CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XV LEGISLATURA

DISEGNO DI LEGGE N. 97/A

presentato dalla Giunta regionale,
su proposta dell'Assessore regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale, MURA

il 25 agosto 2014

Interventi urgenti per le spese di funzionamento e manutenzione delle sedi della formazione professionale e il completamento dei piani di formazione professionale

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RELAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

Il disegno di legge nasce da diverse motivazioni. In primo luogo esiste una contingente necessità garantire i servizi per il funzionamento degli uffici delle sedi decentrate dell'Assessorato regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale per concludere il 2014 e razionalizzare nel contempo l'attribuzione della competenza in materia secondo un'ottica di efficienza ed efficacia nell'utilizzo delle risorse di bilancio.

Questi servizi (spese di funzionamento degli uffici, provveditorato, manutenzione ordinaria degli immobili e prevenzione e sicurezza), a seguito della soppressione del Fondo per la formazione professionale dei lavoratori in Sardegna e dell'attribuzione delle relative risorse ai diversi centri di responsabilità dell'Assessorato, sono ad oggi gestiti direttamente dall'Assessorato regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale attraverso i Centri regionali di formazione professionale (CRFP) e lo stanziamento approvato con la manovra finanziaria per il periodo 2014-2016 risulta essere insufficiente a garantire la normale operatività e il mantenimento in funzione delle sedi stesse.

Attualmente il Servizio competente dell'Assessorato regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale a cui sono affidati i CRFP si è trovato ad assorbire tutte le competenze su menzionate, avviando in autonomia tutte le procedure atte a soddisfare le esigenze per il normale funzionamento.

Considerato che tale gestione è divenuta difficoltosa, sia per la complessità delle singole procedure che meritano ognuna una specializzazione, sia per la carenza di risorse finanziarie adeguate e sia per le sempre maggiori responsabilità in materia di prevenzione e sicurezza, si ritiene opportuno un riordino complessivo della materia che dovrà puntare all'obiettivo di centrali uniche di committenza o appalti unici, includendo anche i CRFP o sedi decentrate della formazione e lavoro tra tutti i plessi dell'Amministrazione regionale, in un'ottica di razionalizzazione nell'uso delle risorse pubbliche.

Si rende pertanto urgente l'adozione di un provvedimento che da un lato provveda all'attribuzione all'Assessorato regionale degli enti locali, finanze e urbanistica della competenza sui diversi procedimenti di gestione degli immobili delle sedi decentrate della formazione (servizi di pulizia, vigilanza, utenze, manutenzione ordinaria, fornitura di arredi e attrezzature, ecc.) e dall'altro reintegri la dotazione finanziaria per la copertura delle spese di funzionamento e manutenzione necessarie per il 2014.

Le risorse integrative necessarie per garantire la copertura di tali spese ammontano a euro 1.503.000 di cui, euro 1.241.000 per le spese di manutenzione ordinaria e funzionamento (servizi di vigilanza e facility management, utenze e assistenza software), euro 100.000 per attività di manutenzione straordinaria, euro 32.000 per acquisizione di beni di terzi (noleggio e assistenza dei fotocopiatori e manutenzione di impianti telefonici speciali ) e euro 130.000 per acquisto di arredi e attrezzature, inclusi i PC.

Il fabbisogno finanziario è stato determinato, per le utenze, sulla base della serie storica dei consumi effettivi, per i servizi di facility management e gli acquisti di arredi e attrezzature sulla base dei costi previsti dalle convenzioni Consip vigenti e per i servizi di vigilanza, nelle more dell'aggiudicazione dell'appalto per l'Amministrazione regionale nel suo complesso, sulla base dei costi del contratto con scadenza al 31 luglio 2014.

Per gli anni 2015 e 2016 il fabbisogno finanziario per la gestione a regime delle attività, tenuto conto dei criteri sopra enunciati, nonché della possibilità di operare un'effettiva razionalizzazione sul fronte della spesa, è stimato in euro 3.400.000.

