CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 54/A
INTERPELLANZA OPPI - RUBIU - PINNA - TATTI sull'illegittimità della deliberazione della Giunta regionale n. 29/2 del 22 luglio 2014.
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I sottoscritti,
premesso che:
- con la deliberazione della Giunta regionale n. 29/2 del 22 luglio
2014, avente a oggetto: "Disposizioni in ordine alla integrazione
dell'elenco degli idonei alla nomina di Direttore generale delle
aziende sanitarie della Regione Sardegna", su proposta
dell'Assessore dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale la
Giunta regionale ha deliberato: "di dare mandato alla Direzione
generale della Sanità di predisporre, nel più breve tempo possibile,
gli atti per l'integrazione dell'elenco già costituito, da
aggiornarsi costantemente con cadenza trimestrale, cui attingere in
futuro per la nomina di Direttore generale delle aziende sanitarie
della Regione Sardegna";
- le motivazioni portate a sostegno di quanto deliberato sono del
tutto erronee e rendono la deliberazione stessa illegittima;
- infatti, da un lato, non è vero che il ventaglio di
professionalità tra cui può essere effettuata la scelta di un
direttore generale sia limitato in quanto, ai sensi dell'articolo 3
bis del decreto legislativo n. 502 del 1992, modificato dal disegno
di legge n. 158 del 2012, la Regione può anche attingere dagli
elenchi predisposti dalle altre regioni. D'altro lato, la presenza
nell'elenco di persone in quiescenza alle quali non potrebbe essere
conferito l'incarico non incide in alcun modo sulla possibilità di
nomina e, comunque, non rende necessaria la modifica del'elenco,
tanto più ove ciò avvenga in contrasto con precedenti deliberati sui
quali è stato fatto affidamento dagli interessati già inseriti negli
elenchi approvati;
- la palese pretestuosità delle motivazioni addotte, oltre rendere
illegittima la deliberazione stessa e a viziare le nomine
eventualmente fatte sulla base del nuovo elenco, soprattutto se la
scelta dovesse cadere su un nuovo inserito, fa sorgere il sospetto
che in effetti si siano voluti riaprire i termini per consentire
l'inserimento di persone non presenti nell'elenco;
- il Presidente della Regione ha più volte pubblicamente dichiarato
di non essere disponibile a operazioni di lottizzazione che, invece,
sulla base dell'illegittima deliberazione n. 29/2 del 22 luglio 2014
si potrebbero porre in essere,
chiedono di interpellare il Presidente della Regione per conoscere
se, stante la sua illegittimità, intenda proporre alla Giunta
l'annullamento della deliberazione n. 29/2 del 22 luglio 2014.
Cagliari, 3 settembre 2014