CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XV LEGISLATURADISEGNO DI LEGGE N. 198/A
presentato dalla Giunta regionale,
su proposta dell'Assessore regionale dei trasporti, DEIANAil 13 aprile 2015
Continuità territoriale marittima tra la Sardegna e le isole minori. Autorizzazione all'individuazione di un soggetto idoneo allo svolgimento delle attività di supporto tecnico, economico-finanziario e legale alla correlata procedura di gara
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RELAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE
L'articolo 1 della legge regionale 7 agosto 2012, n. 15, recante "Disposizioni urgenti in materia di trasporti", prevedeva la pubblicazione delle procedure di gara ad evidenza pubblica e non discriminatorie per la privatizzazione dell'intero capitale azionario della Saremar Spa entro il termine di sessanta giorni dalla pubblicazione della medesima.
Detto termine è stato, con l'articolo 1, comma 10, della legge regionale 26 luglio 2013, n. 18, inizialmente prorogato "al 31 dicembre 2013 anche per l'eventuale individuazione di idoneo soggetto specialistico per le attività di supporto tecnico economico-finanziario e legale nelle operazioni di privatizzazione di Saremar Spa".
Successivamente, con il combinato disposto dall'articolo 5, comma 32, della legge regionale 21 gennaio 2014, n. 7 e dall'articolo 1 della legge regionale 4 dicembre 2014, n. 25, il sopra richiamato termine è stato ulteriormente prorogato al 31 dicembre 2015 prevedendo a tal fine idonea autorizzazione di spesa fino a euro 16.000.000.
Nelle more del perfezionamento della procedura di privatizzazione, in attuazione del disposto della citata legge regionale. n. 15 del 2012, è stato stipulato con la società Saremar un accordo transitorio (contratto ponte) per lo svolgimento delle attività di collegamento con le isole minori della Sardegna e con la Corsica (prorogato fino al 31 dicembre 2015).
In ottemperanza al disposto della legge regionale n. 18 del 2013, la Regione, a supporto dell'intera procedura di privatizzazione della Saremar Spa, ha aggiudicato in via provvisoria, previo espletamento di apposita procedura di gara, il servizio di advisor economico-finanziario e legale.
In data 22 gennaio 2014, durante le fasi dell'espletamento della gara citata, la società Saremar Spa è stata condannata, nell'ambito delle procedure di infrazione dinnanzi alla Commissione europea sulle supposte misure di aiuto, alla restituzione della somma complessiva di euro 10.824.309,69, oltre agli interessi per la copertura del disavanzo rientrante nell'articolo 1, comma 3, della richiamata legge regionale n. 15 del 2012.
In seguito alle conseguenze derivanti dalle obbligate procedure di recupero da parte della Regione, la Saremar Spa ha avviato le seguenti azioni di tutela:
- ricorso in annullamento alla Corte di giustizia dell'Unione europea (ancora in essere);
- opposizione al TAR della Sardegna con esplicita richiesta di sospensiva (rigettata in data 11 giugno 2014);
- domanda di ammissione alla procedura di concordato preventivo, di natura liquidatoria (depositata in data 1° luglio 2014).In attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 21/30 del 13 giugno 2014, l'Assessorato regionale dei trasporti ha provveduto a sospendere la procedura pubblica per l'individuazione di un advisor, in attesa della definizione delle controversie pendenti in relazione all'obbligo di restituzione dei supposti aiuti di Stato, dichiarati incompatibili dalla Commissione europea e dell'eventuale procedura concorsuale di concordato preventivo.
In data 15 gennaio 2015, la prima sezione civile del Tribunale di Cagliari ha accolto il ricorso SAREMAR per la domanda di concordato preventivo, di natura liquidatoria, con cessione di tutti i beni aziendali (flotta marittima) entro il termine indicato al 31 dicembre 2015 e con autorizzazione all'esercizio in continuità dell'attività aziendale (ex artt. 160-161 della legge fallimentare) entro la medesima data. Il Tribunale ha, quindi, dichiarato aperta la procedura del concordato preventivo, nominato i commissari giudiziali e convocato i creditori per provvedersi alle operazioni di voto all'udienza del 18 marzo 2015, poi prorogata al 27 maggio 2015.