Il disegno di legge in oggetto affronta all'articolo 2 le problematiche relative al completamento dell'attuazione delle attività inserite nel piano formativo per l'anno autorizzato il 22 dicembre 2009.

I relativi bandi per la selezione degli allievi sono stati pubblicati nel 2010 con esiti finali in graduatoria pubblicati nel gennaio del 2011. Successivamente si è dovuto procedere al completamento della progettazione di dettaglio e dell'invio della stessa al competente servizio in materia di sicurezza sul posto di lavoro (decreto legislativo n. 81 del 2008). Tale procedura ha introdotto ritardi per la necessità di ottemperare ai numerosi adempimenti richiesti dalla predetta normativa sulla sicurezza (valutazione del rischio del corso, visite mediche per gli allievi, ecc.).

Le somme a suo tempo stanziate ed impegnate per la realizzazione delle attività formative del Piano annuale 2009, per i Centri regionali di formazione professionale di Cagliari, Oristano e Bosa (San Gavino), Carbonia (Sant'Antioco) si sono rivelate insufficienti per garantire la completa realizzazione delle stesse. L'importo originario è risultato sottostimato in relazione alle quote da corrispondere a titolo di indennità agli allievi in base alle nuove disposizioni intervenute in materia e in relazione agli importi necessari per la fornitura di beni e servizi per la gestione dei corsi (docenti, materiale didattico ed attrezzature, stage, dispositivi di protezione individuale). Tale ultima componente di spesa ha inoltre subito un incremento anche in considerazione del prolungarsi dei tempi di realizzazione delle attività che hanno reso tali previsioni non più coerenti con i valori di mercato.

Inoltre, la complicazione derivante dal dover operare prevalentemente su risorse finanziarie andate perenti e il contingentamento delle risorse disponibili annualmente per i vincoli di patto di stabilità hanno comportato ulteriori ritardi nell'utilizzo delle risorse finanziarie assegnate per tale Piano 2009, con particolare riferimento, per il CRFP di Cagliari, ai percorsi di specializzazione e alta qualificazione di II livello.

Tutto ciò ha determinato l'impossibilità di avviare tali attività formative residue (otto progetti formativi per il CRFP di Cagliari) o la sospensione delle attività formative in corso e già avviate (CRFP Oristano, Carbonia).

Infine, occorre evidenziare che gli allievi dei corsi già avviati a rischio sospensione e quelli già selezionati dei corsi da avviare reclamano l'avvio o la ripresa delle attività programmate; ciò in considerazione dell'attuale situazione socio-economica della Regione, tenuto conto che la formazione professionale, quale strumento di politica attiva del lavoro, si svolge nel quadro degli obiettivi della programmazione economica e tende a favorire l'occupazione, la produzione e l'evoluzione dell'organizzazione del lavoro in armonia con il progresso scientifico e tecnologico. Deve evidenziarsi che nell'attuale esercizio finanziario (2014) non sono previsti stanziamenti in conto competenza sui capitoli relativi all'attività formativa (sia in relazione all'acquisizione di beni e servizi sia per le indennità da corrispondere agli allievi, in quanto disoccupati). Per poter soddisfare il fabbisogno dei corsi avviati ma non conclusi e da avviare il competente Servizio necessita di somme pari a euro 285.000 per le indennità da erogare agli allievi e euro 336.000 per acquisti di beni e servizi per la gestione dell'attività formativa residua al Piano 2009 (tra i quali oltre agli strumenti rientrano anche i compensi per i docenti).

Le risorse necessarie per garantire la copertura finanziaria del disegno di legge saranno reperite da alcuni capitoli di bilancio dell'Assessorato regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale come da prospetto sottostante:

Importi in migliaia di euro

Centro di responsabilità

UPB

Capitolo

2014

2015

2016

00.10.01.01

S01.02.008

SC01.0354

500

394

394

00.10.01.01

S01.02.008

SC01.0356

185

185

185

00.10.01.01

S01.02.008

SC01.0357

100

100

100

00.10.01.01

S01.02.008

SC01.0358

90

90

90

00.10.01.01

S01.02.008

SC01.0361

300

300

300

00.10.01.02

S06.06.004

SC06.1582

431

631

631

00.10.01.02

S06.06.004

SC06.1604

218

0

0

00.10.01.05

S02.02.006

SC02.0609

300

0

0

00.10.01.30

S02.02.003

SC02.0555

0

1.700

1.700

Totali

 

 

2.124

3.400

3.400

Per l'anno 2014, dei complessivi 2,124 milioni di euro oggetto di variazione, 721.000 euro rimangono in capo all'Assessorato regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale, di cui euro 100.000 per attività di manutenzione straordinaria ed euro 621.000 per il completamento delle attività formative di cui al Piano 2009.

