CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 8/C-2/C-6
INTERPELLANZA COSSA sulla paventata ipotesi di conversione della Scuola di formazione degli agenti di Polizia penitenziaria sita nel Comune di Monastir in struttura di accoglienza per immigrati e richiedenti asilo politico.
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Il sottoscritto,
avendo appreso dalla stampa locale (L’unione Sarda)
che, con un articolo apparso nel quotidiano del 30 aprile 2014,
paventa la chiusura della Scuola di Polizia penitenziaria sita nel
Comune di Monastir e l’eventuale riconversione in Centro di
accoglienza per immigrati e richiedenti asilo politico, a seguito
dell’imminente chiusura del centro di accoglienza di Elmas e della
visita del Prefetto di Cagliari del 3 aprile scorso;
preso atto che, tutto ciò desta molta preoccupazione negli
amministratori locali per le ripercussioni sull’ordine e la
sicurezza che una tale decisione potrebbe creare nel comune
ospitante e dintorni, anche in considerazione del fatto che nella
zona sono presenti numerose aziende industriali, commerciali e
agricole, oltre il complesso di San Gemiliano a Sestu che si trova
ad appena due chilometri dalla struttura in questione;
evidenziato che l’Istituto ha svolto, per decenni, un eccellente
lavoro nella formazione di migliaia di agenti penitenziari, le
organizzazioni di categoria regionali del Comparto Sicurezza e
Ministeri si dicono fortemente contrariate per la soppressione della
Scuola per agenti di Polizia penitenziaria;
chiede di interpellare il Presidente della Regione e l’Assessore
regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e
sicurezza sociale per conoscere se corrisponda a verità ciò che è
stato prospettato nell’articolo dell’Unione Sarda del 30 aprile 2014
e, se fosse vero, quali provvedimenti intendano mettere in atto
affinché ciò non avvenga e venga tutelata la Scuola di formazione
degli agenti di polizia penitenziaria.
Cagliari, 30 aprile 2014