La Saremar Spa, all'esito della procedura di concordato preventivo, cesserà di svolgere qualsiasi attività.
Tutte le operazioni di cessione dei beni aziendali saranno in capo ai Commissari liquidatori.
Detta situazione comporterà l'estinzione della Saremar Spa e per tale motivo non potrà più farsi luogo alla sua privatizzazione.
Contestualmente e sempre entro la stessa data, l'Amministrazione regionale dovrà provvedere a un nuovo affidamento, con procedura ad evidenza pubblica, dei collegamenti marittimi con le isole minori della Sardegna e con la Corsica e alla stipula del relativo contratto di servizio.
La procedura a evidenza pubblica per la individuazione di un advisor per l'affidamento dei servizi di supporto economico-finanziario e legale, la cui aggiudicazione era stata sospesa a seguito di quanto statuito con la deliberazione n. 21/30 del 13 giugno 2014, era incentrata sugli aspetti correlati alla privatizzazione di Saremar Spa.
In specie il servizio oggetto della procedura sospesa riguardava da una parte l'attività economico-finanziaria per la valutazione della Società finalizzata alla sua privatizzazione e, dall'atro, l'assistenza legale, tecnica e amministrativa alla procedura di gara sempre finalizzata alla privatizzazione.
Le vicende discendenti dalla condanna dell'Unione europea alla restituzione degli aiuti considerati illegittimi e la susseguente ammissione al concordato liquidatorio con cessione degli asset ed estinzione della società, hanno causato un mutamento sostanziale della situazione, non prevedibile al momento del bando di gara in questione, comportando anche il venir meno dei presupposti e della relativa provvista finanziaria a base del disposto dell'articolo 1, comma 10, della legge regionale n. 18 del 2013 e successive modifiche e integrazioni.
Tale norma, infatti, autorizzava, tra l'altro, come sopra esplicitato, l'individuazione di idoneo soggetto specialistico per le attività di supporto tecnico economico-finanziario e legale nelle operazioni di privatizzazione di Saremar Spa.
Poiché, tuttavia permane la necessità di un servizio di advisor economico-finanziario e legale che assista l'Assessorato regionale dei trasporti non più nelle operazioni di privatizzazione, ma nella delicata procedura di affidamento a evidenza pubblica dei collegamenti marittimi con le isole minori della Sardegna e con la Corsica, si rende necessario prevedere, con apposita norma di legge, l'autorizzazione al ricorso a un advisor e alla correlata copertura finanziaria.
Il presente disegno di legge si prefigge, pertanto, l'obiettivo di individuare apposito Advisor per l'affidamento dei servizi di supporto economico-finanziario e legale nonché di supporto tecnico specialistico relativamente alle procedure di gara per l'assegnazione delle rotte marittime di continuità territoriale attualmente esercite sino al 2015 dalla Saremar - Sardegna Regionale Marittima Spa.
Per quanto attiene alla copertura finanziaria si sottolinea che al fabbisogno per l'individuazione di un advisor per l'affidamento dei servizi di supporto tecnico specialistico, economico-finanziario e legale alla procedura di gara, quantificato per un importo non superiore ad euro 150.000, si fa fronte mediante utilizzo di pari quota delle risorse già destinate agli interventi di cui all'autorizzazione di spesa disposta dall'articolo 5, comma 32, della legge regionale 21 gennaio 2014, n. 7 così come modificato dall'articolo 1 della legge regionale 13 giugno 2014, n. 11 e dall'articolo 1 della legge regionale 11 dicembre 2014, n. 25, e iscritte in conto dell'UPB S07.06.001 (Cap. SC07.0611) del bilancio di previsione della Regione per lo stesso anno.
Detta autorizzazione è, di fatto, riconducibile alla copertura finanziaria già, a suo tempo, prevista dall'articolo 1, comma 10, della legge regionale 26 luglio 2013, n. 18 per la nomina di un advisor, ancorché quest'ultimo collegato, come detto più sopra, alla sola procedura di privatizzazione della Saremar Spa.
