CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XV LEGISLATURA
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Seconda commissione, audizione dell’assessore del Lavoro sulla proroga dei contratti “Cesil”, “Csl” e sulla situazione dei “lavoratori della formazione professionale della legge 47/79”
Cagliari, 01 agosto 2014 - Approvazione in commissione
(prima della pausa estiva) del disegno di legge per la proroga dei
contratti in essere con l’agenzia regionale del lavoro degli
operatori Csl e Cesil, insieme con una risoluzione per impegnare la
Giunta a procedere nell’approvazione della delibera riguardante i
lavoratori della “formazione professionale legge 47/79”. Sono questi
i principali impegni assunti dalla commissione Lavoro e Cultura del
Consiglio regionale, presieduta da Gavino Manca (Pd), a conclusione
dell’audizione dell’assessore del Lavoro, Virginia Mura.
La delibera contenente il disegno di legge che proroga, entro il
termine massimo consentito (36 mesi), i contratti in essere per i
lavoratori dei Centri servizi per l’impiego (Csl) e dei Centri
servizi per l’inserimento lavorativo (Cesil) - la cui scadenza è
fissata al 30 settembre 2014 - è infatti all’attenzione dell’ufficio
legale della Regione ed entro la prossima settimana dovrebbe
arrivare all’esame della Giunta. Gavino Manca ha espresso la ferma
volontà della commissione di approvare, entro la prima decade di
agosto, il disegno di legge presentato dall’assessore Mura, così da
consentirne l’esame in Aula alla ripresa dei lavori del Consiglio,
prevista per i primi di settembre.
Sull’altra emergenza evidenziata dalla commissione, quella relativa
ai “lavoratori della formazione professionale della legge n. 47” (il
30 agosto avranno efficacia i preavvisi di licenziamento) e che
lamentano la mancata applicazione di ben tre leggi regionali varate
nel 2013 (n. 10 del 29.04.2013; n. 22 del 02.08.2014 e n. 38 del
20.12.2013) per l’omogeneizzazione del comparto della formazione
professionale e l’iscrizione dei lavoratori nella “Lista speciale
dei formatori della formazione professionale”, la commissione ha
espresso unanime volontà perché si predisponga una apposita
risoluzione che impegni la Giunta all’approvazione di quanto
disposto dalla delibera che l’assessore del Lavoro ha presentato
all’esecutivo regionale lo scorso 25 luglio. Delibera – così ha
spiegato l’assessore Mura nel corso della sua audizione – che non ha
registrato il concerto dell’assessorato degli Affari generali e di
quello al Bilancio ed il cui esame è al momento sospeso, in attesa
delle valutazioni dell’ufficio legale della Regione.
Un’ulteriore urgenza è stata evidenziata in riferimento alla
situazione di circa 70 “lavoratori socialmente utili” (Lsu) che, a
partire dal prossimo 31 dicembre, rischiano di restare senza i
sostegni al reddito previsti dagli ammortizzatori sociali, per
effetto della scadenza di tutti i progetti di “utilizzo”.
L’assessore Mura ha informato i commissari delle iniziative poste in
essere dall’assessorato regionale del Lavoro con l’Anci, per
invitare le amministrazioni comunali all’utilizzo dei lavoratori
attualmente non impiegati.
Alla conclusione dei lavori della commissione, il presidente Manca
ha annunciato che, già dal prossimo settembre, sul tema del
precariato all’interno del sistema regionale, sarà attivato un
puntuale monitoraggio del fenomeno, per individuare le più opportune
iniziative al fine di garantire, in un quadro normativo e
amministrativo chiaro e trasparente, una definitiva risoluzione
dello storico problema. Gavino Manca ha inoltre sottolineato
l’opportunità di fare ricorso, nei diversi enti e nelle diverse
amministrazioni, alle graduatorie relative ai concorsi pubblici
regolarmente espletati ed ancora valide.