CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 87/A
INTERPELLANZA DESINI - BUSIA sulla procedura di scelta per l'acquisizione di una risonanza magnetica a cielo aperto per l'apparato muscolo-scheletrico, prevista dalla deliberazione n. 400 del 7 novembre 2014 della ASL di Sassari, per un importo totale pari ad euro 897.560,40, e sulla mancata utilizzazione del macchinario già a disposizione della medesima ASL.
***************
I sottoscritti,
premesso che:
- l'articolo 55 del decreto legislativo n. 163 del 2006 (Codice dei
contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in
attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE), prevede che gli
appalti di valore superiore alla soglia comunitaria (euro 211.000)
debbano essere effettuati con procedura aperta e con pubblicità a
livello europeo;
- il decreto legislativo n. 163 del 2006, per importi sopra soglia
comunitaria, ammette la procedura negoziata senza previa
pubblicazione di un bando di gara in casi tassativamente previsti,
adeguatamente motivati nella delibera o determina a contrarre, ed in
particolare ammette che il contratto possa essere affidato
unicamente ad un operatore economico determinato per ragioni di
natura tecnica o artistica ovvero attinenti alla tutela di diritti
esclusivi o in presenza di specifiche condizioni quali, ad esempio,
la straordinarietà e l'eccezionalità delle esigenze - articolo 57;
- il territorio di Sassari, oltre alla dotazione radiologica
installata all'AOU ed ai presidi ASL di alto livello tecnologico, ha
a disposizione una risonanza magnetica a cielo aperto per l'apparato
muscolo-scheletrico acquisita nel 2012 ed installata nei locali,
opportunamente schermati, presso l'Ospedale Marino di Alghero,
servente tutto il territorio di Sassari e in grado di limitare i
tempi delle liste di attesa;
- tale risonanza magnetica, con capacità risolutiva maggiore
rispetto a quella in seguito descritta, acquisita con una seria
programmazione che teneva conto dei pazienti interni-ricoverati,
degli esterni e della popolazione dei territori circostanti, non è
stata ancora attivata anche se già collaudata;
- il direttore generale dell'azienda sanitaria è responsabile della
corretta gestione delle risorse siano esse tecniche-strumentali o
economico-finanziarie;
rilevato che la ASL di Sassari, con deliberazione del direttore
generale n. 400 del 7 novembre 2014, ha disposto l'acquisizione di
un'altra risonanza magnetica a cielo aperto per l'apparato
muscolo-scheletrico - apparecchiatura peraltro obsoleta dal punto di
vista tecnico - da installare presso l'ex Ospedale Conti dell'ASL di
Sassari, affermando che ci sia solo una unica ditta abilitata a
produrre tale strumentazione e procedendo, pertanto, ad affidamento
diretto (senza bando di gara);
ritenuto che sembrerebbero non sussistere le specifiche ragioni di
natura tecnica o artistica richiamate in quanto sono diverse, da
quanto risulta agli interpellanti, le ditte che producono e mettono
in commercio, in Italia, strumentazioni di tale livello e
soprattutto a condizioni di prezzo molto più convenienti rispetto
all'importo indicato nella delibera (pur comprensivo di altre voci);
considerato che la Regione, con deliberazione n. 28/17 del 17 luglio
2014, ha disposto che per l'acquisizione di beni superiore ai
500.000 euro si debba richiedere l'autorizzazione regionale,
chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore
regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per
conoscere, alla luce di quanto descritto, quali azioni intendano
assumere in merito e in particolare se intendano:
1) chiedere giustificazioni relative al mancato utilizzo di una
attrezzatura nuova e già collaudata (Ospedale Marino di Alghero);
2) valutare, anche ai fini del rilascio dell'autorizzazione
richiesta, la legittimità della procedura seguita per
l'individuazione dell'operatore economico;
3) adottare le misure di propria competenza idonee a sospendere
l'affidamento in oggetto, rivalutando la possibilità di utilizzare
il macchinario già a disposizione della ASL n. 1;
4) nominare al più presto il commissario straordinario al fine di
porre fine ad una gestione del denaro pubblico poco attenta.
Cagliari, 20 novembre 2014