CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XV LEGISLATURA

PROPOSTA DI LEGGE N. 120

presentata dai Consiglieri regionali
FORMA - COMANDINI - COZZOLINO - PISCEDDA - SABATINI - SOLINAS Antonio

il 1° ottobre 2014

Disposizioni in materia di ricerca
e applicazione di metodi integrativi di lotta all'insetto vettore della Blue tongue

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RELAZIONE DEI PROPONENTI

Il virus della Blue tongue (BTV), originario del continente africano, fa la sua prima apparizione in Sardegna nell'anno 2000 e, da allora e sino ai nostri giorni, si rende protagonista di tristi pagine per la zootecnia dell'isola. Si susseguono diverse epidemie, viene esteso l'obbligo della vaccinazione ma gli allevatori denunciano che i vaccini utilizzati provocano danni maggiori rispetto atta malattia e il patrimonio ovino sardo subisce delle perdite considerevoli, non solo in numero di capi ma anche in calo di produttività.

Allo stato attuale vengono utilizzati vaccini inattivati, con effetti collaterali notevolmente ridotti rispetto a quelli a base di virus vivo attenuato, capaci di indurre una sufficiente risposta immunitaria, seppure meno duratura. In Sardegna la profilassi vaccinale risulta ancora la principale misura di lotta al BTV, pur presentando diversi limiti. Può essere utilizzata infatti solo su animali in buone condizioni di salute e non può essere somministrata ad animali gravidi, può cagionare febbre e causare cali produttivi più o meno rilevanti. Necessita inoltre di impegni di spesa importanti in quanto, determinando un'immunità temporanea e specifica per i soli sierotipi utilizzati, richiede la somministrazione di richiami annuali.

Per questi motivi risulta ragionevole e auspicabile affrontare la lotta alla malattia prendendo in considerazione altri metodi integrativi rispetto alla profilassi vaccinale, quali la lotta all'insetto vettore, già perseguita in passato ma per la quale si intravedono nuove strategie basate sullo studio della etologia e della fisiologia dell'insetto vettore: it Culicoides imicola.

Alcuni ricercatori della Facoltà di Biologia e Farmacia dell'Università di Cagliari, coordinati dalla Professoressa Anna Maria Liscia, hanno già avviato uno studio sul comportamento e sulla biologia dell'insetto vettore, individuando delle molecole che esercitano un potente effetto attrattore nei confronti degli insetti femmina-gravide. Le risultanze scientifiche di questa ricerca sono state pubblicate nel "Journal of Comparative Physiology A" - November 2010, Volume 196, Issue 11, pp. 817-824. Tale ricerca risulta essere un solido punto di partenza non solo per la prosecuzione e il perfezionamento degli studi in questione ma anche per mettere a punto la fase di applicazione pratica in campo dei risultati conseguiti, predisponendo un sistema di cattura degli insetti mediante l'utilizzo di trappole innescate con attrattori biologici ed evitando così la diffusione in ambiente di sostanze insetticide potenzialmente dannose e sicuramente meno ecocompatibili.

Per il raggiungimento di tali finalità, con la presente proposta di legge si propone l'erogazione di un contributo straordinario, così come quantificato nell'articolo 1, al Dipartimento di Scienze della Vita e dell'Ambiente della Facoltà di Biologia e Farmacia dell'Università degli Studi di Cagliari.