CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 69/A
INTERPELLANZA SOLINAS Christian sulla grave situazione dei circoli sardi nel mondo e sul progressivo smantellamento delle politiche per favorire il concorso dei sardi non residenti e la funzione democratica e culturale dell'associazionismo sardo fuori dall'Isola, valorizzando le competenze professionali, le esperienze umane e il possibile contributo di iniziative imprenditoriali finalizzate allo sviluppo della Sardegna.
***************
Il sottoscritto,
premesso che:
- la Regione, al fine di rafforzare i legami con le comunità sarde
situate fuori dall'Isola, ha disciplinato una serie di misure ed
aiuti con specifiche norme, previste dalla legge regionale 15
gennaio 1991, n. 7;
- giusta l'articolo 1 dell'anzidetta norma, la Regione, tra l'altro,
promuove ogni iniziativa rivolta a tutelare e sviluppare i legami di
identità tra la Sardegna e le comunità sarde extra isolane;
- i circoli sono riconosciuti come strutture di base;
- come ricordato anche nell'ultimo piano triennale di interventi "la
Sardegna è stata tra le regioni maggiormente coinvolte dal fenomeno
dell'emigrazione. Nel decennio 1960 - 1970 i comuni e i territori
dell'Isola si sono spopolati, incrementando il già consistente
numero dei sardi emigrati nei primi anni del 1900. Ai "vecchi"
emigrati si sono aggiunti i numerosi giovani che da circa un
decennio ricercano fuori dall'Isola opportunità di lavoro o di
realizzazione personale, culturale e professionale";
- le comunità organizzate dei sardi emigrati, in una prospettiva di
rivalutazione del loro ruolo, hanno dato vita in questi ultimi anni
ad un vivace dibattito teso all'emersione delle potenzialità offerte
dalla loro presenza nei paesi ospitanti, in particolare rispetto ai
problemi dello sviluppo e della crescita della Sardegna nel contesto
della attuale società;
- il sistema dei circoli rappresenta un valore straordinario per la
Sardegna in termini di presenza strategica e di promozione nel mondo
al pari di un articolato reticolo di consolati, tanto da essersi
distinti in più occasioni per l'organizzazione di incontri
bilaterali che hanno consentito il confronto tra la Regione e le
equivalenti istituzioni territoriali straniere, unitamente ad altri
soggetti imprenditoriali pubblici e privati interessati a proficui
scambi commerciali;
- nell'ottica di cui alla superiore premessa, può portarsi ad
esempio l'incontro dello scorso anno tra la delegazione della
Regione con lo Stato libero di Baviera, la locale Camera di
commercio, la BMW, il TUV-SUD ed il Goethe Institut;
- con l'approvazione del disegno di legge concernente l'assestamento
alla manovra finanziaria 2014/2016, in data 12 settembre 2014, la
Giunta regionale ha, tra le altre voci, portato in diminuzione il
capitolo di spesa del bilancio per l'esercizio in corso SC05.1068,
relativo ai contributi alle organizzazioni dei sardi nel mondo, alle
associazioni di tutela e alla loro federazione, e ai sussidi ed
agevolazioni agli emigrati e ai loro familiari, per un importo pari
ad euro 400.000;
- il progressivo definanziamento dei capitoli relativi al tema
dell'emigrazione, unitamente alla già grave situazione di ritardo
nell'erogazione dei contributi pregressi, che ha determinato pesanti
indebitamenti dei circoli sardi nel mondo, sta mettendo a serio
rischio di chiusura tali fondamentali strutture, privando gli
emigrati e la Sardegna di un irrinunciabile punto di riferimento
culturale, sociale ed economico,
chiede di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore
regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e
sicurezza sociale per sapere:
1) quale sia la politica sull'emigrazione che la Giunta regionale
intende perseguire;
2) quali intendimenti la Giunta regionale abbia in ordine al piano
triennale ed al piano annuale di interventi in favore dei sardi
emigrati e delle loro organizzazioni, di cui alla legge regionale 15
gennaio 1991, n. 7;
3) se ritengano i circoli sardi del mondo una risorsa irrinunciabile
ed una opportunità di crescita e sviluppo per la Sardegna;
4) se intendano emendare il loro disegno di legge per l'assestamento
della manovra finanziaria 2014/2016 ripristinando gli stanziamenti
del capitolo di spesa SC05.1068;
5) se e quando intendano pagare il saldo delle spese anticipate dai
circoli a copertura dei loro piani di attività.
Cagliari, 8 ottobre 2014