CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XV LEGISLATURA

PROPOSTA DI LEGGE N. 510

presentata presentata dai Consiglieri regionali
DEDONI - COSSA - CRISPONI

il 16 maggio 2018

Disposizioni per l'esenzione dal pagamento della tassa automobilistica per gli autoveicoli nuovi con alimentazione: PHEV e HEV (ibrida benzina-elettrica, ibrida gasolio-elettrica), idrogeno, GPL

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RELAZIONE DEL PROPONENTE

La legge 7 agosto 2012, n. 134 recante "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, recante misure urgenti per la crescita del Paese" con la quale è stato anche definito il Piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (PNIRE), che prevede, nell'ambito degli aggiornamenti 2014 e 2015, finanziamenti alle Regioni attraverso specifici progetti per lo sviluppo dell'elettrico nei trasporti, dispone in materia di sviluppo della mobilità sostenibile, attraverso misure volte a favorire la realizzazione di reti infrastrutturali per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica e la sperimentazione e la diffusione di flotte pubbliche e private di veicoli a basse emissioni complessive, con particolare riguardo al contesto urbano, nonché l'acquisto di veicoli a trazione elettrica o ibrida.

La stessa legge prevede, inoltre, al fine di perseguire i livelli prestazionali in materia di emissioni delle autovetture fissati dal regolamento (CE) n. 443/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2009, che definisce i livelli di prestazione in materia di emissioni delle autovetture nuove nell’ambito dell’approccio comunitario integrato finalizzato a ridurre le emissioni di CO 2 dei veicoli leggeri, e di contribuire alla strategia europea per i veicoli puliti ed efficienti sul piano energetico, di cui alla comunicazione COM(2010)186 della Commissione, del 28 aprile 2010, riporta che la realizzazione delle reti infrastrutturali nel territorio nazionale costituisce obiettivo prioritario e urgente dei seguenti interventi:
a) interventi statali e regionali a tutela della salute e dell'ambiente;
b) interventi per la riduzione delle emissioni nocive nell'atmosfera, per la diversificazione delle fonti di approvvigionamento energetico e per il contrasto del riscaldamento globale prodotto dall'uso di combustibili fossili;
c) interventi per l'ammodernamento del sistema stradale urbano ed extraurbano;
d) interventi per la promozione della ricerca e dello sviluppo nel settore delle tecnologie avanzate;
e) interventi per l'incentivazione dell'economia reale e per l'adeguamento tecnologico e prestazionale degli edifici pubblici e privati."

Secondo la normativa nazionale, lo Stato, le regioni e gli enti locali perseguono gli obiettivi su citati, secondo le rispettive competenze costituzionali, anche mediante interventi di incentivazione, di semplificazione delle procedure, di tariffazione agevolata e di definizione delle specifiche tecniche dei prodotti e dell'attività edilizia.

Anche il Piano energetico regionale si prefigge, in linea con le disposizioni nazionali, l'obiettivo di abbattere del 50 per cento entro il 2030 le emissioni climalteranti. La Regione, con uno stanziamento di 15 milioni di euro (Fondi FSC 2014-2020 inseriti nel Patto per la Sardegna) e un piano d'azione che prevede inizialmente la realizzazione di 650 stazioni di ricarica per auto elettriche, ha dato avvio al Piano della mobilità attraverso un accordo di programma firmato nel mese di febbraio 2018 dal Presidente della Regione con i sindaci della Città metropolitana di Cagliari, della Rete metropolitana del nord Sardegna, di Nuoro, Oristano e Olbia.

Inoltre, il Piano energetico ambientale della Regione Sardegna (PEARS) 2015/2030 ha realizzato delle ipotesi relative alla composizione del parco veicolare al 2020 fra le quali spicca il significativo dato della previsione delle immatricolazioni relative alla auto ibride/benzina (PHEV) che, in un'ipotesi di intenso sviluppo, potrebbe raggiungere le 13.310 unità mentre le immatricolazioni delle auto elettriche (HEV) raggiungerebbero le 5.100 immatricolazioni.

