CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XV LEGISLATURADISEGNO DI LEGGE N. 74
presentato dalla Giunta regionale,
su proposta dell'Assessore regionale dell'industria,
PIRASl'11 luglio 2014
Nuove modalità di finanziamento del contratto di sviluppo Eurallumina - Euralenergy.
Modifiche alla legge regionale 1° febbraio 2013, n. 2***************
RELAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE
Nel quadro delle misure per la ripresa produttiva di Eurallumina, nel 2012 fu concordata (con un addendum al protocollo d'intesa per l'impianto Eurallumina di Portovesme del 27 marzo 2009, il cui testo è pubblicato in allegato alla deliberazione della Giunta regionale n. 46/9 del 21 novembre 2012) la costituzione di una nuova società, denominata Euralenergy, per la costruzione di una centrale di cogenerazione di vapore ed energia elettrica, al fine di consentire un'importante riduzione del costo energetico gravante su Eurallumina. La nuova società avrebbe dovuto essere finanziata, oltre che da Eurallumina, anche con fondi di provenienza regionale e statale, mediante un prestito erogato da Invitalia nell'ambito di un contratto di sviluppo.
In attuazione dell'addendum fu approvata la legge regionale 1 febbraio, 2013, n. 2 (Autorizzazione all'intervento finanziario della SFIRS Spa per l'infrastrutturazione, il risparmio e l'efficientamento energetico dell'area industriale di Portovesme – Sulcis, incremento della dotazione finanziaria relativa agli interventi per il Parco geominerario e norme urgenti in materia di sostegno al reddito dei lavoratori in regime di ammortizzatori sociali), che stanziava 20 milioni di euro con i quali la Sfirs avrebbe dovuto sottoscrivere una quota del capitale di Euralenergy, alla quale avrebbe successivamente ceduto in leasing le azioni, erogando contestualmente alla medesima società un prestito partecipativo.
La legge incontrò tuttavia significative difficoltà di attuazione, dovute anche alla previsione di una sua notifica alla Commissione europea, nonostante che l'intervento in essa previsto rispondesse al principio dell'investitore privato in un'economia di mercato.
Per superare tali difficoltà, il Governo e la Regione hanno convenuto di finanziare il contratto di sviluppo per la realizzazione della centrale di cogenerazione esclusivamente con fondi del Piano Sulcis di provenienza statale. Il contratto di sviluppo così modificato è stato approvato dal Consiglio di amministrazione di Invitalia lo scorso 30 giugno.
Di conseguenza, si rende ora necessario recuperare lo stanziamento di 20 milioni di euro assegnato dalla legge regionale n. 2 del 2013 al programma Eurallumina e renderlo disponibile per altri impieghi all'interno del Piano Sulcis.
A tale scopo, provvede il presente disegno di legge, abrogando con l'articolo 1 la parte della legge regionale n. 2 del 2013 riguardante il contratto di sviluppo Eurallumina, mentre con l'articolo 2 viene stabilito che le somme, a tal fine originariamente destinate, siano reimpiegate per altri interventi compresi nel Piano Sulcis.
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TESTO DEL PROPONENTE
Art 1
Modifiche
alla legge regionale 1° febbraio 2013, n. 21. Gli articoli 1, 2, 3, 4, 5 e 6 della legge regionale 1° febbraio, 2013, n. 2 (Autorizzazione all'intervento finanziario della SFIRS Spa per l'infrastrutturazione, il risparmio e l'efficientamento energetico dell'area industriale di Portovesme – Sulcis, incremento della dotazione finanziaria relativa agli interventi per il Parco geominerario e norme urgenti in materia di sostegno al reddito dei lavoratori in regime di ammortizzatori sociali) sono abrogati.
Art. 2
Norma finanziaria1. I fondi di cui al comma 1 dell'articolo 5 della legge regionale 28 dicembre 2009, n. 5 (UPB S01.03.010), già riservati all'intervento finanziario di cui all'abrogato articolo 1 della legge regionale n. 2 del 2013, sono destinati, per un ammontare pari a 20 milioni di euro, al finanziamento di altri interventi compresi nel Piano Sulcis, da individuarsi con deliberazione della Giunta regionale, previa acquisizione del parere del Ministero dello sviluppo economico.