporterebbe la perdita di
un importante servizio sociale a danno di tantissimi cittadini che,
per usufruire delle prestazioni INPS, dovrebbero recarsi in sedi più
distanti e disagiate, con un aumento di costi e disagi a danno degli
stessi, per lo più appartenenti alle fasce più deboli per età e
condizione economico-sociale;
- la chiusura ricadrebbe negativamente su territori già provati sia
per la dislocazione geografica che per la condizione di precarietà
economica generale, privando alcuni di loro di uno dei pochi presidi
pubblici e rendendo ancor più difficile la fruizione dei servizi
considerata la precarietà dei collegamenti stradali e ferroviari;
- tale atto avrebbe inoltre un impatto negativo sul livello
occupazionale;
considerato, altresì, che, a fronte di tanti disagi e diseconomie
complessive, non risultano aspetti positivi per i territori citati,
chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore
regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e
sicurezza sociale per sapere:
1) se sia a conoscenza dei piani di riordino e riorganizzazione
dell'INPS per quanto riguarda la provincia di Cagliari;
2) come intende impegnarsi presso il Governo e l'INPS regionale per
la rivalutazione del piano di ridimensionamento/chiusura delle
Agenzie di Sant'Elia, Mulinu Becciu, Pirri, Giba, Isili e Senorbì,
che comporterebbe gravi disagi per le popolazioni dei territori già
colpite da forti difficoltà.
Cagliari, 9 settembre 2015