CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XV LEGISLATURA

INTERPELLANZA N. 81/A

INTERPELLANZA CHERCHI Oscar - PITTALIS - CAPPELLACCI - TEDDE - ZEDDA Alessandra - LOCCI - FASOLINO - PERU - RANDAZZO - TUNIS sul trasferimento della competenza all'irrogazione delle sanzioni in materia di pesca dalla Regione autonoma della Sardegna allo Stato.

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I sottoscritti,

premesso che la Regione detiene competenza esclusiva in materia di pesca, così come disposto dal decreto legislativo 4 giugno 1997, n. 143;

considerato che la legge regionale 5 novembre 1985, n. 26, con cui si istituisce il Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Regione Sardegna, stabilisce all'articolo 1 che il ruolo primario di vigilanza e

controllo sulla pesca nelle acque interne e marittime è attribuito al Corpo forestale;

rilevato che con deliberazione n. 41/11 del 21 ottobre 2014 con oggetto "Contenzioso amministrativo in materia di pesca. Trasferimento della competenza all'irrogazione delle sanzioni dalla Regione autonoma della Sardegna allo Stato", la Giunta regionale attribuisce le competenze relative all'irrogazione delle sanzioni in materia di pesca marittima alle capitanerie di porto, attraverso l'adesione ad un preciso indirizzo interpretativo della legge 24 novembre 1981, n. 689, e conferisce mandato alla Direzione generale del Corpo forestale e di vigilanza ambientate di predisporre il trasferimento alle direzioni marittime di Cagliari e di Olbia dei procedimenti tesi all'irrogazione delle sanzioni in materia di pesca;

preso atto che d'ora in avanti, la gestione del contenzioso sarà di competenza statale mentre la vigilanza e il controllo continuerà ad essere esercitato dal Corpo forestale,

chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale:
1) sulla fondatezza delle motivazioni che hanno indotto la Giunta regionale a trasferire, attraverso atti amministrativi, le competenze in materia di irrogazione di sanzioni nel settore della pesca;
2) sulla sussistenza di concrete possibilità che il trasferimento delle suddette competenze rappresenti il preludio di una progressiva riduzione delle funzioni del Corpo forestale, con particolare riferimento alle 8 basi navali presenti sul territorio;
3) sulla ragionevolezza delle motivazioni che hanno indotto la Giunta regionale a cedere parte della sovranità regionale;
4) sull'opportunità di rivalutare le misure adottate con la deliberazione 21 ottobre 2014, n. 411/11.

Cagliari, 28 ottobre 2014