CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XV LEGISLATURA

INTERPELLANZA N. 35/A

INTERPELLANZA AZARA - PERRA - LEDDA - ARBAU sui gravi problemi causati dalle numerose riduzioni e sospensioni del servizio ferroviario in diversi comuni sardi.

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I sottoscritti,

premesso che:
- la pesante riduzione di servizi ferroviari regionali operata da Trenitalia Spa, avviata da lunedì 16 giugno 2014 con la sospensione delle fermate di Sanluri Stato e Pabillonis, nonché tagli e modifiche degli orari di percorrenza della linea Oristano Cagliari, ha provocato gravi disagi, implementati dalla mancata puntuale informazione su tempistica e modalità della soppressione delle utenze, per i cittadini che giornalmente utilizzano le linee ferroviarie;
- i suddetti tagli e riduzioni di corse si sono infatti consumati nella totale assenza della dovuta preventiva comunicazione, tanto nei confronti dell'utenza del servizio di trasporto ferroviario che delle amministrazioni dei comuni interessati;
- nel caso di Sanluri Stato la sospensione del servizio di pubblica utilità paradossalmente giunge pochi anni dopo la realizzazione di una nuova stazione ferroviaria con una moderna biglietteria, con evidente spreco di risorse pubbliche;

preso atto che:
- sono caduti nel vuoto gli sforzi fatti dagli amministratori dei comuni interessati, tesi a sopperire alle manifeste carenze di Trenitalia, evidenziatesi tanto nella fornitura del servizio quanto nel rapportarsi con l'utenza;
- dall'interlocuzione avviata con l'Assessorato regionale dei trasporti sarebbe scaturito che Trenitalia avrebbe sospeso il servizio viaggiatori a Pabillonis e Sanluri Stato in quanto fermate con un limitato numero di utenze, per le quali si starebbe valutando la possibilità di un collegamento su gomma per la limitrofa stazione di San Gavino;

considerato che:
- la soluzione prospettata presenta forti criticità e per la tempistica e qualità del servizio, e per l'evidente aumento dei costi comportato dall'istituzione di una nuova linea di trasporto su strada, peraltro a dispetto del conclamato favore della politica regionale per la diffusione del trasporto ferroviario;
- la predisposizione di un servizio pubblico alternativo deve necessariamente essere antecedente alla cessazione del preesistente, e deve essere oggetto di preventiva informazione proprio al fine di evitare o ridurre al massimo i disagi agli utenti;
- la carenza di comunicazione di Trenitalia ha riguardato anche la compagnia Autoservizi Mereu che da sempre ha garantito il servizio navetta da e per la stazione FS di Pabillonis, e da un giorno all'altro, senza essere informata si è ritrovata davanti all'interruzione ingiustificata del servizio;
- la soppressione delle corse ha determinato gravi conseguenze per alcuni lavoratori, tanto da aver causato la perdita del lavoro nel caso di una lavoratrice che da Sanluri Stato non ha più potuto raggiungere Cagliari negli orari previsti dal suo contratto;
- anche i pendolari dell'oristanese, a seguito della riduzione delle corse, hanno espresso forti critiche alle modifiche degli orari imposte da Trenitalia, lamentando soprattutto alcune soppressioni che impediscono di raggiungere Cagliari nelle prime ore del mattino;
- non si intravvede una motivazione valida per la sospensione di un pubblico servizio, non potendo certo essere considerata tale la presunta esiguità dell'utenza;
- la linea ferroviaria di Trenitalia attraversa il territorio comunale tanto di Pabillonis che di Sanluri Stato ed entrambi i comuni dispongono di una stazione, per cui le relative amministrazioni legittimamente pretendono la continuità del servizio di trasporto pubblico, quantomeno garantendo le fermate delle tratte principali verso Cagliari e Oristano;
- la cittadinanza minaccia azioni di protesta, anche clamorose, stanca dei disagi e disservizi, percepiti come un sopruso ulteriore, nella generale situazione di abbandono perpetrata da troppo tempo dallo Stato e dalle istituzioni verso le piccole realtà dei nostri centri urbani, con i risultati di desertificazione e di moria dei piccoli comuni, cui sarebbe compito della politica portare rimedio;

evidenziato che a tutt'oggi Trenitalia Spa continua ad operare in totale assenza del contratto di servizio con l'Assessorato regionale dei trasporti e che i nostri treni continuano a sferragliare sulle rotaie senza i necessari raccordi con la restante rete dei trasporti, in particolare marittimi ed aeroportuali,

chiedono di interpellare l'Assessore regionale dei trasporti per conoscere:
1) se sia a conoscenza della situazione di grave disagio in cui si sono venuti a trovare i cittadini dei Comuni di Pabillonis e Sanluri Stato a seguito della sospensione del servizio di trasporto pubblico operato da Trenitalia, tra l'altro senza adeguati avvisi e informativa alla popolazione e senza la preventiva predisposizione di un servizio alternativo;
2) quali provvedimenti intenda assumere al fine di ottenere in tempi rapidi il ripristino delle fermate nelle stazioni ferroviarie di Pabillonis e Sanluri Stato, con le dovute garanzie di qualità e continuità connesse ai servizi di trasporto pubblico;
3) se non ritenga opportuno procedere in tempi congrui alla sottoscrizione del contratto di servizio con Trenitalia al fine di salvaguardare e garantire agli utenti sardi, peraltro prevalentemente appartenenti alle fasce sociali più deboli e meno tutelate, un servizio di trasporto più moderno e vicino alle esigenze reali della popolazione.

Cagliari, 1° luglio 2014