CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XV LEGISLATURA
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Audizione del Cda di Area - Azienda regionale per l’edilizia abitativa - davanti alla Quarta Commissione (Governo del territorio-Lavori Pubblici). A breve nuova audizione dell’assessore dei Lavori Pubblici sul futuro assetto dell’azienda
Cagliari, 29 luglio 2014 - “Area è destinata ad avere
un ruolo strategico nel quadro della sua missione per le politiche
della casa e per un nuovo welfare, ma occorre perfezionare il
processo di fusione e rivedere la legge istitutiva”.
Lo ha affermato il prof. Gorgio Sangiorgi nel corso della sua
adizione dvanti alla Quarta Commissione (Governo del territorio –
Lavori Pubblici), presieduta dall’on. Antonio Solinas (Pd).
Nel suo intervento, Sangiorgi ha fornito alcuni dati particolarmente
significativi, alcuni positivi altri meno, utili per capire lo stato
dell’azienda: organico finalmente a regime di circa 200 persone di
cui 160 impegnati sul territorio diviso in 5 distretti, morosità
scesa dai 40 milioni del 2009 ai 34 attuali, conferma degli standard
di 350 euro ad unità immobiliare per la manutenzione dei 25.000
appartamenti in proprietà, abusivismo inferiore al 3%, 1132 giorni
in media per aprire e chiudere un cantiere in caso di immobili di
nuova costruzione, a causa di una serie di vincoli che dipendono in
parte dagli Enti Locali, contrazione delle risorse disponibili: solo
per il 2012 l’azienda ha versato 5 milioni di Imu a fronte dei
300.000 dell’esercizio precedente.
“I processi di miglioramento già in atto – ha aggiunto il presidente
di Area – vanno però completati, soprattutto per ciò che concerne la
governance interna, che presenta ancora troppe differenziazioni
territoriali, e l’assetto organizzativo”.
In prospettiva occorre poi, secondo Sangiorgi, “differenziare in
modo più marcato i canoni di locazione e disegnare un modello di
housing sociale, settore nuovo in cui l’azienda è comunque impegnata
con 11 progetti finanziati dalla Regione, più adatto alle esigenze
della Sardegna.”
Riferendosi infine alla delibera della Giunta con cui si è avviata
la procedura di scioglimento anticipato del consiglio di
amministrazione, Sangiorgi ha dichiarato che “l’iniziativa ci sembra
infondata, abbiamo risposto punto per punto con le nostre
controdeduzioni che sono consultabili on line sul sito istituzionale
dell’azienda, forse è mancata una continuità di confronto che noi
abbiamo sempre auspicato”.
Nel corso dell’incontro hanno preso la parola i consiglieri
Salvatore Demontis, Giuseppe Meloni e Gianmario Tendas del Pd,
Antonello Peru, Giuseppe Fasolino e Alberto Randazzo di Forza
Italia, Eugenio Lai e Francesco Agus di Sel ed Ignazio Tatti
dell’Udc. Gli esponenti della minoranza, in particolare, hanno
espresso critiche e sollecitato chiarimenti sulla recente decisione
della Giunta regionale di avviare il processo di scioglimento
anticipato del Cda dell’azienda a poche settimane di distanza dalla
scadenza naturale, fissata per il prossimo 16 settembre.
Il presidente della Commissione Antonio Solinas ha assicurato che
questo specifico punto sarà oggetto, a brevissima scadenza, di una
nuova audizione dell’assessore dei Lavori Pubblici.
(Af)