CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XV LEGISLATURA
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Gemellaggio Sardegna-Toscana. Il vicepresidente del Consiglio regionale Eugenio Lai riceve una delegazione dei comuni di Gesico e Montemurlo
Cagliari, 18 ottobre 2014 - Il circolo degli emigrati
sardi “Nàrada” di Montemurlo (Prato) è uno dei più attivi tra quelli
presenti nella penisola: 130 iscritti e un forte radicamento nel
territorio. Nel centro della Toscana, dove nel ‘500 si combatté la
famosa battaglia tra i Medici e gli Strozzi, vivono oggi decine di
famiglie sarde. Una comunità perfettamente integrata nel in quel
contesto economico e sociale, tanto da favorire uno stretto rapporto
di collaborazione tra la Sardegna e la Toscana. Il Comune di
Montemurlo e quello di Gesico hanno siglato un patto d’amicizia che
presto potrebbe concretizzarsi in un gemellaggio formale.
Una delegazione dei due comuni è stata ricevuta questa mattina in
Consiglio regionale dal vicepresidente Eugenio Lai. All’incontro
hanno preso parte i sindaci di Montemurlo e Gesico, Mauro Lorenzini
e Rodolfo Cancedda, l’assessore alla cultura del comune toscano
Giuseppe Forastero e il vicesindaco di Gesico Piero Bonu. Presente
anche Marisa Pilia, originaria di Gesico, residente a Montemurlo da
oltre 30 anni. La signora, autrice di un volume che raccoglie la
testimonianza di dieci anni di feste e incontri organizzati dal
Circolo degli emigrati “Naràda”, riceverà, questo pomeriggio a
Gesico, il Premio “Spiga d’Oro”, messo in palio dal Consorzio
“Sentieri del Grano”.
Il vicepresidente Lai ha sottolineato l’importanza del ruolo svolto
dalle associazioni degli emigrati sardi nel mondo “risorse per le
comunità che hanno accolto i nostri conterranei e punto di
riferimento per tutti i sardi”. Lai ha assicurato l’impegno a
sostenere in futuro il mondo dell’emigrazione “oggi penalizzato dai
tagli operati in sede di assestamento di bilancio”. I sindaci di
Gesico e Montemurlo hanno invece illustrato le attività svolte in
questi mesi. “un lavoro preparatorio – hanno detto – che speriamo
possa sfociare in un proficuo rapporto di scambi culturali ed
economici”. (Psp)