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RELAZIONE DELLA SECONDA COMMISSIONE PERMANENTE LAVORO, CULTURA, FORMAZIONE PROFESSIONALE, ISTRUZIONE, BENI E ATTIVITÀ CULTURALI, IDENTITÀ LINGUISTICHE, INFORMAZIONE

composta dai consiglieri

MANCA Gavino, Presidente - LOCCI, Vice Presidente - ZEDDA Paolo Flavio, Segretario - TUNIS, Segretario - COMANDINI - PINNA Rossella, relatore - TENDAS

pervenuta il 14 ottobre 2014

La Seconda Commissione nella seduta del 7 ottobre 2014 ha approvato a maggioranza, con l'astensione del rappresentante del gruppo di Forza Italia, il disegno di legge n. 97.

La Commissione, dopo aver sentito in audizione l'Assessore regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale, ha condiviso l'esigenza di dare priorità al provvedimento oggi in discussione in quanto contiene delle disposizioni indispensabili a garantire l'operatività e il funzionamento, dal punto di vista tecnico-amministrativo, dei centri regionali di formazione professionale e a consentire la conclusione di alcuni corsi di formazione professionale risalenti al Piano del 2009.

Allo stato attuale, infatti, da un lato si rischia la chiusura delle sedi periferiche dei centri di formazione la cui gestione, essendo attualmente affidata direttamente all'Assessorato regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale, risulta particolarmente complessa, dall'altro mancano le risorse finanziarie per il completamento dell'attività formativa prevista nel Piano del 2009, per il quale si sono create legittime aspettative che meritano la dovuta considerazione.

In sede di discussione la Commissione ha ritenuto necessario apportare alcune modifiche al disegno di legge presentato dalla Giunta regionale, al fine di migliorare il testo e renderne più agevole l'applicazione.

In particolare, per quanto riguarda l'articolo 1 si è ritenuto sufficiente prevedere un semplice spostamento delle UPB per attribuire all'Assessorato regionale degli enti locali, finanze e urbanistica la competenza, al pari di quanto avviene per tutti gli altri uffici regionali di proprietà della Regione, per la manutenzione ordinaria e degli impianti tecnologici delle sedi della formazione professionale. È stata quindi ridefinita in euro 1.824.000 la maggiore spesa da autorizzare per l'anno 2014 ed è stato fatto riferimento alle UPB dove la somma sarà iscritta in aumento. La riduzione di spesa nasce dal fatto che, come riferito dall'Assessore in sede di audizione, nelle more della presentazione e discussione del disegno di legge si è reso necessario garantire continuità ai servizi indispensabili per il funzionamento degli uffici delle sedi decentrate dell'Assessorato regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale operando un prelievo dal fondo di riserva per le spese impreviste.

Per quanto riguarda l'articolo 3, la norma finanziaria è stata razionalizzata nella scrittura ed è stata aggiornata la copertura finanziaria in ragione della minore autorizzazione di spesa necessaria. In particolare, ad integrazione di quanto riportato nella relazione al disegno di legge presentato dalla Giunta regionale, va evidenziato che la diminuzione operata sullo stanziamento dell'UPB S01.02.008 deriva da un risparmio di risorse generato dal collocamento in quiescenza di una parte del personale iscritto alla lista speciale di cui all'articolo 6, comma 1, lettera f) della legge regionale n. 3 del 2008.

