CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XV LEGISLATURA
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Incontro del presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau con il Coordinamento dei comitati spontanei delle comunità colpite da calamità naturali
Cagliari, 1° luglio 2014 - Incontro del presidente del
Consiglio regionale Gianfranco Ganau con il Coordinamento dei
comitati spontanei delle comunità colpite da calamità
naturaliAccelerare il trasferimento dei fondi raccolti con le
donazioni private, attivazione di tavoli territoriali fra Regione ed
amministrazioni locali per il monitoraggio della situazione, ruolo
incisivo del coordinamento regionale della Protezione civile,
impegno per l’approvazione in tempi rapidi da parte del Consiglio
regionale di una legge “ad hoc” che riprenda le esperienze migliori
della normativa precedente (con riferimento all’alluvione di
Capoterra), eliminandone le criticità emerse in fase applicativa.
Questi i risultati principali dell’incontro fra il presidente del
Consiglio regionale Gianfranco Ganau ed i rappresentanti del
Coordinamento dei comitati spontanei delle comunità colpite da
calamità naturali.
Il Coordinamento ha consegnato fra l’altro al presidente del
Consiglio un documento (già inviato al presidente della Regione
Francesco Pigliaru) che riassume le principali richieste delle
comunità ed un Cd con le immagini più significative di alcuni
momenti della tragedia che, con intensità e tempi diversi, ha
colpito 82 Comuni dell’Isola.
Nel documento, oltre alle critiche contro i gravi ritardi negli
interventi, sono contenute numerose richieste rivolte alle
istituzioni, dal superamento dei vincoli del patto di stabilità alle
risorse riguardanti gli indennizzi per il patrimonio privato, dal
ripristino delle più importanti infrastrutture pubbliche alla
necessità di abbattere una burocrazia farraginosa ed
incomprensibile.
L’Assessore regionale dell’Ambiente Donatella Spano, presente
all’incontro con il nuovo responsabile del centro regionale di
Protezione civile Graziano Nudda, ha esposto in una sintetica
relazione le principali linee di azione del governo regionale:
definizione di una procedura semplificata per assegnare alle
popolazioni le risorse provenienti dalle donazioni private (6
milioni della Croce Rossa, 5 milioni della Caritas, circa 500.000
euro della banca d’Italia ai quali dovrebbero aggiungersi i fondi
dei gruppi consiliari della Regione per oltre 1 milione),
predisposizione di un disegno di legge che armonizzi le esperienze
più positive ed efficaci della normativa regionale (alluvione di
Capoterra) e nazionale (terremoto dell’Emilia-Romagna),
riconoscimento dello stato di emergenza nazionale ed accesso al
relativo fondo della Protezione civile, accesso al fondo di
solidarietà dell’Unione europea, rafforzamento dell’azione (anche
col supporto dei parlamentari sardi) che il Presidente della Regione
sta svolgendo presso il Governo per l’allentamento del patto di
stabilità.
Per quanto riguarda il Consiglio regionale, sia il presidente della
commissione Governo del territorio Antonio Solinas (Pd) che i
consiglieri Gianmario Tendas (Pd) ed Efisio Arbau (Sardegna Vera)
hanno assicurato il massimo impegno dell’Assemblea per il sollecito
esame di nuovi provvedimenti legislativi.
(Af)