Tecnicamente, il disegno di legge in argomento si compone di tre articoli così di seguito composti:
L'articolo 1 dispone la ridefinizione dell'individuazione della assistenza tecnica e legale per la gara finalizzata alla assegnazione delle nuove rotte marittime di continuità territoriale con le isole minori quali operazioni conseguenti, in capo all'Amministrazione regionale, all'apertura della procedura di concordato preventivo della Saremar - Sardegna Regionale Marittima Spa, dichiarata dal Tribunale civile di Cagliari in data 15 gennaio 2015.
L'articolo 2 reca la proposta di copertura finanziaria dei correlati oneri.
L'articolo 3 specifica i termini dell'entrata in vigore dell'adottanda legge.
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RELAZIONE DELLA QUARTA COMMISSIONE PERMANENTE GOVERNO DEL TERRITORIO, PIANIFICAZIONE PAESAGGISTICA, EDILIZIA, TUTELA DELL'AMBIENTE, PARCHI E RISERVE NATURALI, DIFESA DEL SUOLO E DELLE COSTE, PIANIFICAZIONE PER LA GESTIONE E LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI, RISORSE IDRICHE, POLITICHE ABITATIVE, LAVORI PUBBLICI, PORTI E AEROPORTI CIVILI, MOBILITÀ E TRASPORTI
composta dai Consiglieri
SOLINAS Antonio, Presidente - TATTI, Vice presidente - LAI, Segretario - FASOLINO, Segretario e relatore di minoranza - AZARA, relatore di maggioranza - DEMONTIS - FENU - MELONI - PERU
Relazione di maggioranza
On. AZARA
pervenuta il 19 maggio 2015
La Quarta Commissione consiliare permanente ha approvato, nella seduta del 12 maggio 2015, il disegno di legge n. 198/A recante disposizioni concernenti la "Continuità territoriale marittima tra la Sardegna e le isole minori. Autorizzazione all'individuazione di un soggetto idoneo allo svolgimento delle attività di supporto tecnico, economico-finanziario e legale alla correlata procedura di gara", con il voto favorevole dei componenti dei gruppi di maggioranza e l'astensione dei rappresentanti dei gruppi di minoranza.
La Commissione, dopo aver acquisito il prescritto parere favorevole della Terza Commissione consiliare relativamente alla spesa prevista quantificata nella misura massima di euro 150 mila, ha pienamente condiviso le finalità e gli obiettivi che la Giunta regionale intende perseguire con le norme proposte.
In sostanza si tratta di utilizzare la figura dell'advisor economico-finanziario e legale, originariamente prevista per l'avvio ed il completamento delle complesse operazioni finalizzate alla privatizzazione della società di trasporti marittimi "Saremar", per l'indizione e gestione della procedura ad evidenza pubblica di gara per l'affidamento dei collegamenti marittimi tra la Sardegna e le isole minori e la Corsica.
In considerazione dell'importanza e delicatezza delle questioni affrontate dal testo proposto, soprattutto per le popolazioni delle isole minori più direttamente coinvolte, se ne auspica una rapida discussione ed approvazione da parte dell'Assemblea consiliare.
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Relazione di minoranza
On. FASOLINO
pervenuta il 10 giugno 2015
La Quarta Commiissione consiliare permanente ha approvato, nella seduta del 12 maggio 2015, il disegno di legge n. 198/A recante disposizioni concernenti la "Continuità territoriale marittima tra la Sardegna e le isole minori. Autorizzazione all'individuazione di un soggetto idoneo allo svolgimento delle attività di supporto tecnico, economico-finanziario e legale alla correlata procedura di gara", con il voto favorevole dei componenti dei gruppi di maggioranza e l'astensione dei rappresentanti dei gruppi di minoranza.
Le motivazioni che stanno alla base della decisione dei gruppi di opposizione di formulare un giudizio di astensione sono individuabili nella valutazione degli effetti che tale normativa, una volta approvata, avrà sul delicatissimo problema della mobilità marittima da e per le isole minori e con la Corsica.