La Commissione ha altresì manifestato il proprio convinto assenso all'impellente necessità di una riforma organica dell'intero sistema della formazione professionale in Sardegna ed ha espresso la volontà di iniziare quanto prima un percorso aperto e condiviso su queste tematiche per giungere in tempi brevi all'approvazione di una legge regionale sull'argomento adeguata agli effettivi bisogni dell'Isola.

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La Terza Commissione permanente, nella seduta antimeridiana del 3 ottobre 2014, ha espresso all'unanimità dei presenti parere favorevole sul disegno di legge ed ha nominato relatore in Consiglio, ai sensi dell'articolo 45, comma 2, del Regolamento interno, il Presidente.

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TESTO DEL PROPONENTE

TESTO DELLA COMMISSIONE

Art. 1
Disposizioni in materia di spese di funzionamento e manutenzione dei Centri regionali di formazione professionale

1. É attribuita all'Assessorato regionale degli enti locali, finanze e urbanistica la competenza relativa alle spese di funzionamento e manutenzione ordinaria dei Centri regionali di formazione professionale.

2. É autorizzata l'ulteriore spesa di euro 1.503.000 per l'anno 2014 e di euro 3.400.000 per ciascuno degli anni 2015 e 2016.

 

Art. 1
Disposizioni in materia di spese di funzionamento e manutenzione dei Centri regionali di formazione professionale

1. Al fine di garantire la regolare erogazione dei servizi necessari per il funzionamento e la manutenzione ordinaria dei Centri regionali di formazione professionale è autorizzata, in capo all'UPB S01.02.005, la spesa di euro 1.103.000 per l'anno 2014 e di euro 3.400.000 per ciascuno degli anni 2015 e 2016.

2. Al fine di garantire l'attuazione di interventi urgenti di manutenzione straordinaria dei Centri regionali di formazione professionale è autorizzata, in capo all'UPB S02.02.004, la spesa di euro 100.000 per l'anno 2014.

 

Art. 2
Interventi per il completamento
del Piano formativo 2009

1. Al fine di completare l'attuazione degli interventi formativi previsti nel Piano 2009, di cui all'autorizzazione della Direzione generale 14/em del 22 dicembre 2009, è autorizzata per l'anno 2014 l'ulteriore spesa di euro 621.000.

 

Art. 2
Interventi per il completamento
del Piano formativo 2009/2010

1. Al fine di completare l'attuazione degli interventi formativi previsti nel Piano di formazione professionale 2009/2010, è autorizzata per l'anno 2014 l'ulteriore spesa di euro 621.000.

 

Art. 3
Norma finanziaria

1. Gli oneri derivanti dall'applicazione della presente legge sono valutati in euro 2.124.000 per l'anno 2014, ed in euro 3.400.000 per ciascuno degli anni 2015 e 2016.

2. Agli stessi oneri si provvede mediante quota parte delle risorse già destinate:
a) agli interventi previsti per il personale iscritto alla lista speciale prevista dalla legge regionale 13 giugno 1989, n. 42 (Assunzione di personale docente presso i centri degli enti privati e presso i centri regionali di formazione professionale - Modifica degli articoli 5, 6 e 7 della legge regionale 2 marzo 1982, n. 7), di cui all'articolo 6, comma 1, lettera f), della legge regionale 5 marzo 2008, n. 3 (legge finanziaria 2008);
b) agli interventi di cui al fondo regionale per l'occupazione istituito con l'articolo 6, comma 1, della legge regionale n. 3 del 2008;
c) agli interventi di cui alla legge regionale 1° giugno 1979, n. 47 (Ordinamento della formazione professionale in Sardegna).

3. Le risorse sono iscritte rispettivamente in conto delle UPB S01.02.008, S06.06.004, S02.02.003 e S02.02.006 del bilancio regionale per lo stesso anno a seguito del loro mancato utilizzo.