Sempre nel PEARS 2015/2030 emergono altre interessanti azioni per il settore trasporti che concorrono alla determinazione degli scenari al 2030 secondo le principali ipotesi di riduzione del consumo di gasolio e benzina nel trasporto terrestre privato, il potenziamento del trasporto terrestre privato a basse emissioni con l'ampliamento della quota relativa di mezzi elettrici in adeguamento del sistema di trasporto alle norme europee e nazionali per il contenimento delle emissioni, la sostituzione di autovetture a benzina con autovetture BEV e PHEV con utility factor pari al 50 per cento.

Per questi stessi motivi, la presente proposta di legge intende favorire l'acquisto e l'utilizzo di auto prevedendo l'esenzione del bollo auto per i primi tre anni dalla prima immatricolazione per i residenti in Sardegna possessori di auto ad alimentazione ibrida benzina-elettrica, ibrida gasolio-elettrica, idrogeno, GPL.

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TESTO DEL PROPONENTE

 

Art. 1
Finalità

1. La Regione, in attuazione degli articoli 3 e 4 dello Statuto, della disciplina nazionale e regionale in materia e degli standard europei di sostenibilità ambientale, al fine di superare l'utilizzo del petrolio e dei suoi derivati, promuove l'utilizzo di mezzi di trasporto che privilegiano l'utilizzo di energie generate da fonti rinnovabili e forme di efficientamento e di riduzione dei consumi energetici.

 

Art. 2
Agevolazioni fiscali per i veicoli elettrici
e con alimentazione ibrida

1. A partire dall'anno 2018 i residenti in Sardegna proprietari di autoveicoli con alimentazione: PHEV e HEV (ibrida benzina-elettrica, ibrida gasolio-elettrica), idrogeno, GPL, sono esentati per tre anni dal pagamento della tassa automobilistica regionale per i primi tre anni.

2. L'esenzione è aumentata a cinque anni per i veicoli con alimentazione elettrica e termica che producano emissioni di anidride carbonica non superiore a 30 grammi al chilometro.

3. In caso di vendita del veicolo ad altro soggetto residente in Sardegna, il diritto all'esenzione non decade, ma segue il veicolo. Nel caso invece in cui il veicolo sia venduto ad un soggetto residente fuori dal territorio regionale, l'esenzione cessa di avere validità a decorrere dal mese in cui avviene il passaggio di proprietà.

4. Al termine del periodo di esenzione le autovetture alimentate esclusivamente a GPL pagano un quarto della tassa automobilistica prevista per i veicoli di modello corrispondente alimentati a benzina o gasolio.

 

Art. 3
Norma finanziaria

1. Alle minori entrate derivanti dall'applicazione del presente articolo, quantificate in euro 200.000 a decorrere dall'anno 2018 si fa fronte con la contestuale riduzione di pari importo per gli stessi anni dell'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 2 della legge regionale 13 aprile 2010, n. 10 (Misure per lo sviluppo del trasporto aereo), e successive modifiche ed integrazioni (missione 10, programma 04, titolo 1).

2. Nel bilancio di previsione della Regione 2018-2020 sono apportate le seguenti modifiche:

in diminuzione

titolo 1- tipologia 103
2018 euro 200.000
2019 euro 200.000
2020 euro 200.000

in diminuzione

missione 10 - programma 04 - titolo 1 (cap. SC07.0627)
2018 euro 200.000
2019 euro 200.000
2020 euro 200.000

3. Nel caso in cui si verifichino o siano in procinto di verificarsi scostamenti rispetto alle previsioni, la Giunta regionale, nelle more della necessaria variazione di bilancio, è autorizzata, con proprio atto, a limitare la natura autorizzatoria degli stanziamenti delle spese non obbligatorie del bilancio di previsione di ciascun esercizio, al fine di garantire gli equilibri di bilancio. Con riferimento a tali stanziamenti non possono essere assunte obbligazioni giuridiche.