CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XV LEGISLATURA

INTERPELLANZA N. 10/A

INTERPELLANZA FORMA - COCCO Daniele Secondo - ARBAU - AZARA - DERIU - LAI - LEDDA - PERRA - PINNA Rossella - PISCEDDA - SABATINI - CARTA, sulla Misura 126 del PSR "Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali".

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I sottoscritti,

premesso che, con determinazione n. 981/19 del 21 gennaio 2014, a firma del dirigente del Servizio strutture della Direzione generale dell'Assessorato regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale, è stato approvato il bando per l'ammissione ai finanziamenti previsti dalla Misura 126 del PSR;

considerato che:
- l'intervento è volto a ripristinare il potenziale produttivo aziendale preesistente al momento dell'evento calamitoso che risulti danneggiato o distrutto per effetto dell'evento stesso;
- le risorse messe a disposizione per questo tipo di intervento ammontano a 30.000.000 di euro;

vista la determinazione n. 1856 del 18 aprile 2014 a firma del direttore del coordinamento di Argea, di approvazione della graduatoria unica regionale che finanzia n. 317 domande sulla base dei contributi richiesti e delle risorse programmate;

considerato che la stessa determinazione dichiara che siano dichiarate ammissibili ma non finanziabili n. 930 domande per insufficienza di risorse finanziarie;

sentiti a riguardo i numerosi reclami che provengono dai titolari delle aziende danneggiate che, pur essendo utilmente inseriti in graduatoria, non risultano destinatari del finanziamento e manifestano pertanto importanti malumori per via dell'applicazione dei criteri stabiliti dal bando stesso, che a parità di danno subito, producono nel risultato finale una evidente disparità di trattamento,

chiedono di interpellare l'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale perché verifichi:
1) se nelle maglie del PSR possono essere individuate somme residue che consentano di mettere a disposizione ulteriori risorse finanziarie per la Misura 126 PSR;
2) se esiste la possibilità di utilizzare altro strumento finanziario che consenta di reperire ulteriori risorse comunitarie.

In aggiunta, si domanda:
1) di verificare la possibilità e l'opportunità, oltre che l'eventuale tempistica, per l'approvazione di un nuovo bando che veda la rivisitazione dei criteri di valutazione delle richieste di finanziamento;
2) che i nuovi criteri di attribuzione dei punteggi scaturiscano da un confronto preliminare tra le Istituzioni regionali e i rappresentanti dei soggetti che hanno subito i danni, oppure tra le Istituzioni regionali ed i Sindaci dei Comuni colpiti dagli eventi calamitosi.

Cagliari, 12 maggio 2014