CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 61/A
INTERPELLANZA COSSA - DEDONI - CRISPONI sull'imposizione degli oneri di servizio pubblico per i collegamenti aerei minori in regime di continuità territoriale (CT2).
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I sottoscritti,
premesso che gli oneri di servizio pubblico che
garantiscono i collegamenti aerei minori in regime di continuità
territoriale (la cosiddetta CT2) impongono specifiche condizioni per
lo svolgimento del servizio di trasporto aereo secondo determinati
criteri di continuità, regolarità, capacità e tariffazione sulle
rotte dall'aeroporto di Cagliari verso gli aeroporti di Bologna,
Torino, Verona, Firenze, Napoli e Palermo, dall'aeroporto di Olbia
verso gli aeroporti di Bologna e Verona e dall'aeroporto di Alghero
verso gli aeroporti di Bologna e Torino;
appreso che i ribassi d'asta ottenuti nello svolgimento delle
procedure ad evidenza pubblica per l'assegnazione in esclusiva delle
rotte in continuità territoriale dagli aeroporti sardi di Alghero,
Cagliari e Olbia verso gli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano
Linate nell'anno 2013 hanno reso disponibili per il nuovo regime di
imposizione per la CT2 risorse pari ad euro 13.650.000;
constatato che in data 23 ottobre 2013 si è insediata la conferenza
di servizi per la definizione del nuovo regime onerato sulle rotte
minori della Sardegna, i cui lavori dovevano costituire la base
tecnico-normativa per l'adozione del decreto di imposizione;
considerato che l'inizio del nuovo regime onerato era stato previsto
per la stagione invernale 2014/2015;
accertato che la Giunta regionale, con la deliberazione n. 2/20 del
22 gennaio 2014, ha approvato la bozza di schema di imposizione di
oneri per i collegamenti aerei minori in continuità territoriale da
proporre all'approvazione della competente conferenza di servizi;
rilevato che il bando per la CT2 risulta non essere stato
pubblicato;
ritenuto che l'assegnazione delle rotte nei tempi stabiliti avrebbe
potuto verosimilmente interessare anche la compagnia aerea
Meridiana, che già opera su quelle tratte e che oggi si sarebbe
trovata nell'impossibilità di abbandonare o di diminuire la
frequenza dei voli, con conseguente difficoltà ad avviare una
riduzione del numero di lavoratori in esubero,
chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore
regionale dei trasporti per sapere:
1) quale sia lo stato del procedimento per la definizione e
l'applicazione degli oneri di servizio pubblico nei collegamenti
aerei minori in regime di continuità territoriale (la cosiddetta
CT2) da e per la Sardegna;
2) quali siano i motivi che hanno impedito fino ad oggi la
pubblicazione del bando sulla Gazzetta ufficiale della Comunità
europea (GUCE);
3) se non ritengano di dover immediatamente attivare tutte le
necessarie procedure per pervenire al più presto all'attivazione
della continuità territoriale CT2 così da garantire anche in
Sardegna dei collegamenti aerei funzionali allo sviluppo economico
ed occupazionale dell'Isola.
Cagliari, 24 settembre 2014