4. Nel bilancio della Regione per gli anni 2014-2016, sono introdotte le seguenti variazioni:

SPESA

in diminuzione

STRATEGIA 01

UPB S01.02.008
Oneri relativi alla lista speciale del personale della formazione professionale
2014 euro 1.175.000
2015 euro 1.069.000
2016 euro 1.069.000

STRATEGIA 06

UPB S06.06.004
Fondo regionale per l'occupazione - Spese correnti
2014 euro 649.000
2015 euro 631.000
2016 euro 631.000

STRATEGIA 02

UPB S02.02.003
Funzionamento sedi formative
2014 euro ---
2015 euro 1.700.000
2016 euro 1.700.000

UPB S02.02.006
Altri interventi per la formazione - Investimenti
2014 euro 300.000
2015 euro ---
2016 euro --

in aumento

UPB S01.02.005
Acquisizione di beni e servizi
2014 euro 1.403.000
2015 euro 3.400.000
2016 euro 3.400.000

UPB S02.02.003
Funzionamento sedi formative
2014 euro 621.000
2015 euro ---
2016 euro ---

UPB S02.02.004
Spese di investimento per il funzionamento delle sedi formative
2014 euro 100.000
2015 euro ---
2016 euro ---

5. Gli oneri derivanti dalla presente legge gravano sulle succitate UPB S01.02.005, S02.02.003 e S02.02.004 del bilancio regionale per l'anno 2014 e su quelle corrispondenti dei bilanci per gli anni 2015 e 2016.

 

Art. 3
Norma finanziaria

1. Agli oneri derivanti dall'applicazione della presente legge, valutati complessivamente in euro 1.824.000 per l'anno 2014, e in euro 3.400.000 per ciascuno degli anni 2015 e 2016 si provvede come di seguito specificato:
a) quanto a euro 1.175.000 per l'anno 2014 e a euro 1.069.000 per ciascuno degli anni 2015 e 2016, mediante riduzione di pari quota delle risorse già destinate agli interventi previsti per il personale iscritto alla lista speciale di cui all'articolo 6, comma 1, lettera f), della legge regionale 5 marzo 2008, n. 3 (legge finanziaria 2008), iscritte in conto dell'UPB S01.02.008 del bilancio di previsione della Regione per gli anni 2014, 2015 e 2016;
b) quanto a euro 649.000 per l'anno 2014 e a euro 631.000 per ciascuno degli anni 2015 e 2016, mediante riduzione di pari quota delle risorse già destinate agli interventi del fondo regionale per l'occupazione di cui all'articolo 6, comma 1, della legge regionale n. 3 del 2008, iscritte in conto dell'UPB S06.06.004 del bilancio di previsione della Regione per gli anni 2014, 2015 e 2016;
c) quanto a euro 1.700.000 per ciascuno degli anni 2015 e 2016 mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto in conto dell'UPB S02.02.003 del bilancio di previsione della Regione per gli stessi anni.

2. Nel bilancio della Regione per gli anni 2014-2016, sono introdotte le seguenti variazioni:

SPESA

in diminuzione

STRATEGIA 01

UPB S01.02.008
Oneri relativi alla lista speciale del personale della formazione professionale
2014 euro 1.175.000
2015 euro 1.069.000
2016 euro 1.069.000

STRATEGIA 06

UPB S06.06.004
Fondo regionale per l'occupazione - Spese correnti
2014 euro 649.000
2015 euro 631.000
2016 euro 631.000

STRATEGIA 02

UPB S02.02.003
Funzionamento sedi formative
2014 euro ---
2015 euro 1.700.000
2016 euro 1.700.000

in aumento

UPB S01.02.005
Acquisizione di beni e servizi
2014 euro 1.103.000
2015 euro 3.400.000
2016 euro 3.400.000

UPB S02.02.003
Funzionamento sedi formative
2014 euro 621.000
2015 euro ---
2016 euro ---

UPB S02.02.004
Spese di investimento per il funzionamento delle sedi formative
2014 euro 100.000
2015 euro ---
2016 euro ---

3. Gli oneri derivanti dalla presente legge gravano sulle succitate UPB S01.02.005, S02.02.003 e S02.02.004 del bilancio regionale per gli anni 2014-2016.

 

 

Art. 3 bis
Entrata in vigore

1. La presente legge entra in vigore il giorno della sua pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione autonoma della Sardegna (BURAS).