CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 19/C-2
INTERPELLANZA LOCCI - TUNIS sull'insufficienza delle risorse finanziarie necessarie all'erogazione dei contributi economici in favore dei familiari delle vittime degli incidenti sul lavoro di cui alla legge regionale 30 maggio 2008, n. 8, articolo 3.
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I sottoscritti,
premesso che:
- i familiari superstiti dei lavoratori residenti in Sardegna,
vittime di infortunio sul lavoro avvenuto nella stessa Regione, nel
territorio nazionale o all'estero, lavoratori comunitari ed
extracomunitari, dipendenti di imprese con sede legale oppure
operativa in Sardegna e deceduti a causa di incidenti sul lavoro
avvenuti nella stessa Regione, possono beneficiare del contributo
secondo il seguente ordine di preferenza:
a) il coniuge;
b) i figli;
c) gli ascendenti al momento del decesso;
d) fratelli e sorelle;
e) i conviventi (anche senza figli);
- secondo quanto disposto dalla delibera della Giunta regionale n.
40/13 del 22 luglio 2008, l'Assessorato regionale del lavoro,
formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale deve
provvedere ad erogare il contributo di legge con procedura
d'urgenza, entro venti giorni dalla presentazione dell'istanza;
- presso gli uffici dell'Assessorato regionale del lavoro,
formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale risultano
in via di definizione numerose pratiche di cui alla misura in
oggetto, per le quali non si è dato corso all'erogazione del
contributo per insufficienza di risorse economiche a disposizione;
considerato che gli istanti devono fronteggiare situazioni
traumatiche di disagio economico come diretta conseguenza del
decesso del congiunto;
evidenziato che appare sconcertante che la burocrazia possa
aggiungere ansia e turbamento, nonché danno economico, in famiglie
già duramente provate;
ritenuto che appare necessario un intervento del Presidente della
Regione e del competente Assessore regionale del lavoro, formazione
professionale, cooperazione e sicurezza sociale al fine di risolvere
tale situazione, penosa e non degna di un paese civile,
chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore
regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e
sicurezza sociale per sapere se siano a conoscenza di tale
sconcertante situazione e quali siano i provvedimenti che intendono
assumere al fine di accelerare l'erogazione dei contributi di cui
alla legge regionale n. 8 del 2008, articolo 3, a favore dei
familiari delle vittime di incidenti sul lavoro.
Cagliari, 27 maggio 2014