CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XV LEGISLATURAPROPOSTA DI LEGGE N. 77
presentata dai Consiglieri regionali
TEDDE - PITTALIS - CAPPELLACCI - CHERCHI Oscar - FASOLINO - LOCCI - PERU - RANDAZZO - TOCCO - TUNIS - ZEDDA Alessandrail 17 luglio 2014
Proroga dei termini per la presentazione delle istanze per la realizzazione degli interventi di cui alla legge regionale 23 ottobre 2009, n. 4 (Disposizioni straordinarie per il sostegno dell'economia mediante il rilancio del settore edilizio e per la promozione di interventi e programmi di valenza strategica per lo sviluppo) e successive modifiche e integrazioni
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RELAZIONE DEI PROPONENTI
Il 28 novembre 2014 scadrà il termine concesso ai sardi dalla legge regionale 7 ottobre 2013, n. 28, per fruire delle opportunità di cui alla legge regionale 23 ottobre 2009, n. 4 (Disposizioni straordinarie per il sostegno dell'economia mediante il rilancio del settore edilizio e per la promozione di interventi e programmi di valenza strategica per lo sviluppo) che, al fine di sostenere l'economia, favorisce il rilancio del settore edilizio consentendo interventi "diretti alla riqualificazione e al miglioramento della qualità architettonica e abitativa, della sicurezza strutturale, della compatibilità paesaggistica e dell'efficienza energetica del patrimonio edilizio esistente nel territorio regionale, anche attraverso la semplificazione delle procedure".
È noto che le pratiche edilizie avviate dal 2010 nel territorio regionale sulla base della legge sul cosiddetto "Piano casa" sono state oltre 35.000, con investimenti per svariate centinaia di milioni di euro che hanno prodotto benefici effetti sul settore edilizio e su tutto l'indotto, che oggi attraversano una crisi senza precedenti. L'applicazione delle norme del Piano casa consente, inoltre, una concreta riqualificazione del patrimonio edilizio che spesso si presenta in stato di degrado e genera elevati consumi energetici.
A oggi sono 11 le regioni italiane che nel corso del 2013 hanno prorogato i termini del Piano casa, mentre nella Valle d'Aosta e nella Provincia autonoma di Bolzano i benefici del Piano casa sono stati resi definitivi e "strutturali".
Per i motivi che precedono appare necessario intervenire tempestivamente e in modo congruo al fine di fare slittare il termine finale per la denuncia di inizio attività o l'istanza volta all'ottenimento della concessione edilizia, prorogato da ultimo dall'articolo 1, comma 1, della legge regionale n. 28 del 2013, anche alla luce delle accorate richieste che giungono da una filiera economica oramai al collasso.
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TESTO DEL PROPONENTE
Art. 1
Proroga ed estensione di termini1. Alla lettera a) del comma 1 dell'articolo 1 della legge regionale 23 novembre 2012, n. 22 (Proroga dei termini per la presentazione delle istanze per la realizzazione degli interventi di cui alla legge regionale n. 4 del 2009, e successive modifiche ed integrazioni), come modificata dall'articolo 1, comma 1, della legge regionale 7 ottobre 2013, n. 28 (Proroga dei termini per la presentazione delle istanze per la realizzazione degli interventi di cui alla legge regionale n. 4 del 2009 e successive modifiche ed integrazioni), le parole "trentasei mesi" sono sostituite dalle parole "quarantotto mesi".
Art. 2
Entrata in vigore1. La presente legge entra in vigore il giorno della sua pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione autonoma della Sardegna (BURAS).