Le norme proposte dalla Giunta regionale, infatti, non sono in alcun modo suscettibili di segnare una significativa inversione di tendenza della situazione attuale, che cioè da un lato consenta una più razionale gestione del settore e dall'altro dia risposte adeguate ai timori esistenti, soprattutto sul versante occupazionale, puntualmente emersi anche nel corso della recente discussione, nell'Aula consiliare, nel corso della discussione della mozione n. 113.
Se si raffrontano, pertanto, le considerazioni emerse in quella seduta e provenienti da tutti i gruppi consilari, e le norme contenute nel disegno di legge n. 198/A, appare evidente il notevole distacco delle prime rispetto alle seconde. Tale situazione è avvalorata dalle stesse motivazioni addotte dalla Giunta regionale nella relazione illustrativa che, dopo aver sintetizzato il percorso legato alla vicenda societaria della Saremar, conclude proponendo di modificare l'oggetto dell'attività dell'advisor economico-finanziario dalla privatizzazione della società di cabotaggio alla predisposizione delle procedura di gara ad evidenza pubblica per l'affidamento del servizio.
È, inoltre, opportuno evidenziare come la norma proposta, se avrebbe avuto una ragione in relazione alla finalità originaria di supporto alla procedura di privatizzazione della Saremar, certamente complessa ed articolata soprattutto nella corretta individuazione degli asset societari, assume tutt'altra valenza nelle attuali finalità. Essa, infatti, rappresenta un, forse inconsapevole, giudizio di sfiducia nei confronti della struttura tecnica dell'assessorato regionale competente evidentemente considerato non adeguato per gestire tale gara ad evidenza pubblica. Tale constatazione non costituisce certamente un buon viatico per il testo proposto.
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La Commissione Bilancio, nella seduta del 13 maggio 2015, ha espresso a maggioranza parere favorevole sugli aspetti finanziari del provvedimento in oggetto, ed ha nominato relatore in Consiglio, ai sensi dell'articolo 45, comma 2, del Regolamento, il Presidente.
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TESTO DEL PROPONENTE
TESTO DELLA COMMISSIONE
Art. 1
Supporto tecnico, economico-finanziario
e legale nei servizi di continuità territoriale marittima isole minori1. Per le operazioni poste in capo all'Amministrazione regionale, conseguenti all'apertura della procedura di concordato preventivo della Saremar - Sardegna regionale marittima Spa, dichiarata dal Tribunale civile di Cagliari in data 15 gennaio 2015, nonché per l'affidamento del servizio di cabotaggio marittimo, è autorizzata l'individuazione di un soggetto specialistico idoneo allo svolgimento delle attività di supporto tecnico, economico-finanziario e legale alla correlata procedura di gara.
Art. 1
Supporto tecnico, economico-finanziario
e legale nei servizi di continuità territoriale marittima isole minori
(identico)Art. 2
Norma finanziaria1. Agli oneri derivanti dall'applicazione dell'articolo 1 della presente legge, valutati per l'anno 2015, in un importo non superiore a euro 150.000, si fa fronte mediante utilizzo di pari quota delle risorse già destinate agli interventi di cui all'autorizzazione di spesa disposta dall'articolo 5, comma 32, della legge regionale 21 gennaio 2014, n. 7 (legge finanziaria 2014), così come modificato dall'articolo 1 della legge regionale 13 giugno 2014, n. 11 (Copertura degli oneri per la continuità territoriale delle isole minori) e dall'articolo 1 della legge regionale 11 dicembre 2014, n. 25 (Mantenimento dei livelli essenziali di servizio pubblico di trasporto marittimo con le isole minori. Modifiche all'articolo 5, comma 32, della legge regionale n. 7 del 2014), e iscritte in conto dell'UPB S07.06.001 (cap. SC07.0611) del bilancio di previsione della Regione per lo stesso anno.
Art. 2
Norma finanziaria
(identico)Art. 3
Entrata in vigore1. La presente legge entra in vigore il giorno della sua pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione autonoma della Sardegna (BURAS).
Art. 3
Entrata in vigore
(identico)